MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] e "ad opere sante" (Falconcini, p. 169). Incline a opere pie, del resto, il M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480, facendo edificare il piccolo oratorio delle suore di S. Francesco, poi eretto a chiesa e monastero sotto ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] einmal P. D., in Archiv für das Studium der neueren Sprachen und Literaturen, VII (1893), pp. 250 ss.; R. Zenker, Foulquet von Roman, Halle 1896, p. 29; G. Caro, Genua und die Mächte am Mittelmeer, Halle 1899, pp. 53, 100, 157; F. Scandone, Notizie ...
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MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] ; figura solo uno spazio vuoto per una successiva integrazione. Nell'opera sono presenti toponimi greci, in trascrizione latina, e romani, nomi della fauna e nomi propri.
In chiusa d'opera, in una lettera a Enrico Languardo, arcivescovo di Acerenza ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] 1485 copiarum praefectus; nel 1486 è inviato a Bruges presso Federico III e il figlio di lui, Massimiliano, eletto re dei Romani, e alla loro presenza recita un'altra e più solenne orazione; nel 1488 viene nominato ad continentem et bella praefectus ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] conte Francesco Sforza mettevano in luce il disegno e la speranza del M.: accasarsi come segretario presso la vivace corte romana del cardinale. Le quattrocento missive, divise in proposte e risposte, scritte a nome proprio o a nome altrui, tutte in ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] la poesia in volgare con la metrica classica se lo scrittore poté essere introdotto nei più celebri ambienti letterari romani, in special modo (forse per intercessione di G. Ruscelli) presso quei cenacoli di cultura particolarmente legati alla corte ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] dei Gioberti: la sua opera non esce dai limiti di un accadeniásmo più o meno frigido e da certa sonnacchiosa atmosfera romana del periodo della Restaurazione: non si proponeva certo di farsi stiniolatrice d'azione.
Nel 1846 il B. fu nominato da Pio ...
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GIORGIERI CONTRI, Cosimo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 16 ag. 1870 da Tommaso e Maria Frediani, in una famiglia aristocratica originaria di Massa.
Rivelando precoci doti artistiche, appena diciassettenne, [...] La lampada. Guardando scendere la notte sul mare, ibid. 1916; Nisida, ibid. 1916; Sonetti antichi, ibid. 1917; Versi romani, ibid. 1918; Versi toscani, ibid. 1918; Postille dell'epopea, ibid. 1919; Crepuscolo degli alberi. Poemetto lirico, ibid. 1919 ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] A. Campana, Vicende e problemi degli studi malatestiani, in Studi romagnoli, II (1951), pp. 7 s.; G. Mercati, Note per la storia di alcune biblioteche romane nei secoli XVI-XIX, Città del Vaticano 1952, pp. 45 n. 2, 65 n. 1, 77 n. 2, 83 s., tav. 13. ...
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FEA, Leonardo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Chieri (Torino) il 10 luglio 1810, gemello di Vincenzo Raffaele - che sarà orologiaio di vaglia, pur morendo a soli ventitré anni -, da Pietro e da Maddalena [...] capitoli di un romanzo intitolato Un banchiere. Su La Rivista europea di Milano pubblicò nel 1842 uno studio sulle Liriche di F. Romani e nel 1844 un altro sulla Storia delle compagnie di ventura di E. Ricotti. In quello stesso anno inserì nel volume ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...