Bisset, Jacqueline (propr. Fraser Bisset, Winifred Jacqueline)
Simona Pellino
Attrice cinematografica inglese, nata a Weybridge (Surrey) il 13 settembre 1944 da madre francese. I lineamenti regolari, [...] esordì come attrice nella commedia di Richard Lester, The knack (1965; Non tutti ce l'hanno), e l'anno seguente lavorò con RomanPolanski che le affidò una piccola parte in Cul-de-sac (Cul de sac). Fu nel 1967 che, pur con due ruoli marginali ...
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Weaver, Sigourney (propr. Susan Alexandra)
Federica Pescatori
Attrice cinematografica statunitense, nata a New York l'8 ottobre 1949. Con le sue numerose interpretazioni ha saputo affermarsi imponendo [...] e confermando il suo notevole talento, ha recitato in Death and the maiden (1995; La morte e la fanciulla) di RomanPolanski nel sofferto ruolo di una donna che crede di riconoscere il suo aguzzino; in Copycat (1995; Copycat ‒ Omicidi in serie ...
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Adjani, Isabelle
Simone Emiliani
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 27 giugno 1955. Caratterizzata dallo sguardo gelido e dal pallore del volto, la A. ha rappresentato, presso [...] ; Lo schiaffo) di Claude Pinoteau è stato il suo primo ruolo cinematografico di rilievo. Sono stati però François Truffaut e RomanPolanski a offrirle i ruoli più interessanti della sua carriera. Il primo l'ha diretta in L'histoire d'Adèle H. (1975 ...
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Tornatore, Giuseppe
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Bagheria il 27 maggio 1956. Il suo è un 'cinema della memoria', che rievoca nostalgicamente il passato (spesso quello della [...] film collettivo La domenica specialmente (1991) e il giallo metafisico Una pura formalità (1994), con l'insolito duetto tra RomanPolanski e Gérard Depardieu, in L'uomo delle stelle e Malèna (2000) T. ha recuperato visivamente la Sicilia degli anni ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] esistenziale di 'soggettività nomade' (che ha unito i destini, per es., di r. diversi come Andrej Tarkovskij, RomanPolanski, Krzysztof Kieślowski, Bernardo Bertolucci, Emir Kusturica o David Cronenberg) non è certo sufficiente a garantire all'autore ...
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Fantastico, cinema
Alessandro Cappabianca
Tra i generi cinematografici, il fantastico appare forse il meno facilmente definibile, presentando numerose tangenze con l'horror, l'avventura, la fantascienza, [...] con Night of the living dead (1968; La notte dei morti viventi), mentre Rosemary's baby (1968) di RomanPolanski può essere considerato un classico esempio, in campo cinematografico, delle teorie di Todorov sul fantastico: le ossessioni di Rosemary ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] 1974, Gang; e Nashville, 1975) o la riformulazione del noir di P. Schrader (Taxi driver), Robert Towne (Chinatown, 1974, di RomanPolanski) e James Toback (The gambler, 1974, 40.000 dollari per non morire, di Karel Reisz).Nel cinema americano di fine ...
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Oscar
Maurizio Porro
I primi anni
La storia dell'Academy Award, più noto come Oscar, il premio più ambito del cinema, inizia il 16 maggio 1929, quando il presidente dell'Academy of Motion Picture Arts [...] del 2000 la vittoria di Gladiator (Il gladiatore) di Ridley Scott e quelle del musical Chicago di Rob Marshall, di RomanPolanski per lo splendido The pianist (Il pianista) e del suo attore protagonista Adrien Brody nell'edizione del 2002, fino al ...
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Poliziesco, genere
Mario Sesti
Per la sua complessità, per la vasta articolazione, per la fortuna stessa delle opere a esso ascrivibili, e in ragione della sua evoluzione che ha implicato contaminazioni [...] ; Whatever happened to Baby Jane?, 1962, Che fine ha fatto Baby Jane?, di Robert Aldrich; Chinatown, 1974, di RomanPolanski; The conversation, 1974, La conversazione, di Francis Ford Coppola ‒ la sua applicazione virtuosistica al cinema, che nella ...
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Free cinema
Emanuela Martini
Movimento cinematografico nato in Inghilterra intorno alla metà degli anni Cinquanta. Autori di punta e ideatori ne furono Lindsay Anderson, Karel Reisz e Tony Richardson, [...] . C. furono presentati entrambi nel settembre 1958: Polish voices, che comprendeva cortometraggi di Walerian Borowczyk, Jan Lenica e RomanPolanski, e French renewal, che presentava per la prima volta in Inghilterra Les mistons (1957; L'età difficile ...
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