Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] anarchico-socialista, da cui nel 1879 si sarebbe staccato Andrea Costa con la sua famosa lettera Ai miei amici di Romagna. Nel 1874 era stata fondata l’Opera dei Congressi, nucleo coordinatore delle organizzazioni cattoliche per la loro presenza nel ...
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GUERRA MONDIALE
Augusto TORRE
Alberto BALDINI
Adriano ALBERTI
Francesco CUTRY
Romeo BERNOTTI
Gino LUZZATTO
Rodolfo BENINI
MONDIALE La grande conflagrazione 1914-18.
Sommario. - Storia politico-diplomatica: [...] 15 giorni a espugnare 3 linee di resistenza tedesche con un'avanzata da 20 a 30 km. sino alla linea Granpré-Romagne subendo gravi perdite che, congiunte all'infezione detta "spagnola" che infieriva fra le truppe, obbligò a ridurre le compagnie da 250 ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] Emilia e nel Veneto. Suo redattore letterario è Giuseppe Ravegnani (poeta, critico e romanziere, nato a San Patrignano di Romagna nel 1895).
Firenze. - Il Monitore toscano. - Seguitò a pubblicarsi anche dopo il 1848, come foglio ufficiale di annunzî ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] nel dopoguerra, in Rivista italiana di statistica, II (1930), pp. 21-67; D. Zucchini, Nuove costruz. rur. in Italia (Emilia, Romagna, Veneto), Roma 1929; E. Scarin, Sull'estensione delle "corti" nel Veneto orientale, in Mem. della R. Soc. geogr. ital ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] II; e il Diaffonus di Giovanni del Virgilio edito da E. Carrara negli Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le Romagne, s. 4ª, XV. - Per l'autenticità della Quaestio, v. Bull., n. s., VIII, pp. 552-71; X, pp. 388-400, e principalmente ...
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Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] Repubblica non aveva esitato ad approfittare della situazione: con il pretesto di proteggere lo Stato della Chiesa, essa aveva occupato in Romagna Cervia e Ravenna, due città su cui aveva messo le mani nel 1503, e per le quali si era scatenata l ...
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Il 1848 e dopo
Piero Del Negro
Il caleidoscopio dell'identità di Venezia tra Restaurazione e rivoluzione
"Sarà difficile al futuro storico della rivoluzione", scriveva nel luglio 1848 nel suo diario [...] , un settantenne generale ex napoleonico, che nel 1831 era stato ministro della Guerra nel governo insurrezionale delle Romagne) - il quale si assunse il compito, assai malamente eseguito, di perseguire una politica militare, lasciando a Paolucci ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] -110 e n. 235 (pp. 21-133). Sul tema, cf. anche, di Id., Le sel, enjeu et instrument de la domination vénitienne en Romagne à la fin du XVe siècle, in Ravenna in età veneziana, a cura di Dante Bolognesi, Ravenna 1986, pp. 89-100.
173. Id., Monopole ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...