Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] lega all’allegoria nel più celebre poema del Medioevo, Le RomandelaRose: iniziato da G. de Lorris, che analizza l’amore con sensibilità squisitamente cortese, esso fu terminato da J. de Meung, che diede all’opera un’impronta più didattica.
Anche ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] anche il Piers Plowman di W. Langland, che rispecchia gli aspetti più foschi del Trecento.
Partito dall’imitazione del RomandelaRose e dei suoi epigoni, Chaucer, attraverso l’esempio dei grandi trecentisti italiani (soprattutto G. Boccaccio), nei ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] parte una libera versione di un episodio, «Le Plaid», del Romande Renard. Lo slancio religioso del Duecento trova il più alto del Quattrocento in poi. Il romanzo allegorico francese, RomandelaRose, fu tradotto intorno al 1300 dal brabantino H. ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] delle rose’), considerati la sua vena migliore in un genere molto popolare tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento: la favola. Le favole di Krylov, ispirate a J. deLa della penetrazione delle forme romaniche nel 12° secolo. ...
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TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] ̧ise, Parigi 1984; Anthologie dela poésie tunisienne de langue frana̧ise, a cura di H. Kadar, ivi 1985; P. Martinez Montavez, Introducción a la literatura árabe moderna, Madrid 1985; Ch. Bonn, Le roman algérien de langue frana̧ise, Montréal-Parigi ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...]
M. Durliat, L'art roman, Paris 1982, pp. 508-509.
V. Beyer, s.v. Art-histoire de l'art, in Encyclopedie de l'Alsace, Strasbourg 1984.
V. Beyer, C. Wild-Block, F. Zschokke, Les vitreaux dela cathédrale de Notre-Dame de Strasbourg, in CVMAe. France ...
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YORK (Eburācum dei Latini; Caer Ebrauc dei Celti; A. T., 47-48) e Yorkshire
Marina EMILIANI SALINARI
F. G. RENDALL
Léopold Albert CONSTANS
Luigi Villari
*
Città dell'Inghilterra nord-orientale, [...] latina, sul luogo di un edificio romanico del quale restano avanzi nella cripta. La battaglia di Stamford Bridge nel 1453 segna l'inizio della guerra delle Due Rose una delle sorelle di Edoardo IV, Edmund dela Pole, per un omicidio fuggì all'estero ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] romanici in pietra e dalla prima metà del 12° sec. iniziò la tedeschi H.E. Schirmer e A. de Châteauneuf (S. Trinità a Oslo). Tra principali rappresentanti della pittura figurativa norvegese: K. Rose; O. Nerdrum, vicino alla grande tradizione europea ...
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Gran Bretagna
Stato dell’Europa nordoccid., la cui denominazione ufficiale è Regno Unito di G.B. e Irlanda del Nord, formato interamente da isole: la G.B. (la più vasta), una serie di isole minori (Shetland, [...] sfociati nella guerra delle Due rose. La monarchia, indebolita anche finanziariamente, il veto francese (nel genn. 1963 C. De Gaulle affermò che geografia, economia e mercato rendevano (28 seggi) e il Roman catholic social democratic and labour ...
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detto
détto agg. e s. m. [lat. dĭctus, dĭctum]. – 1. In funzione di participio, oltre agli usi di dire, sono da notare le frasi: è presto d., si fa presto a dire, non è cosa tanto facile come sembra; propriamente d.; così d. (v. cosiddetto);...
figurale
agg. [dal lat. tardo e mediev. figuralis]. – 1. Figurato, simbolico, allegorico, soprattutto con riferimento al significato o senso tipico del Vecchio Testamento (v. tipico1), ma anche, nella critica letteraria, riferito a opere non...