dispegnare
Luigi Vanossi
Derivato di ‛ impegnare ', con cambio di prefisso (cfr. antico francese despeignier), che ricorre in Fiore CLXXVII 14 E que ' procaccierà danari o pegno, / sì che la roba sua [...] ). Ha il valore di " liberare da pegno ", " spegnare ". I vocabolari forniscono solo esempi più tardi del verbo. Il brano del Fiore corrisponde a questo del RomandelaRose: " Ou fera quelque chevissance / Don li gage aient delivrance " (v. 13768). ...
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professa
Luigi Vanossi
Indica donna che ha fatto professione di voti (cfr. francese antico professe). Compare, contrapposta a " novizia ", in Fiore CII 13 Altr'or si fa novizza, altr'or professa, che [...] corrisponde a RomandelaRose 11212 " Or sui novice, or sui professe ".
La parola è ben documentata anticamente (cfr. l'Ottimo a If III 32: " in quanto furono professe sotto loro abate o abbadessa del detto monistero "; Frottola di Tre suore 2, 176 ...
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dighisamento
Luigi Vanossi
Francesismo che ricorre in Fiore CII 3 Sì prendo poi per seguir mia compagna, / ciò è madonna Costretta-Astinenza, / altri dighisamenti a sua voglienza, dove corrisponde, [...] con scambio di suffisso, a desguiseure del RomandelaRose (" Autre desguiseüre mainte / Si come il li vient a plaisir ", w. 11204-05). Vale " travestimento ", " mascheramento ", e sta a connotare le contraffazioni di Falsembiante sotto le diverse ...
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guarento
Luigi Vanossi
La voce appare in Fiore CCIII 14 Allor al capezzal m'ebbe pigliato, / e domandò chi era mi' guarento, dove ‛ essere g. ' vale " fare da mallevadore ", " garantire " per conto [...] di qualcuno (cfr. estre garant, in RomandelaRose 8614 e 9222). Nello stesso senso il Fiore ha anche il verbo ‛ sicurare ' (e disse: " Chi l'ha tolto a sicurare? ", LXXIX 14). I vocabolari citano un altro esempio del vocabolo dai Volgarizzamenti di ...
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aggio
Luigi Vanossi
. Crudo francesismo di Fiore CLII 9 Ché sie certana, s'i' fosse dell'aggio, / figliuola mia, che tu se' or presente..., dove è memoria del luogo " Quant j'estaié de vostre aage " [...] (RomandelaRose 12762), trasposto da un piano obiettivo a uno ottativo. Il termine significa " età ", e non è ignoto ad antichi testi toscani, come, ad es., G. Villani II 8, VIII 76; anche A. Pucci Centiloquio c. XX terz. 11. Nella pittoresca ...
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piazza
Luigi Vanossi
Mai presente nel D. canonico, compare due volte nel Fiore (sempre associato a ‛ chiesa '): ma quel normando incontanente scocca / ciò ched e' sa, ed in piazza ed a santo (" in chiesa [...] rinchiusa: / in chiesa o vero a ballo o vero a piazza, / in queste cota' luogora sì usa, CLXIV 10 (cfr. RomandelaRose 13522-25 " Souvent aille a la maistre iglise / E face visitacions, / A noces, a processions, / A jeus, a festes, a queroles "). ...
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ricredentia
Luigi Vanossi
Parola equivalente al francese recreantise, " viltà ", " codardia ", che appare, in bocca a Schifo, in Fiore XV 11 perciò che la figliuola Cortesia, / Bellaccoglienza, ch'è [...] , / sì 'l mi porrebbe a gran ricredentia.
Nel RomandelaRose l'accusa di recreantise è mossa a Dangier da Honte: " Volez vos donques as genz plaire / Ne faire bonté ne servise? / Ce vos muet de recreantise " (v. 3708); nello stesso discorso ricorre ...
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salmone
Luigi Vanossi
Il pesce, assai pregiato per il sapore delle sue carni, è citato tra altre specialità gastronomiche nel son. CXXV del Fiore (v. 4): grosse lamprede, o ver di gran salmoni / apporti, [...] lucci, sanza far sentore, in corrispondenza con RomandelaRose 11741 " S'il ne se defent de lampreie, / De luz, de saumon ou d'anguile ". Si trova spesso citato in elenchi simili a questo del Fiore (cfr. ad es. Folgore Di marzo 2 " di trote, ...
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soppriora
Luigi Vanossi
Indica la " monaca che è sotto la priora " (Tommaseo), e ricorre nel Fiore, nell'elenco di categorie di persone in cui si tramuta Costretta-Astinenza: Ella si fa pinzochera e [...] e prioressa, CII 11 (si rilevi il gioco paronomastico soppriora e prioressa).
Non trova corrispondente nell'elenco del RomandelaRose, dove a prieuse è contrapposto rendue, cioè la semplice monaca (" Or sui rendue, or sui prieuse ", v. 11210). ...
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Giano
Nel sonetto Messer Brunetto, questa pulzelletta (Rime XCIX), con cui D. accompagna un breve componimento poetico inviato a Betto Brunelleschi, è ricordato un messer Giano (v. 14), nel quale si [...] tendeva (Castets e altri) a vedere Jean de Meung, l'autore della seconda parte del RomandelaRose (v. FIORE), ma che più probabilmente è messer Giano di Vieri de' Cerchi, che fu tra i combattenti fiorentini a Campaldino, e fece parte della ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella critica letteraria, riferito a opere non...