SOCIETÀ
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Tullio ASCARELLI
Franco SPINEDI
Lello GANGEMI
. Storia del diritto. - Le prime origini della società si riscontrano, nel mondo romano, nell'antico consorzio familiare. [...] ): anzi pare che anche in diritto classico la massima si applicasse soltanto alla società universale.
La società è per i Romani un semplice rapporto "interno", che non ha efficacia in confronto dei terzi: questi possono bensì contrattare con tutti i ...
Leggi Tutto
Guido Alpa
Abstract
Il contratto è l’accordo diretto a costituire, modificare o estinguere un rapporto giuridico patrimoniale, diretto quindi a creare obbligazioni e ad avere effetto di “legge tra [...] già Comneno (richiamato da Grozio) fa risiedere nel ius gentium l’obbligatorietà della promessa, poi affinata dal ius civile dei Romani (Commentarii iuris Civilis, libri X, I, Napoli, 1724, L. I, 21). Ed è lo stesso Comneno che sottolinea come sia ...
Leggi Tutto
GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] ritenere quella Caterina, vedova del "dominus Petrus de Godis de Vicentia", che tra il 1482 e il 1483 venne sepolta nella chiesa romana di S. Agnese in Agone e per la quale lo stesso G. prima di morire, insieme con un non meglio identificato "dominus ...
Leggi Tutto
stipulatio In diritto romano, contratto verbale, con il quale era possibile assumere obbligazioni di qualsiasi contenuto mediante la pronuncia di determinate parole. La s. è frutto di uno sviluppo storico [...] la unità di tempo e di luogo.
Della s. i Romani fecero amplissimo uso: essa era adatta a far sorgere obblighi interrogazione-risposta, e – nella prassi della tarda epoca romana – perfino quando nessuna interrogazione-risposta avrebbe potuto esserci, ...
Leggi Tutto
Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] , fu, a sua volta, distrutto dagli Eruli nel 267 d. C.
A NE del Dìpylon sono stati rinvenuti avanzi di abitazioni di età romana con pitture decorative del II sec. d. C. Ad altre case, la cui pianta è ancora meno chiara, appartengono alcuni muri a S ...
Leggi Tutto
Federico Lenzerini
Abstract
Nel diritto internazionale contemporaneo il principio del patrimonio comune dell’umanità si è affermato nell’ambito della Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del [...] cose riservate al godimento di tutti gli esseri umani – era già noto a Cicerone (De officiis, 1.52) e ad altri giuristi romani, in particolare Elio Marciano, il quale includeva in tale categoria l’aria, l’acqua corrente, il mare e il lido di quest ...
Leggi Tutto
CARRARA, Ubertino da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova agli inizi del secolo XIV da Giacomino, figlio di Bonifacio, e da Fina Fieschi, e fu chiamato, per distinguerlo dallo zio Ubertino [...] la caduta della città nelle mani dello Scaligero, offrì la signoria ad Enrico di Gorizia, vicario a Treviso del re dei Romani Federico d'Asburgo, quale rappresentante di quest'ultimo (4 nov. 1319).
Sei anni dopo il C. si rese responsabile di un ...
Leggi Tutto
FERRI DE SAINT-CONSTANT, Giovanni Lorenzo
Paolo Alvazzi Del Frate
Nacque a Fano (Pesaro e Urbino) il 31 ott. 1755 da Cristoforo Ferri e Maria Teresa Martinelli. Destinato alla carriera ecclesiastica, [...] XI(1963), pp. 528-541; Id., Roma nel Settecento, Bologna 1971, p. 116; M. R. Di Simone, La "Sapienza" romana nel Settecento. Organizzazione universitaria e insegnamento del diritto, Roma 1980, pp. 273-285; J. Vernacchia Galli, L'Archiginnasio romano ...
Leggi Tutto
(o Sede Apostolica) Denominazione attribuita nel cristianesimo primitivo a ogni Chiesa fondata dagli apostoli; più tardi riservata alla sola Chiesa romana.
Il Codex iuris canonici (can. 361) dichiara che [...] Chiesa (dal 1989 seconda sezione della Segreteria di Stato), il collegio cardinalizio, gli uffici e gli altri organismi della Curia romana.
La S. è l’organo di governo della Chiesa cattolica. Nell’ambito dell’ordinamento canonico (Cod. iur. can., can ...
Leggi Tutto
OBBLIGAZIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Emilio ALBERTARIO
. Diritti orientali. - I diritti paleorientali non fanno distinzione tra il contratto, ossia l'accordo della volontà delle parti, e [...] ; a cura di S. Marracino, Roma 1919; a cura di G. Vescovini, Roma 1920; A. Marchi, Storia e concetto dell'obbligazione romana, Roma 1912; R. de Ruggiero, Le obbligazioni. Corso di lezioni di dir. rom., Napoli 1921, 1922, 1925 e 1926; E. Albertario ...
Leggi Tutto
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...