LEVATI, Carlo Ambrogio
Marica Roda
Nacque a Biassono, presso Milano, il 20 febbr. 1790, da Giambattista e Costanza Canzi, in una famiglia di "negozianti ristretti" (Arch. di Stato di Milano, Studi, [...] di G. Ferrario, Il costume antico e moderno (Milano 1816-34), prima con un contributo su Il costume antico e moderno dei Romani, poi con articoli firmati e anonimi sulla storia del Giappone, sui Cartaginesi, i Numidi, i Mauri, i Siri, i Fenici, gli ...
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BELLINI, Francesco
Francesco Tateo
Nacque a Sacile, nel Friuli, in data ignota.
La sua famiglia possedeva beni nel paese di Brugnera, ma non si sa quali rapporti di parentela esistessero tra il B. e [...] paese e di passaggio si tratteneva alcuni giorni a Padova, in casa del Bembo. All'ospite egli dava notizia degli amici romani e recava un sonetto del protonotario de' Rossi. Nulla di preciso si sa circa gli anxú immediatamente successivi, se non che ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] suo agio nella figura e nei compiti di un cardinale romano, e con ancor maggiore disinvoltura si muoveva nella società degli umanisti romani. Si era impadronito ben presto del latino (forse dopo aver compiuto dei brevi studi a Padova poco dopo il suo ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] XII (1796), 2, pp. 270-273; XV (1797), I, pp. 33-55; V. Requeno, Saggi sul ristabilimento dell'arte armonica de' greci e romani cantori, Parma 1798, I, p. XXIX; G. M. Raymond, Lettre à M. Villoteau, Paris 1801, p. 198; A. Iranzo Herrero, Defensa del ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] antichi Istri erano colti popoli di origine milesia, e che mai l'Istria era stata compresa nell'antico Illirico, dove la romanità era debolmente penetrata. I suoi progetti erano vasti, ma inadeguati i mezzi e spesso gli fu ostile l'ambiente, dove non ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] lo raggiunse a Roma per ottenere ragguagli per la sua Istoria (nel frattempo progettava anche una biografia di s. Francesca Romana); quindi ottenne, nel 1618, la carica di teologo del duomo di Arezzo.
Nel periodo aretino intraprese la stesura di uno ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] periodo, che è dei più felici e fecondi della sua vita, la migliore raccolta dei suoi versi lirici, i Sonetti romani (in Versi e prose,Venetia 1590), ordinati bizzarramente secondo una sorta di itinerario turistico da Porta del Popolo a Porta San ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] . nazionale di studi sul Rinascimento meridionale, V (1988), pp. 5-28; P. Farenga, Il sistema delle dediche nella prima editoria romana del Quattrocento, in Il libro a corte, a cura di A. Quondam, Roma 1994, pp. 69 s.; K. Friis-Jensen, Commentaries ...
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PINO, Bernardino
Marzia Pieri
PINO (Pini), Bernardino. – Nacque a Cagli fra il 1520 e il 1530, terzogenito di Filippino Filippini e di una Venturelli. La famiglia era originaria di Osimo, nelle Marche [...] L’Eunia, ragionamenti pastorali (Roma, V. e L. Dorico, 1553), anch’essa più volte ristampata.
Dopo l’esperienza romana, nel 1557 Pino tornò a Cagli, come canonico soprannumerario della cattedrale, carica ottenuta grazie ai buoni uffici del cardinale ...
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DI GIOVANNI, Vincenzo
Rosario Contarino
Nacque verso la metà del sec. XVI a Palermo da Francesco, barone del Parco, e da Delizia Del Carretto; fu fratello di Girolamo, di cui seguì le esperienze e il [...] trascurando il valore della presenza gfeca, favoleggia anche di un'indipendenza palermitana al di fuori del conflitto tra Romani e Cartaginesi.
Priva della serietà della contemporanea opera di Mariano Valguamera, Delle origini ed antichità di Palermo ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...