RENZI, Pietro
Marco Manfredi
– Nacque il 1 dicembre 1807 a Pesaro da Antonio e Anna Lombardi.
Domiciliato fin da ragazzo a Rimini, assai frammentarie risultano le informazioni sulla famiglia d'origine [...] Gran Duca se n'è andata in fumo per la consegna di Renzi, che, a dirla fra noi, non è uomo stimato, neppur in Romagna, e l'ha provato il fatto di non aver trovato seguaci» (M. d'Azeglio, Epistolario, III, p. 25).
Tali ombre furono suffragate da una ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] sotto il suo nome nella Raccolta Muratoriana, in Archivio Muratoriano, 1908, n. 5, pp. 235-273; G. Gasperoni, Il contributo della Romagna all'opera di Muratori, in Studi di storia e di critica dedicati a Pio Carlo Falletti…, Bologna 1915, pp. 499-501 ...
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CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] in Ravenna edita nel volume Dante e il suo secolo (Firenze 1866).
Socio della Regia Deputazione di storia patria per le Romagne e di molte accademie, cavaliere mauriziano, per l'aggravarsi di quel mal della pietra che lo aveva a lungo tormentato ...
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AMICI, Camillo
Maria Luisa Trebiliani
Di famiglia originaria di Ussita, nelle Marche, nacque a Roma nel 1802 da Vincenzo e da Carolina Brancadoro.
Sempre a Roma compì gli studi ecclesiastici con esito [...] rimase fino al 1856, quando fu trasferito a Bologna, come pro-legato e commissario straordinario per la legazione delle Romagne. Nello svolgimento di questi incarichi, "per la sua indole mite e lo spirito conciliativo" (Pirri), riuscì ad accattivarsi ...
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PILO, Rosolino
Mario Menghini
Patriota, nato a Palermo il 15 luglio 1820, morto sulle alture di San Martino, presso Palermo, il 21 maggio 1860. Apparteneva a nobile famiglia, ma non già discendente [...] . Sul finire del luglio 1859 raggiunse il Mazzini in Italia, sperando che dopo Villafranca, e liberate la Toscana e le Romagne, la rivoluzione si estendesse all'Italia meridionale e alla Sicilia. Si trovava a Firenze, quando il Mazzini, che era colà ...
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Pittore e scultore, nato a Ferrara probabilmente nel 1436, morto a Bologna nel 1478. S'incontra al principio del 1470 a Ferrara nella schiera dei frescanti del salone di Schifanoia. Condotto quivi a fine [...] , Gli affreschi del Palazzo di Schifanoia secondo recenti pubblicazioni e nuove ricerche, in Atti della Dep. di st. patria per le Romagne, s.a., III (1886); M.H. Bernath, in Thieme-Becker, Künstler-Lexicon, VII, Lipsia 1912 (con bibl.); F. Filippini ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ., pp. 387-91; Id., L'arte ferrarese nel periodo di E. I d'E., in Atti e mem. della Deput. di storia patria per la Romagna, s. 3, VI (1888), pp. 91-118, 350-418; VII (1889), pp. 368-412; A. D'Ancona, Origini del teatro italiano, Torino 1891, I, pp ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] ), la compilazione del momimentale Catalogo illustrativo dei libri, documenti e oggetti esposti dalle provincie dell'Emilia e delle Romagne nel tempio del Risorgimento italiano, I-III, Bologna 1890, 1897, 1901.
In quello stesso periodo il F. curò ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] rispecchiava abbastanza fedelmente la composizione sociale e professionale della carboneria del Polesine, dell’Emilia e delle Romagne: ai veterani dell’esercito e ai pubblici funzionari accomunati dalla nostalgia dell’epopea napoleonica si aggiungeva ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] più familiari e i più sublimi pensieri" con "semplicità, chiarezza ed eleganza" (p. 3).
Caduto Napoleone, e restaurato nelle Romagne il governo pontificio (giugno 1815), l'E., che era già rimpatriato intorno al 1805, fu chiamato a dirigere la polizia ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...