CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] per il secondo e il terzo trimestre del 1474. Dopo che ebbe amministrato due brevi legazioni a Mantova e nelle Romagne, nella metà del 1476 venne nominato "oratore assiduo" - cioè rappresentante permanente - di Ercole I presso la Repubblica di S ...
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MATTEI, Giacomo
Marco Severini
– Nacque a Barbara, presso Ancona, il 4 dic. 1813. Rampollo di una famiglia di recente nomina comitale, completati gli studi si dedicò all’attività commerciale e finanziaria. [...] al Parlamento italiano, dopo aver superato al ballottaggio O. Regnoli, già ministro di Grazia e giustizia nel governo provvisorio delle Romagne.
Alla Camera, nel corso dell’VIII legislatura, non prese mai la parola. A Torino strinse relazioni con gli ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] inviato in missione speciale a Roma presso il gen. L. Mezzacapo. Nominato commissario straordinario della Repubblica per le Marche e le Romagne, il C. giunse ad Ancona il 20 maggio 1849 e qui rimase per tutto il periodo dell'assedio austriaco fino al ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] del 1831. Corrispondenza fra i cardinali Bernetti e Oppizzoni in Atti e mem. della Deput. di storia patria per l'Emilia e Romagna, VIII (1942-43), pp. 260, 263, 265, 268, 277, 280, 282, 288, 290, 301 s., 304; P. Demarco, Iltramonto dello Stato ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] politica più autorevole facendo arrestare a Modena Menotti. La sollevazione dilagò tuttavia ugualmente, fino a coinvolgere le Romagne, le Marche e l’Umbria e costituendo il governo delle Province Unite. Altri due governi provvisori furono costituiti ...
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ARMELONGHI, Leonzio
Mario Barsali
Nato a Monticelli d'Ongina (Piacenza) da Francesco il 15 ott. 1827, si laureò nel 1850 a Parma in giurisprudenza ma non fu ammesso nel locale collegio degli avvocati [...] l'Assemblea parmense confermava l'unione del ducato al Piemonte; il 30 novembre, fusi i governi di Modena, Parma e Romagne sotto la dittatura del Farini, questi chiamava l'A. a far parte del ministero, costituito l'8 dicembre, come segretario ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] era titolare la facoltà di risiedere a Roma, mirava a far sì che al porporato fosse fisparmiato il rigido clima invernale delle Romagne. Il F. però non sopportò a lungo il faticoso spostamento stagionale tra Ravenna e Roma. Nel maggio del 1859 le sue ...
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RONDINELLI, Niccolò
Gianmarco Russo
– Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, originario del Ravennate e attivo tra la fine del Quattrocento e il primo decennio del secolo [...] in Paragone, s. 3, XLVIII (1997), 15-16, pp. 47-57 (in partic. p. 51); A. Tempestini, Bellini e Belliniani in Romagna, Firenze 1998, pp. 168-209; S. Tumidei, Romagnoli in Veneto: congiunture figurative e viaggi d’artisti tra Quattro e Cinquecento, in ...
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MORETTI, Vincenzo
Saretta Marotta
MORETTI, Vincenzo. – Nacque a Orvieto il 14 novembre 1815 da Domenico e da Elisabetta Mazzoni-Brancaleone, nobili orvietani, già genitori di un figlio avviato alla [...] della costituente romana, esiliato dagli Stati pontifici da oltre 25 anni. Lo stesso Giovanni, dopo l’annessione delle Romagne, rimpatriato e divenuto sindaco al posto di Carlo, provocò Moretti chiedendogli di celebrare una messa solenne e il Te ...
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TARUFFI, Cesare
Stefano Arieti
– Nacque a Bologna il 27 marzo 1821 da Gaetano, avvocato di nobile famiglia cittadina, e dalla marchesa Amalia Bevilacqua di Ferrara.
Dopo aver compiuto gli studi classici, [...] di Bologna, di cui Taruffi era socio dal 1851. Con la riforma degli studi, voluta dal governo provvisorio delle Romagne, furono istituiti nuovi insegnamenti nella facoltà di medicina e chirurgia di Bologna, fra cui quello di anatomia patologica. Con ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...