FRANZONI, Paolo Gerolamo
Massimo Angelini
Nato a Genova nel 1708, fu il primogenito del marchese Domenico e di Maria Maddalena Di Negro, entrambi appartenenti a famiglie del patriziato genovese tra [...] aggregò ai padri della missione, con i quali condivise le prime esperienze di predicazione, frequentando le missioni nelle Romagne e applicandosi, nel frattempo, allo studio della teologia dogmatica e della sacra eloquenza. Nel 1736 era nuovamente a ...
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ALBERTINI, Niccolò (Niccolò da Prato)
Abele L. Redigonda
Nacque a Prato verso il 1250 da modesta famiglia ghibellina (il cui cognome è indicato variamente, dagli studiosi, in Alberti, Ubertini, Levaldini, [...] , creò l'A. cardinale vescovo di Ostia e Velletri e il 31 genn. successivo lo nominò suo legato per la Toscana, le Romagne, la Marca trevigiana e territori vicini al fine di ricondurre la pace nelle città dilaniate da lotte intestine. S'avviò il 19 ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] l’Unità nazionale. Ci sono ecclesiastici che aderiscono ad associazioni liberali nella regione veneta, in Toscana, nelle Romagne, in Umbria1. Fra le personalità più note si può annoverare Carlo Passaglia: membro della Compagnia di Gesù, docente ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] una volta trasferirsi, ospite di conoscenti, a Bologna, Modena e in altri centri minori dei Ducati padani e delle Romagne pontificie, per riparare, infine, in Francia, dapprima a Lione, quindi, nel giugno 1848, a Parigi. Rientrato in Italia, il ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] lasciarli nella convinzione che in fondo sarebbe stato il minore dei mali se il Valentino si fosse limitato a impadronirsi della Romagna.
Da Venezia il B. si portò a Milano, dove il 6 ottobre presenziò insieme con Cesare Borgia al solenne ingresso di ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] del 1831. Corrispondenza fra i cardinali Bernetti e Oppizzoni in Atti e mem. della Deput. di storia patria per l'Emilia e Romagna, VIII (1942-43), pp. 260, 263, 265, 268, 277, 280, 282, 288, 290, 301 s., 304; P. Demarco, Iltramonto dello Stato ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] era titolare la facoltà di risiedere a Roma, mirava a far sì che al porporato fosse fisparmiato il rigido clima invernale delle Romagne. Il F. però non sopportò a lungo il faticoso spostamento stagionale tra Ravenna e Roma. Nel maggio del 1859 le sue ...
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BERNARDO di Languissel
Daniel Waley
Nacque probabilmente intorno al 1230 0 poco prima. La sua famiglia era titolare del feudo di Languissel presso Nîmes, dove un suo zio era rettore della cattedrale [...] nella prima nomina di cardinali da lui ordinata (12 apr. 1281). Nel giugno 1283 gli affidò una delicatissima missione in Romagna la cui sottomissione al Rapato non era ancora completa dopo tanti anni di guerra: B. doveva negoziare i termini della ...
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GINANNI, Pietro Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Ravenna l'8 maggio 1698 dal conte Alessandro e dalla contessa Leonida Zanchi, e ricevette il nome di Baldassarre. I meriti della sua nobile famiglia, [...] sotto il suo nome nella Raccolta Muratoriana, in Archivio Muratoriano, 1908, n. 5, pp. 235-273; G. Gasperoni, Il contributo della Romagna all'opera di Muratori, in Studi di storia e di critica dedicati a Pio Carlo Falletti…, Bologna 1915, pp. 499-501 ...
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EMILIANI, Giuseppe Maria
Franco D'Intino
Nacque da Antonio e da Angela Maria Betti il 16 genn. 1776 a Faenza (od. prov. Ravenna), ultimo erede di un'antica famiglia che discendeva - secondo una ricostruzione [...] più familiari e i più sublimi pensieri" con "semplicità, chiarezza ed eleganza" (p. 3).
Caduto Napoleone, e restaurato nelle Romagne il governo pontificio (giugno 1815), l'E., che era già rimpatriato intorno al 1805, fu chiamato a dirigere la polizia ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...