Architetto, figlio di Ammonio. Ebbe l'incarico dai magistrati romani di costruire, per la salute di Traiano, un altare a Serapide, presso il monte Claudiano; in vicinanza del quale, a oriente del Nilo [...] e non lungi dal Mar Rosso, si trovava una cava di granito. Pare che A. attendesse a far preparare sul posto i blocchi destinati a varie importanti costruzioni.
Bibl.: H. Brunn, Geschichte der griech. Künstler, ...
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Fu chiamata Alces dai Romani. Il suo territorio fu il teatro della guerra contro Tiberio Sempronio Gracco (180 a. C.). Ma, dopo conquistata da questo la Celtiberia, questa città non compare più nella storia, [...] fino a quando gli Arabi le posero il nome di al- Qaṣr donde gli Spagnoli han fatto Alcázar.
Nelle devastatrici incursioni di frontiera, in cui Arabi e cristiani rivaleggiavano, la città fu distrutta. In ...
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PACE
Nicola Turchi
. Questa divinità di tipo astratto, assai conforme all'ideazione religiosa dei Romani, cominciò ad aver rilievo in Roma dopo la guerra civile nel 44 a. C. quando comparve per la prima [...] volta nella moneta dl L. Emilio Buca con la scritta Paxs. La vittoria di Azio, che donò la pace al mondo romano, mise in maggior rilievo la sua figura, tanto che nel 13 a. C., al ritorno di Augusto dalla ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] rom. di M.; A. Levi, in NS, 1930, p. 485 ss.; id., in Historia, 1931, p. 32 ss.; id., in Atti II Congr. Naz. Studi romani, 1931, p. 75 ss.; id., in Dioniso, iii, 1932, p. 155; A. Calderini, in Rend. Ist. Lomb. di Scienze e Lettere, lxxxi, 1948, p. 25 ...
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PADRE PATRATO
Gioacchino Mancini
. Il collegio dei feziali (v.), depositario del diritto internazionale dei Romani, ogni volta che doveva procedere alla stipulazione di qualche atto o trattato con un [...] popolo straniero, delegava due o al più quattro dei suoi membri sotto la presidenza di un pater patratus. La definizione di questo titolo è data da Livio (I, 24) con la frase: ad ius iurandum patrandum ...
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FORTORE (A. T., 27-28-29)
Roberto Almagià
Fiume dell'Italia meridionale, chiamato dai Romani Frento (-onis), tributario dell'Adriatico, formato da due piccoli corsi d'acqua, uno dei quali ha origine [...] dal versante orientale del colle Difesa di S. Luca presso Monfalcone di Vallo Fortore, l'altro raccoglie le acque del M. Stillo (1013 metri) sopra Roseto. È dapprima un torrente a forti pendenze, ma di ...
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SEMENI
Roberto ALMAGIA
(A. T., 76 bis) - Fiume dell'Albania centrale (l'Apsus dei Romani) formato dalla riunione del Devoll con l'Osum. Il primo, il più lungo (lunghezza dell'arteria Devoll-Semeni km. [...] 252), nasce dai Grammos e traversa dapprima, nella zona calcarea, una successione di conche intermontane un tempo occupate da laghi (il lago di Malik ne è un residuo), poi, diretto a NE., percorre una ...
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Capo della rivolta giudaica contro i Romani, al tempo di Adriano. Quando Adriano formulò (circa 130 d. C.) il piano di ricostruire Gerusalemme come una città pagana con un tempio dedicato a Giove Capitolino, [...] , a quanto pare, nel 132. Simone riuscì a impadronirsi di Gerusalemme e a rendere tutta la Giudea libera dalla dominazione romana; e in segno della sua indipendenza coniò moneta propria. La gravità della rivolta indusse Adriano a serie misure di ...
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Grosso comune marchigiano (piceno), detto dai Romani Vicus ad aquas, Aquae sive ad aquas, per le sue terme famose e ricordato anche nella Tabula Peutingeriana "Asclo Piceno ad Aquas, IX m. p.". Stazione [...] preistorica e romana sulla Via Salaria, importante comune medievale; è nel medio bacino del Tronto, sulla sua destra, a 392 m. s. m. Il territorio comunale, vasto 137,92 kmq., comprende zone d'alta montagna, colline e terrazzi posti lungo il Tronto ( ...
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ONORE (lat. Honos)
Nicola TURCHI
Una delle divinità astratte, care all'ideazione religiosa dei Romani, appartenente, insieme con l'affine Virtù (Virtus), al ciclo di Marte; divinità dunque cara ai soldati [...] e che in seguito a vittorie militari vide sviluppare il suo culto e i suoi templi.
Il tempio più antico era fuori della Porta Capena, innalzato da Q. Fabio Verrucoso, su una località già sacra all'Onore, ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...