Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La rinascita delle matematiche
Pier Daniele Napolitani
Il problema
Quando, sul finire del 17° sec., nasce il nuovo universo newtoniano, al tempo stesso vedono la luce nuovi oggetti matematici (polinomi, [...] non poteva non toccare anche la scienza e la matematica (Rose 1975; Gentile 2001). Ma (780 ca.-850 ca.).
Accanto al De mensura circuli di Archimede, Gerardo tradusse anche 81.
M. Jaeger, Archimedes and the Roman imagination, Ann Arbor (Mich.) 2008.
M ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] la città divenne nel Basso Impero un castrum fortificato: resti delle mura sono stati ritrovati in Boulevard Jean Rose . 149-160; C. L. Băluţă, I. Berciu, Antefixele romanedela Apulum («Le antefisse romane da Apulum»), ibid., XIX, 1981, pp. 83-95; G ...
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FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] , II, Allégories et symboles, den Haag 1932, p. 178ss.; E.J. Dow, The Rose-Window, JWCI 20, 1957, pp. 248-297; V. Beyer, Rosaces et roues de Fortune à la fin de l'art roman et au début de l'art gothique, ZSchwAKg 22, 1962, pp. 34-43; P. Courcelle ...
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Brach, Gérard
Francesco Suriano
Sceneggiatore e soggettista francese, nato a Montrouge (Hauts-de-Seine) il 23 luglio 1927. Considerato uno dei più importanti sceneggiatori europei, ha lavorato con registi [...] quali Roman Polanski, Marco Ferreri, Michelangelo Antonioni, Andrej Končalovskij, Otar Ioseliani. Sempre fuori dagli B. ha lavorato di nuovo con Annaud per Le nom delarose (Il nome della rosa), adattamento realizzato in collaborazione del romanzo ...
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storione
Maria Adelaide Caponigro
Il termine, che indica un pesce dalle carni particolarmente pregiate, compare in Fiore CXXV 6 La buona anguilla non è già peggiore; / alose o tinche o buoni storioni [...] amore, in un'elencazione di pietanze altrettanto prelibate.
Il passo corrisponde a Romande le Rose 11740-41, dove però non compare il termine s. (che invece è presente in uno dei Sonetti de' Mesi di Folgore da San Gimignano: " Di marzo sì vi do una ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] delle rose’), considerati la sua vena migliore in un genere molto popolare tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento: la favola. Le favole di Krylov, ispirate a J. deLa della penetrazione delle forme romaniche nel 12° secolo. ...
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Critico letterario e italianista francese (n. Neuilly-sur-Seine 1929). Prof. d'italiano all'univ. di Rennes, ha dedicato all'Italia molte opere di critica letteraria e d'inchiesta. Ha vinto il premio Goncourt [...] le opere dedicate all'Italia si ricordano: Le roman italien et la crise dela conscience moderne (1958; trad. it. 1960), Mère Méditerranée (1965; trad. it. 1967), Les événements de Palerme (1966), L'échec de Pavese (1968), Il mito dell'America negli ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] romanici in pietra e dalla prima metà del 12° sec. iniziò la tedeschi H.E. Schirmer e A. de Châteauneuf (S. Trinità a Oslo). Tra principali rappresentanti della pittura figurativa norvegese: K. Rose; O. Nerdrum, vicino alla grande tradizione europea ...
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JAZZ
Antonio Lanza
(XVIII, p. 662; App. III, I, p. 822)
Nel corso degli anni Cinquanta il quadro jazzistico internazionale era caratterizzato da una straordinaria pluralità di correnti e di stili, spesso [...] la Dutch Swing College Band, olandese, e l'italiana Roman jazz, Parigi 1967 (trad. it., Torino 1968); A. Rose, E. Souchon, New Orleans jazz: a family album, 1978; L. Malson, Histoire du jazz et dela musique afroaméricaine, Parigi 1978; A. Polillo, ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] dela Germanie romaine, Parigi-Bruxelles 1931; J. Colin, Les antiquités romaines dela Rhénanie, Parigi 1927; S. Ferri, Arte romana splendido giardino di rose e che è finalmente catturato e costretto a seguire i vincitori accettando la fede cristiana. ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella critica letteraria, riferito a opere non...