CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] Pio VIII e al periodo di sede vacante, scossero la tranquilla atmosfera di Spoleto. Estesosi rapidamente il moto dalle Romagne alle Marche e all'Umbria, i liberali spoletini il 16 febbraio ottenevano l'autorizzazione a costituire una guardia civica ...
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MARESCOTTI, Angelo
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Lugo, in Romagna, il 19 febbr. 1815 da Giuseppe e da Luigia Ricci Furbastro, studiò nel locale collegio Trisi, istituto di lunga tradizione culturale. Iscrittosi [...] momento avevano investito il Paese, con 4468 Comuni colpiti e 118.530 morti denunciate. Nel 1855 il morbo attaccò violentemente la Romagna, e il M., venuto a conoscenza che il Comune di Cotignola era rimasto senza medici avendo la malattia colpito i ...
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MALVEZZI DE' MEDICI, Giovanni
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Bologna il 10 sett. 1819 dal conte Francesco e da Teresa Carniani di Firenze. Durante gli anni della sua giovinezza ebbe una guida intellettuale [...] e Comune a Bologna (1870-1904), Bologna 1976, ad ind.; Giulio Cavazza - A. Bertondini, L. Tanari nella storia risorgimentale dell'Emilia-Romagna, Bologna 1976, ad ind.; Bologna, a cura di R. Zangheri, Roma-Bari 1986, pp. 27, 30 40, 66, 72; A. Alaimo ...
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MORIGIA, Camillo
Davide Righini
MORIGIA (Morigi), Camillo. – Ultimo discendente della famiglia Morigi o Morigia, nacque a Ravenna il 4 settembre 1743 dal conte Giovan Battista e da Laura Monaldini, [...] , soprattutto dopo la nomina, nel 1771 da parte del cardinale Vitaliano Borromeo, a perito agrimensore della Legazione di Romagna (più volte confermata). Esordì in tale veste con la definizione dei confini tra lo Stato pontificio e il Granducato ...
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TORRE, Federico
Nato a Benevento il 25 marzo 1815, morto a Roma ; l 6 dicembre 1892. Nel 1847, col marchese Ludovico Potenziani di Rieti e il dott. Luigi Masi di Perugia fu tra i fondatori del Contemporaneo, [...] , recandosi poi alla Cattolica dove diresse i lavori di fortificazione contro l'esercito pontificio che mirava al ricupero delle Romagne. Colonnello, poi, alla Direzione del genio e dell'artiglieria in Bologna e quindi a Parma capo di Stato maggiore ...
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MARSILI (o Marsigli)
Albano Sorbelli
Nobile famiglia bolognese, della quale si hanno sicure notizie sino dal sec. XIII. Diede, oltre a Luigi Ferdinando (v. appresso), parecchi altri personaggi degni [...] e letteraria di Cesare Marsili con Galileo Galilei e p. Bonaventura Cavalieri, Bologna 1952; A. Favaro, Cesare Marsili e la successione di G. A. Magini, in Atti e Mem. della R. Deputazione di st. patria per le Romagne, serie 3ª, XXII (1904). ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] origini ad oggi, Ferrara 1958, pp. 87 s.; G.A. Facchini, Storia di Ferrara, Ferrara 1959, p. 203; A. Mambelli, La Romagna nel Risorgimento. Con lettere e documenti inediti, Forlì 1960, p. 82; E. Di Nolfo, Storia del Risorgimento e dell'Unità d'Italia ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] lasciarli nella convinzione che in fondo sarebbe stato il minore dei mali se il Valentino si fosse limitato a impadronirsi della Romagna.
Da Venezia il B. si portò a Milano, dove il 6 ottobre presenziò insieme con Cesare Borgia al solenne ingresso di ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] G. M., di Alberto Mario e consorte nell'agosto e settembre 1859, in Atti e Memorie della R. Deputazione di storia patria per l'Emilia e la Romagna, II (1936-37), pp. 173-195; M. Bardini, Fatti e uomini della storia di Mantova, Mantova 1944, p. 140. ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] in Mem. Acc. Pontif. Arch., III S., VI, 1946, pp. 143-182; G. A. Mansuelli, in Atti e Mem. Dep. St. Patria Romagne, IX, 1948, pp. 27, 29 e passim: G. Pellegrini, Catalogo dei vasi antichi dipinti delle collezioni Palagi ed Universitaria, Bologna 1900 ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...