COMANDINI, Ubaldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cesena (provincia di Forlì) il 25 marzo del 1869 da Giacomo e da Maria Galbucci, in una famiglia che aveva tradizioni repubblicane e risorgimentali. Laureatosi [...] e i principi della lotta di classe e, con il C. in testa, abbandonarono il congresso. Alla fine del 1901, quando la Romagna fu teatro di sanguinosi scontri tra repubblicani e socialisti, fu proprio il C., insieme con Gustavo Chiesi e con Andrea Costa ...
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HERCOLANI (Ercolani), Astorre
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna l'11 genn. 1779 dal patrizio bolognese Filippo, principe del Sacro Romano Impero e marchese di Blumberg, e da donna Corona [...] Astorre (Bologna 25 sett. 1826 - Reggio Emilia 7 genn. 1869), che nel 1859 fu deputato all'Assemblea dei popoli delle Romagne e fra i firmatari della proposta di annessione al Regno di Sardegna; nel 1860 poi venne eletto plenipotenziario per La lega ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] propria autonomia. Ciò apparve evidente anche nel 1831, quando le insurrezioni di Modena, Parma e Piacenza e delle Romagne raggiunsero i confini del granducato. Di fronte alle proposte di chi auspicava l'intervento di truppe straniere in Toscana ...
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CROTTI DI COSTIGLIOLE, Edoardo Giovanni
Vincenzo Clemente
Nacque il 21 ott. 1799 a Saluzzo (Cuneo), di famiglia tra le più antiche della città, secondogenito del conte Alessandro intendente generale [...] d'un indirizzo a Pio IX da parte del clero e del laicato locale, ad esprimere dolore e sdegno per l'invasione delle Romagne pontificie.
Eletto a sua insaputa deputato del collegio di Verrès (Aosta) al Parlamento di Firenze, il 9 marzo 1867 prestava ...
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CHIGI ALBANI, Agostino
Andrea Camilletti
Nacque a Roma, da Sigismondo Chigi principe di Farnese e da Flaminia Odescalchi, il 16 maggio 1771, terzogenito dopo due femmine: Eleonora e Virginia.
La madre [...] : "Dio ci aiuti!" 25 febbr. 1831, (ibid., p. 46);l'amnistia concessa dal card. Benvenuti ai ribelli sconfitti nelle Romagne e nelle Marche fu giudicata "inaspettato e stranissimo passo" (30 marzo 1831, ibid., p. 52).
Il suo era il conservatorismo ...
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ALFONSO II d'Este, duca dì Ferrara
Romolo Quazza
Nacque da Ercole II e da Renata di Francia il 22 nov. 1533. Ebbe una accuratissima educazione letteraria e cavalleresca. All'insaputa del padre, nel [...] potuto conseguire la soluzione desiderata del problema della successione, A. accettò nel 1591 l'invito di liberare le Romagne dai banditi, inviandovi Enea Montecuccoli. Divenuto pontefice col nome di Gregorio XIV il cardinale N. Sfondrati, amico ...
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BRUNETTI, Vincenzo
Rita Cambria
Nacque a Bologna il 23 febbr. 1761 da Gaetano e Maria Maddalena Lapi. Conseguita la laurea in giurisprudenza, esercitò con successo la professione di notaio fino al 1795, [...] e il primo Congresso cispadano in Modena..., in Catal. illustr. dei libri,doc. ed oggetti esposti dalle prov. dell'Emilia e delle Romagne, II, 1, a cura di V. Fiorini, Bologna 1897, pp. 765 s., 774 s., 783; Le assemblee del Risorgimento, I, Roma 1911 ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] pontificio. Durante il primo periodo della Restaurazione la città fu il centro di tutte le sette liberali che agivano in Romagna, finché nel 1831 insorse insieme a tutta la regione, costituendo il governo delle Province unite che emanò un decreto di ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] recensioni, in cui ebbe modo, tra l'altro, di esprimere le proprie concezioni sul progresso, largamente tributarie delle tesi del Romagnosi, polemizzando ad un tempo contro le idee religiose e sociali di Rousseau e dei sansimoniani. Tra il 1836 e il ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] peraltro anche da interessi di ordine personale e famigliare - che sosteneva contro ogni ipotesi di restituzione di terre nelle Romagne. Una fama, inoltre, che si consoliderà anche nel corso degli anni Trenta in scontri con quella parte del gruppo ...
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pretino1
pretino1 agg. [der. di prete]. – Pretesco, da prete, tipico dei preti: avere modi p.; anche, diretto da preti, da elementi del clero: le città delle Romagne, sotto il mal governo p. (C. Cattaneo); o sostenitore dei preti, di orientamento...
sperperare
v. tr. [etimo incerto; una derivazione da perpero, col pref. s- (nel sign. 3), quasi a dire «dilapidare i perperi, e quindi buttare il denaro», è la più probabile, ma solo nell’ipotesi che il sign. originario del verbo sia quello...