CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] , che lo conosceva bene, e, ovviamente, del padre, venne chiamato, nel 1896, a dirigere il nuovo quotidiano cattolico delle Romagne, L'Avvenire.
La sua fu una direzione di prestigio, più nominale che concreta, ma valse - forse proprio per questo ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque da Mastino (II) signore di Verona e Vicenza e da Taddea da Carrara, in data da fissare - secondo il continuatore del Chronicon [...]
Questi aveva infatti da un lato appoggiato l'azione svolta dalla Sede apostolica a proposito dell'affaire di Bologna e delle Romagne, ma si era nel contempo legato, dall'altro, ai Visconti - come prova lo stesso matrimonio di sua figlia Beatrice con ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] al 1511e dei cardinali legati A. Ferrerio e F. Alidosi, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, s. 3, IV (1886), pp. 67-176; VII (1889) pp. 161-267; L. Frati, Il card. Francesco Alidosi e Francesco Maria Della Rovere ...
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ALVIANO (Liviani), Bartolomeo d'
Piero Pieri
Nacque nel 1455, probabilmente a Todi, da Francesco e da Isabella, della nobile famiglia degli Atti. La madre morì nel darlo alla luce e l'A. fu allevato [...] , che ècapitan generale dell'esercito veneto: nel settembre 1498, quando la repubblica di San Marco muove guerra dalle Romagne ai Fiorentini, per soccorrere Pisa, l'A. con duecentocinquanta cavalli e ottocento fanti, grazie all'intesa con Ramberto ...
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BERTI PICHAT, Carlo
Carlo Poni
Nacque a Bologna il 30 dic. 1799 da Anna Berti e Jean-Baptiste Pichat,ufficiale dell'esercito napoleonico. Educato nel collegio S. Luigi di Bologna, si iscrisse in seguito [...] di agricoltura, che uscirono a Torino in ventotto libri fra il 1851 e il 1870.
Nel 1859, eletto deputato delle Romagne, il B. fu tra i più autorevoli propugnatori dell'annessione al Piemonte. Eletto al Parlamento nella VIII, IX e X legislatura ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] ricopersero i maggiori uffici pubblici, nel 1335 fu scelto come legato del Comune con Naddo Rucellai per i fatti di Romagna, dove la potente famiglia degli Ordelaffi si stava espandendo a danno dei domini papali; sembra che finalmente si riuscisse a ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista, detto l'Ortolano
Evelina Borea
Figlio di Francesco di Benvenuto, il B. nacque a Ferrara intorno al 1485; fu detto l'Ortolano dal mestiere paterno. Un documento del 1512 [...] 445 s.; Id., L'arte ferrarese nel Periodo di Ercole I d'Este, in Atti e Mem. d. Deputaz. di storia patria per le Romagne, VII (1890), p. 409; G. Frizzoni, Arte italiana del Rinascimento, Milano 1891, pp. 280, 286; Id., La pinacoteca di Brera e il suo ...
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ACQUAVIVA, Giosia
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Figlio di Andrea Matteo, uomo politico, militare, nato alla fine del sec. XIV, successe al fratello Antonio e fu il quinto duca di Atri. Nel 1419 presenziava all'incoronazione di [...] angioino in Abruzzo, l'A. riuscì a resistere alla pressione aragonese fino alla primavera del 1460, quando dalle Romagne accorse in suo aiuto Niccolò Piccinino: insieme mossero contro Chieti, tenuta da Matteo di Capua, condottiero fedelissimo a ...
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FRATI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 5 ag. 1815 da Giacomo, computista dell'amministrazione degli Spedali, e da Angela Rubini. Svolti gli studi regolari nella città natale, nel [...] nel 1887.
Assai attivo anche nell'ambito delle deputazioni di storia patria, il F. divenne uno dei fondatori di quella per le Romagne nel 1860 e segretario di essa dal 1861 al 1863, nonché socio corrispondente di quella per le antiche provincie e la ...
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INNOCENZO V, papa
Paolo Vian
Pietro di Tarantasia nacque intorno al 1224 nella Tarantasia propriamente detta, nell'alta valle dell'Isère. Prese l'abito domenicano intorno al 1240 nel convento di Lione [...] l'eletto imperatore romano Rodolfo d'Asburgo, del quale I. V rinviò l'incoronazione in attesa della restituzione delle Romagne, promessa a Gregorio X. Nel complesso, il breve pontificato innocenziano segnò una rottura nel tentativo del predecessore ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...