BARTOLINI, Riccardo
Ingeborg Walter
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XV, da Antonio. Studiò teologia e umanità nell'università di Perugia acquistando una notevole competenza in entrambe [...] da due carim, composti nel 1519 e nel 1520, indirizzati a Carlo V, il primo per la sua elezione a re dei Romani, il secondo in occasione del suo effettivo avvento al potere. Dopo il suo ritorno in Italia non sembra che il B. abbia continuato ...
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BOUCHERON, Antonio Carlo
Piero Treves
Nacque a Torino il 28 apr. 1773 da Giovanni Battista, argentiere, e da Vittoria Grandi. Indirizzato agli studi umanistici, frequentò all'università di Torino la [...] con note da C. Ronchetti, Stefano Ant. Morcelli,F. Schiassi,e C. B. epigrafisti, Aosta 1907, pp. VI-VII, 6-7;F. Romani, Critica letteraria, Torino 1883, I, pp. 7ss., 46 ss., 238-243;T. Vallauri, Vita scritta da esso, Torino 1886, passim; F. Ruffini ...
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AMORETTI, Carlo
Renzo De Felice
Nato a Oneglia il 16 marzo 1741 da Bernardo, ricco commerciante, e da Vittoria Aicardi, studiò presso gli scolopi, e nel 1756 si fece agostiniano. Subito dopo, allo scopo [...] 421, 442, 548, 1176 e 1203; F. Rizzi, I professori dell'Università di Parma, Parma 1953. pp. 45 e 126; M. Romani, L'agricoltura in Lombardia dal periodo delle riforme al 1859, Milano 1957, passim; A. Pace, B. Franklin and Italy, Philadelphia 1958, pp ...
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FLAIANO, Ennio
Alessandra Cimmino
Nacque a Pescara il 5 marzo 1910 da Cetteo, commerciante, e da Francesca Di Michele.
Ultimo di sette fratelli, l'infanzia del F. non fu felice: il padre era legato [...] '70, 8 1/2) portano il segno del F., delle sue personali esperienze, della sua conoscenza della realtà romana, del suo ironico moralismo che funge spesso da correttivo a certa tendenza felliniana - condivisa da Pinelli - all'abbandono fantastico ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] al sapiente uso dei repertori eruditi sei-settecenteschi e alla conoscenza degli autori classici. Raccontando la rivolta contro i romani del "duce dei Sardi Amsicora", con grande fiuto letterario il M. tracciò il ritratto di un personaggio che, come ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] secolo XVI, Roma 1876, pp. 35 s.; E. Teza, Filippo II e Sisto V, canzone veneziana di un contemporaneo, in Arch. della Società romana di storia patria, VII (1884), pp. 487-524; S. Bongi, Annali di Gabriel Giolito de' Ferrari, II, Roma 1897, p. 319; A ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] il G. fu costantemente al seguito dell'imperatore; il 16 febbr. 1486, quando Massimiliano venne eletto re dei Romani, fu incaricato di scrivere una lettera di congratulazioni ai principi tedeschi per la loro scelta (Congratulacio pro electione novi ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] Solo i figli, vent'anni dopo la morte del padre ebbero cura di dare alle stampe il trattatello De restituenda salubritate Agri Romani (Firenze 1667) che era già ultimato nel 1631. Si tratta di un'opera encomiastica per la città che lo aveva ospitato ...
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ANGUILLARA, Giovanni Andrea dell'
Claudio Mutini
Nacque a Sutri intorno al 1517, come si deduce da un capitolo autobiografico indirizzato al card. C. Madruzzo.
Incerta è anche la famiglia cui l'A. appartenne, [...] l'esistenza l'Argelati, il Mazzuchelli, il Fontanini, il Poggiali, tratti probabilmente in errore dalla scarsità di esemplari dell'edizione romana. Ne rinvenne una copia G. Tubarchi e una seconda G. Manzi: esemplari di cui si servì il Paganino per l ...
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DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] deniniana non consiste solo nella sua natura pionieristica, che permise di localizzare per la prima volta centri italico-romani soprattutto nella Valle Peligna (Saggio archeol. sulla ubicazione di alcuni oppidi, pagi e vici, Sulmona 1905), bensì nel ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...