Per scrivere il libretto dell’opera che avrebbe inaugurato la nuova stagione del Teatro alla Scala di Milano nel dicembre del 1831, Vincenzo Bellini decise di rivolgersi ancora al suo librettista di fiducia, [...] Felice Romani, con cui aveva iniziato a co ...
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Come suggeriscono gli storici, la grandezza dei Romani fu anche quella di prendere il meglio di ogni civiltà con la quale venivano in contatto. Imponevano il loro potere e le loro leggi, ma attingevano [...] alla cultura e ai costumi altrui. Anche all’ono ...
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Fra i molti prodotti che l'incipiente stagione autunnale reca con sé, le castagne sono da sempre assai apprezzate, sebbene molti antichi trattatisti ne abbiano messo in luce anche aspetti poco allettanti, come ha fatto, per esempio, il Mattioli nel ...
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«Come apostolo dei Gentili, io faccio onore al mio ministero»: questa vecchia traduzione di un versetto della Lettera ai Romani ci consente di passare ad un’altra parola che sta caratterizzando lo stile [...] dell’attuale pontefice; vi insiste lui stesso ...
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I fratelli Guido e Maurizio De Angelis, gli Oliver Onions, sono gli autori della colonna musicale dello sceneggiato televisivo del 1976 che prende il nome dall’eroe eponimo, Sandokan. I musicisti romani [...] non si limitano a sviluppare la sigla, che div ...
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I fratelli Guido e Maurizio De Angelis, gli Oliver Onions, sono gli autori della colonna musicale dello sceneggiato televisivo del 1976 che prende il nome dall’eroe eponimo, Sandokan. I musicisti romani [...] non si limitano a sviluppare la sigla, che div ...
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Con la locuzione latina nomen omen gli antichi Romani rendevano plastica la credenza che nel nome proprio di una persona fosse espresso, in modo implicito, il proprio destino, o che da esso si potessero [...] dedurre le virtù possedute, o ancora che il no ...
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La lingua romanì o romanes (Romani chib) ha avuto origine dalle lingue pracrite dell’India del Nord, i parlari popolari nati dal sanscrito. Gli studi mostrano come nel tempo la base lessicale del romanes [...] si sia arricchita di termini persiani, curdi, ...
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«Nel caso mio hanno ragione i badilanti, e hanno ragione i minatori, hanno torto i latifondisti, e ha torto la Montecatini. Basta muoversi appena un poco, vedere come questa gente vive (e muore) e la scelta [...] differenza tra dané e grana (cap. VI) e da alcuni modi di dire («Ma l’è anca un po’ ciula»); e dei romani: caciara, montarozzi, sezzione der partido, eccetera. E ancora: lessico tecnico; prestiti e mimesi dell’inglese e del tedesco, di altri dialetti ...
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«il figlio talvolta non somiglia né al padre né alla madre, ma somiglia all'uomo che ha avuto con la madre un contatto anteriore alla fecondazione. Una donna maritata in seconde nozze, tre anni dopo la morte del primo marito, genera figli che hanno ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...
ORDINES ROMANI
Nicola Turchi
. Raccolta di rubriche cerimoniali (non di preghiere, le quali invece sono contenute nei sacramentarî, antifonarî, salterî) che descrivono e documentano lo sviluppo della liturgia papale in Roma dai sec. VI al...
Scrittore (Colledara 1855 - Firenze 1910). Insegnante di liceo (dal 1893 a Firenze), si occupò di critica letteraria (soprattutto Dante) e artistica; lasciò, in Colledara (1907), un'affettuosa e vivace descrizione di luoghi e figure a lui cari....