OLIVIERI, Alessandro
Lauro Rossi
OLIVIERI, Alessandro. – Nacque a Tivoli il 3 gennaio 1766 da Francesco e da Virginia Gambari Lancellotti.
Frequentati con profitto studi umanistici a Roma, nell’agosto [...] privilegiato Messaggere tirolese (Rovereto), 7 novembre 1820; G. Pepe, Memorie, II, Parigi 1847, p. 159; A. Vesi, Rivoluzione di Romagna del 1831, Firenze 1851, p. 56; A. Vannucci, I martiri della libertà italiana, Milano 1872, pp. 308-310; L. Vicchi ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] di agricoltura, che uscirono a Torino in ventotto libri fra il 1851 e il 1870.
Nel 1859, eletto deputato delle Romagne, il B. fu tra i più autorevoli propugnatori dell'annessione al Piemonte. Eletto al Parlamento nella VIII, IX e X legislatura ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] ricopersero i maggiori uffici pubblici, nel 1335 fu scelto come legato del Comune con Naddo Rucellai per i fatti di Romagna, dove la potente famiglia degli Ordelaffi si stava espandendo a danno dei domini papali; sembra che finalmente si riuscisse a ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] 445 s.; Id., L'arte ferrarese nel Periodo di Ercole I d'Este, in Atti e Mem. d. Deputaz. di storia patria per le Romagne, VII (1890), p. 409; G. Frizzoni, Arte italiana del Rinascimento, Milano 1891, pp. 280, 286; Id., La pinacoteca di Brera e il suo ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] angioino in Abruzzo, l'A. riuscì a resistere alla pressione aragonese fino alla primavera del 1460, quando dalle Romagne accorse in suo aiuto Niccolò Piccinino: insieme mossero contro Chieti, tenuta da Matteo di Capua, condottiero fedelissimo a ...
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MASSEI, Giovanni
Antonio Chiavistelli
– Nacque a Lucca il 31 ag. 1798 da Pier Francesco Giuseppe e dalla sua seconda moglie Laura Burlamacchi, sposata dopo la morte di Rosa Caterina Graziani.
Della [...] 1846); b. 351, ins. 56 (lettera del M. a L. Berti, 20 nov. 1853); Forlì, Biblioteca comunale «A. Saffi», Raccolte Piancastelli, Carte Romagna, bb. 546.54 (lettera al M. di O. Brancolini, 1849), 596.193 (lettera al M. di V.B. Diotallevi, 1858), 708.57 ...
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FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] nel 1887.
Assai attivo anche nell'ambito delle deputazioni di storia patria, il F. divenne uno dei fondatori di quella per le Romagne nel 1860 e segretario di essa dal 1861 al 1863, nonché socio corrispondente di quella per le antiche provincie e la ...
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Imola
Lucio Biasiori
La città romana di Forum Cornelii fu quasi completamente distrutta durante la guerra greco-gotica (535-53). Inserita dai Bizantini nell’Esarcato e successivamente conquistata dai [...] Moro, zio della contessa, si era alleato con Venezia e il papa, cioè con i due vicini più ostili dei domini sforzeschi in Romagna. La legazione di M. presso Caterina Sforza si svolse per la massima parte a Forlì.
A I., invece, M. si recò durante la ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] l'eletto imperatore romano Rodolfo d'Asburgo, del quale I. V rinviò l'incoronazione in attesa della restituzione delle Romagne, promessa a Gregorio X. Nel complesso, il breve pontificato innocenziano segnò una rottura nel tentativo del predecessore ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] il F. era. Di fronte alla rivoluzione che nel 1831, prendendo le mosse dal Ducato di Modena, coinvolse Bologna e le Romagne, la sua prima reazione fu di una certa prudenza, quasi non volesse alimentare illusioni di sorta; poi prevalse la speranza che ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...