CARAFA, Alfonso
Adriano Prosperi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1540, figlio di Antonio, successivamente marchese di Montebello, e di Brianna Beltrame.
All'età di nove anni venne mandato dal padre alla [...] tranquillità, egli poté anche dedicarsi maggiormente alla propria preparazione culturale e al governo della diocesi. Già negli anni romani aveva tentato nella misura del possibile di farsi seguire da buoni maestri; a Napoli gli impegni pastorali e ...
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CORSO (Macone), Rinaldo
Giovanna Romei
Nacque il 15 febbr. 1525, come testimonia egli stesso nel nuovo proemio alla Dichiaratione fatta sopra la Seconda Parte delle Rime della Divina Vittoria Colonna, [...] giurisprudenza alla scuola di Andrea Alciato e Mariano Soccino junior, e dove si laureò nel 1546. Nello stesso anno la Curia romana lo nominò milite e cavaliere lauretano, carica che lo mise in grado di abilitare al notariato in materia canonica. Nel ...
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BONSI, Domenico
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Nacque a Firenze nel 1430 da Baldassarre di Bernardo, della ragguardevole famiglia dei Bonsi della Ruota, che fu presente con ben tre gonfalonieri e ventisei priori nella vita politica [...] dottrina del Savonarola era conforme ai voleri di Roma; ma tali spiegazioni non rabbonivano certo Alessandro VI, né l'animo dei Romani, che si andava sempre più esacerbando contro la Firenze savonaroliana, come dimostrò l'assalto notturno alla casa ...
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BOCCAPADULI, Francesco Giacinto Ignazio
Georg Lutz
Di nobile famiglia, nacque il 3 apr. 1600 a Roma da Fabrizio, conservatore e priore dei caporioni, e da Clarice Du Blioul. Abbracciò lo stato ecclesiastico, [...] , Serie de' vescovi... di Città di Castello, Foligno 1693, pp. 259-261; M. U. Bicci, Notizia della famiglia B. patrizia romana, Roma 1762, pp. 285-343; G. Muzi, Memorie ecclesiastiche e civili di Città di Castello, III, Città di Castello 1842, pp ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] volte lo spinse ad ardite costruzioni logiche, ad accostare elementi eterogenei, nell'intento di penetrare nelle strutture delle leggi romane. Ma il metodo non diede sempre buoni risultati. Per quanto fosse lodato per la lucidità del pensiero, la ...
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DE GASPARI (De Gasparis), Giambattista
Paolo Preto
Nato a Levico (Trento) il 18 ag. 1702 da Monica (ignoto il cognome) e Antonio, di famiglia nobile, studiò nel collegio dei gesuiti di Trento e poi [...] e su Valerio Messalla Corvino, progettò uno studio su Senofonte Efesio e un trattato De caussis Imperii Germanorum Romani, mai realizzato. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: l'Historia critica de forma Boiorum ducatus sub stirpe Agilulfingica ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] monastero di S. Paolo. Soltanto per il periodo che va dal maggio del 1438 al maggio del 1439 il D. lasciò l'abbazia romana per tornare a Padova, dove fu nominato dal capitolo generale abate del monastero di S. Giustina. Come abate di S. Paolo attese ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] di consigliere giuridico del pontefice, e ottenne di nuovo anche incarichi politico-ecclesiastici.
Il suo memorandum sulla riforma della Curia romana (ed. in Festgabe Josef Lortz, a cura di E. Iserloh e P. Manns, I, Baden-Baden 1958, pp. 405-17 ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Wilhelmus) d'Accorso
Giuseppe Mazzanti
Nacque a Bologna nel 1246, secondogenito del celebre giurista Accorso e della sua seconda moglie Aichina (Aiclina). Come i fratelli maggiori [...] , pp. 247 s., 250, 312 s.; R. Feenstra, Les Casus Institutionum de Guido de Cumis (manuscrits et éditions), in Id., Fata iuris Romani.Études d'histoire du droit, Leyde 1974, pp. 267-269, 272 s., 278-281, 397 s.; A. Romano, Aspetti dell'insegnamento ...
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CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] Seta, e poi ristampato nei Tractatus universi iuris (Venetiis 1584, XVIII, ff. 27v-32v) e nel Ius publicum Imperii Romani, curato da Conrad Bierman (Francoforti 1620, II, pp. 565-606).
Il tentativo di sistemazione della materia, riassumendo le varie ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...