GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] belle arti, L (1998), p. 268; M. Dell'Omo, A fresco e a oglio. Presenza a Milano del pittore T. G. di Romagnano Sesia, artista dall'ispirazione facile e dallo stile narrativo tradizionale, in Le Rive, 1998, nn. 1-2, pp. 99-101; N. Maffioli, Giovanni ...
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GRASSI, Vitaliano
Casimiro Debiaggi
Figlio del pittore Tarquinio e di Elena Costa, nacque a Romagnano Sesia l'11 ag. 1694.
Si formò nella bottega paterna a Borgosesia e collaborò dapprima col padre [...] nella sua vasta attività in Valsesia e nel Novarese. Si trasferì quindi, attorno al 1714, col padre e col fratello Giovanni Battista a Torino, ove fu attivo per la corte; nel 1722 eseguì infatti, insieme ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] con il fratello Michele al portale oggi nel Victoria and Albert Museum di Londra. A Torino, nel duomo, fra i resti del sepolcro dei marchesi di Romagnano murati sulla sinistra dell'ingresso principale, è di Antonio, firmata, la statua di Amedeo di ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] prima attività pittorica di G. F., in Bollettino storico vercellese, XXXXI (1983), pp. 165-86; F. M. Ferro, G. a Romagnano Sesia, in Paragone, XXXIII (1983), 401-403, pp. 72-80; G. Romano, Eusebio Ferrari e gli affreschi cinquecenteschi di palazzo ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] , ragioniere, mastro di ragione, deputato per lo Spedale di Carità. Il 1° gennaio 1726, il sindaco di Torino, Carlo Amedeo Romagnano di Virle, fu ricevuto in udienza da Vittorio Amedeo II di Savoia insieme a Plantery. Il re si espresse in termini ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] di Castagnola nel comune di Valduggia (1834-1837); l'ampliamento della chiesa di Bellurzago (1837-44); la villa Caccia a Romagnano Sesia (1842-48); la chiesa parrocchiale di Oleggio (1853-58); l'ospizio degli orfani di Alessandria (1855-58); la ...
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LILLONI, Umberto
Renata Casarin
Nacque a Milano il 1° marzo 1898 da Francesco, mobiliere, e da Adele Ottazzi. Si formò all'Umanitaria, scuola professionale per artigiani e nel 1915, superata l'ostinata [...] alla ricerca di soggetti pittorici; ammalatosi decise di tornare a Milano, dove morì il 15 giugno 1980.
Nel 2005 a Romagnano Sesia (Novara) è stata inaugurata la Galleria Lilloni, curata dalla figlia Renata.
Fonti e Bibl.: G. Piovene, Artisti che ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] datazione possiede la Flagellazione e, sul retro, la Coronazione di spine a monocromo (già Torino, collezione dei marchesi Provana-Romagnano, oggi in collezione privata torinese; Natale, 1989). Del 1522 è il trittico di Feletto Canavese (Ss. Pietro e ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] Torino, Galleria Sabauda), per un altare del duomo di Torino. L'opera fu con ogni probabilità commissionata da Amedeo Romagnano, vescovo di Mondovì, arcidiacono di Torino e commendatario dell'abbazia torinese di S. Solutore (Romano, 1990, pp. 326-329 ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] Gerolamo (Schede Vesme, p. 1394). La firma e la data 1557 compaiono nella Pentecoste della parrocchiale di S. Silano a Romagnano Sesia. La scritta sembra però essere sospetta; e, per ragioni compositive e stilistiche, c'è chi data la tavola quasi ...
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romagnolo
romagnòlo (letter. romagnuòlo) agg. e s. m. – 1. (f. -a) Della Romagna, regione geografica e storica dell’Italia nord-orientale, attualmente sottoregione amministrativa (all’interno della regione Emilia-Romagna): il territorio r.;...
bonacciniana, m. -o agg. e s. f. e m. Che, chi fa riferimento a Stefano Bonaccini, lo sostiene, ne condivide la linea politica. ◆ Colozzi ha le idee chiare anche sull’impatto delle “sardine” da piazza sulla campagna elettorale di Bonaccini:...