KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] nel 1903 per la Biblioteca nazionale di Firenze e nel 1906-07 per la stazione di Milano (A.S. DeRose, M. pp. 79, 81, 103, 114, 118-133, 193 s.; G. Spagnesi, Edilizia romana nella seconda metà del XIX secolo (1848-1905), Roma 1974, pp. 54 s., ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] Il Veneto, 11-12 febbr. 1929, p. 2). Le sue composizioni (eccetto Le roman d'un bouton derose, Pietrogrado 1919) ed i valzer eleganti che allietarono la "Padua felix" del caffè Pedrocchi furono pubblicati dalle case editrici Lucca, Ricordi, Sonzogno ...
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Scrittore e regista francese ( Brest 1922 - Caen 2008). Tra i principali esponenti della corrente letteraria del Nouveau roman affermò l'idea di una letteratura concepita nei limiti ossessivi della descrizione [...] sguardo", che R.-G. ha esposto in saggi e interviste raccolti in Pour un nouveau roman (1964; trad. it. 1965), sembra arricchirsi nelle opere successive (La maison de rendez-vous, 1965, trad. it. 1966; Projet pour une révolution à New York, 1970 ...
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PLEBE
Plinio Fraccaro
. Il popolo romano, quando compare alla luce della storia, risulta di due classi di cittadini, i patrizî e i plebei. Erano patrizî i cittadini ingenui che appartenevano a un certo [...] romana.
Fra gli storici più recenti (E. Meyer, G. De Sanctis, G. Beloch) prevale l'opinione che la .; J. Beloch, Römische Geschichte, Berlino 1927, p. 333; H. J. Rose, Patricians and Plebeians at Rome, in Journal of Roman Studies, XII (1922), p. 106. ...
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Vedi CASA dell'anno: 1959 - 1994
CASA
S. M. Puglisi
S. Bosticco
G. Garbini
L. Guerrini
R. A. Staccioli
R. A. Staccioli
A. Giuliano
J. Auboyer
1. - Preistoria. - Il primitivo concetto di c. implica [...] Heft 6, Monaco 1947; A. Badawy, La maison mitoyenne de plan uniforme dans l'Égypte pharanoique, in Bull : M. E. L. Mallowan-J. Cruikshank Rose, Excavations at Tall Arpachiyya, 1932, in Iraq, sviluppo verticale nasce ora la c. romana vera e propria ( ...
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DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] "romana", "tale da far risplendere la dignità è valsi per questa voce: Venezia, Archivio privato Donà dalle Rose, reg. L. D. 1574-1581, n. 1, e Id., Il diario di L. D. procuratore di S. Marco de citra (1591-1605), in Archivio veneto, s. 5, XXI (1937 ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] differenziazione tra immagine e segno (cfr. per esempio la trattazione di Gemino, I sec. a. C.). calendrier de 354, Parigi 1953; G. Tabarroni, Sfere celesti sulle monete Romane, . 1-34; E. J. Beer, Die Rose der Kathedrale von Lausanne, Berna 1952; P. ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] inscr. de Délos, 1921, p. 110 ss.). La parola romana. La quale poi deve alla casa romana, con lala fronte della scena, mentre il centro dell'orchestra e i due bracci della cavea dovevano essere scoperti, come sembra dimostrare l'esistenza di due rose ...
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CONTINUITÀ DELL'ANTICO (ν. S 1970, p. 725, s.v. Sopravvivenza dell'antico)
S. Settis
«Sopravvivenza», «tradizione», «influsso», «imitazione», «deduzione», «derivazione», «assimilazione», e così via: [...] dunque (anche in età romana) la prosecuzione di pratiche di denti di pescecane, ammoniti e glossopetre, rose di Gerico e giade d'Oriente e ogni antico nel Medioevo)·, H. Wrede, Die Opera de' Pili von 1542 und das Berliner Sarkophagcorpus. Zur ...
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Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] riferimento agli esemplari delle due grandi collezioni, Pescetto e De Santis, tra le più ricche e suggestive esistenti, rosei o giallo chiari, legati da un cemento di color rosa corallo. Non è nota la provenienza di questo m. che, presso i Romani ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella critica letteraria, riferito a opere non...