DECIO (Gaius Messius Traianus Decius)
F. Panvini Rosati*
Imperatore romano. Nacque nella Pannonia, a Budalia presso Sirmium. Incerto l'anno della nascita, ma si può collocare tra il 190 e il 200 d. C.. [...] Empire romain, v p. 185 ss.; Mattingly-Sydenham, The Roman Imperial Coinage, iv, 3, p. 107 ss., tav ., LXIII, 1956, p. 59 ss.; B. M. Felletti Maj, Iconografia romana imperiale (da Severo Alessandro a M. Aurelio Carino). Quaderni e guide di Archeologia ...
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CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] ipotesi.
Bibl.: J. J. Bernouilli, Röm. Ik., I, Stoccarda 1882, p. 85, Müntzaf. I, nn. 21-22, H. A. Grueber, Coins of the Roman Republik, I, Londra 1910, p. 474, tav. 47, nn. 22-24; R. West, Römische Porträt-Plastik, I, Monaco 1933, p. 37; F. Poulsen ...
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GIOVIANO (Flavius Iovianus Augustus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano, Nacque a Singidunum, città posta sul Danubio nella Moesia Superior, nel 331 d. C., dal cornes domesticorum Varroniano, e seguì [...] . I, ibid., p. 19 ss.; R. Delbrück, Spätantike Kaiserporträts, Berlino 1933, pp. 26 s., 88 s, fig. 27, tav. 12; J. M. C. Toynbee, Roman Medaillions, in Numismatic Studies, n. 5, New York 1944, p. 37, n. 88; p. 68, n. 75, 76; p. 174, n. 98, 99; p. 182 ...
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Vedi PATRASSO dell'anno: 1963 - 1996
PATRASSO (Πάτραι, Patrae)
A. Di Vita
Posta in una posizione di prim'ordine sul golfo omonimo, fra lo Ionio ed il golfo di Corinto, uno dei centri più importanti dell'Acaia. [...] LXXXIII, 199, p. 618 e LXXXV, 1961, p. 681 s. con pianta dell'odeion; M. Bieber, The History of the Greek and Roman Theater, Princeton 1961, p. 221. Per la copia dell'Atena Parthènos: G. Becatti, Problemi fidiaci, Firenze 1951, p. 111; nuova replica ...
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LAGINA (Λάγινα)
A. Giuliano
Località dell'Asia Minore (Caria) ove si ergeva un santuario di Ecate che dipendeva dalla vicina città di Stratonicea (a due ore di cammino verso S-S-O). Ricordato da Strabone [...] Lagina, in Istanbuler Forschungen, 2, 1933; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, p. 282; D. Magie, Roman Rule in Asia Minor, Princeton 1950, passim; M. Bieber, The Sculpture of the hellenistic Age, New York 1955, p. 164. ...
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DIDONE (Δειδώ, Dido)
F. Castagnoli
Figlia di Muttone, re di Tiro. Secondo la leggenda più antica, D. sposò lo zio Sicheo, sacerdote di Eracle, ucciso poi dal fratello di D., Pigmalione. D. fuggì allora [...] Sul mosaico di Susa, v. A. Gaukler, in Monuments Piot, IV, 1898, p. 233 ss.; sul mosaico di Low Ham, Journal of Roman Studies, XXXVI, 1946, p. 142 ss.; A. Rumpf, Handb. d. Archäol., VI, p. 195. Inoltre v. R. Bianchi Bandinelli, Hellenistic-Byzantine ...
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Vedi AIZANOI dell'anno: 1958 - 1994
AIZANOI (Αἰζανοί)
Città della Frigia situata presso le foci del Rhyndakos, ai confini della Bitinia. Fiori specialmente in epoca romana, età alla quale risalgono gli [...] A., in Festschrift Otto Benndorf, Vienna 1898; W. B. Dinsmoor, The Architecture of Ancient Greece, Londra 1950, pp. 277-78, 311, 316, 317, 340, 374; D. S. Robertson, A Handbook of Greek and Roman Architecture, Cambridge 1954, pp. 218-220, 342, 358. ...
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LAPIDARIUS
I. Calabi Limentani
Era in Roma soprattutto il tagliatore di pietra per uso edilizio (lapidarius, l. opifex, faber l.); ma con lo stesso nome si designava anche il cavatore (v. anche lapicida), [...] .
Bibl.: G. Simonati, in De Ruggiero, Diz., IV, 13, 1946, p. 385, s. v. Lapidaria (ars); G. Kuehn, De opificum Romanorum condicione privata quaestiones, Halle 1930; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 26. ...
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ZENAS (Ζήνας)
P. Moreno
Il nome Z. si trova, come firma, sopra due busti dell'età di Adriano, le cui diversità li fanno attribuire a due diversi artisti greci, attivi a Roma nel sec. Il d. C. Sono stati [...] , in Thieme-Becker, XXXVI, 1947, p. 457, s. v., II; J. M. C. Toynbee, Some Notes on Artists in the Roman World, Bruxelles 1951, p. 30. Per la replica del ritratto, Vaticano, Musei: W. Amelung, Die Sculpturen des Vaticanischen Museums, II, Berlino ...
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SECURITAS
W. Köhler
Personificazione dello stato di quiete privo di preoccupazioni di una comunità politica, la cui immagine compare per la prima volta sulle monete di Nerone.
Il tipo al quale si ispira [...] vuol probabilmente accennare alla lex Antoniniana, in grazia alla quale tutti i cittadini liberi dell'orbe ottennero la civitas Romana. La S. sulle monete di Filippo I, coniate in occasione del millenario di Roma ricordano il beatissimum saeculum ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...