Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...]
M. Durliat, L'art roman, Paris 1982, pp. 508-509.
V. Beyer, s.v. Art-histoire de l'art, in Encyclopedie de l'Alsace, Strasbourg 1984.
V. Beyer, C. Wild-Block, F. Zschokke, Les vitreaux dela cathédrale de Notre-Dame de Strasbourg, in CVMAe. France ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] proprio quei pilastri con le rose che dettero lo spunto al Wickhoff per la sua ipotesi critica, si Character Studies from the Roman Empire, Cambridge 1936; A. Foucher, La vieille route de l'Inde de Bactres à Taxila, in Mémoires dela D. A. F. ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] Wadi Ramel, Lemta, Sfax), embrici con rami di rose tra le squame, contornate e non, vasi con archetti to Late Roman Pottery, London 1980; N. Harrazi, Chapiteaux dela Grande Mosquée de Kairouan, Tunis 1982; R.J.A. Wilson, Roman-Mosaics in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] -46; M. Delle Rose, s.v. Mausoleo, ibid., VIII, 1997, pp. 274-80; Ph. Pergola, Le catacombe romane. Storia e topografia, , in EAM, II, 1991, pp. 334-66; G. Tate, Les campagnes dela Syrie du Nord du IIe au VIIe siècle, Paris 1992; E. Zanini, s. ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. L'Asia occidentale in eta tardoantica e medievale
Francesca Zagari
Laura Saladino
Paolo Cuneo
Maria Adelaide Lala Comneno
Basema Hamarneh
Jean-Pierre Sodini
Michele [...] Desreumaux, La Jordanie byzantine, in La Jordanie, de l'âge dela pierre à l'époque byzantine, Paris 1987, pp. 109-19; S.T. Parker, The Roman Frontier in tutto il periodo precedente e antico (J. Rose): un'ottima base documentaria in grado di offrire ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] altre merci di poco prezzo come rose, radici, olive schiacciate (CAF Roma 1984; L'alimentazione nel mondo antico. I Romani. Età imperiale (Catalogo della mostra), Roma 1987; 31-69; J. Durliat, Dela ville antique à la ville byzantine. Le problème des ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] De probatione auri et argenti, in Vitruvio, De architectura libri I-X, a cura di V. Rose, Leipzig 1899, pp. XXVIss.; Eraclio, Deroman d'orfèvrerie de l'abbaye de Gauthier, Les routes dela Foi. Reliques et reliquaires de Jérusalem à Compostelle, ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] Oued Ramel, Lemta, Sfax, ecc.), embrici con rami di rose tra le squame, contornate e non, vasi con archetti di chrétiennes de Tunisie, Paris 1976.
N. Harrazi, Chapiteaux dela Grande mosquée de Kairouan, 2 voll., Tunis 1982.
R.J.A. Wilson, Roman- ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] occasione dei Rosalia, festività legata alla fioritura delle rose e non esclusivamente funeraria, i sepolcri erano romana e medievale (Cuglieri, 27-28 giugno 1987), Oristano 1990, pp. 231-42; F. Taglietti, La diffusion de l'inhumation à Rome: la ...
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PROBIANO (Rufius Probianus)
C. Bertelli
Il nome di Rufio P., con l'appellativo di vir clarissimus vicarius urbis Romae, compare nell'iscrizione di un dittico d'avorio, nei Musei di Berlino, con raffigurazione, [...] la stessa datazione del cammeo è stata di molto anticipata dal Coche dela Ferté con serî argomenti (v. cammeo). Lala probabile esclusione di quello posteriore alla morte di Arcadio (408).
Bibl.: J. O. Westwood, Diptychs of the Roman . Rose, ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella critica letteraria, riferito a opere non...