MADRUZZO, Cristoforo
Rotraud Becker
Nacque il 5 luglio 1512 nel castello di Madruzzo nella Valle di Cavedine, secondogenito di Giovanni Gaudenzio ed Eufemia von Sporenberg.
I suoi antenati, originari [...] di mettere il M. a capo di questo organo. La proposta non ebbe però l'approvazione di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, che considerava insufficiente l'autorità che il M. godeva tra i principi tedeschi.
Dall'agosto di quest'anno il M. fu poi ...
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NICCOLÒ IV
Giulia Barone
Girolamo, questo il nome di battesimo del futuro papa, nacque probabilmente presso Lisciano (Ascoli Piceno) intorno al 1225-1230. Si ignora praticamente tutto della sua famiglia: [...] vigilia di Natale del 1273 venne sottoscritto a Costantinopoli dall'assemblea del clero greco l'impegno a rientrare nell'obbedienza romana. L'imperatore chiese comunque che la Chiesa greca potesse mantenere i suoi usi liturgici e che non fosse tenuta ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] genn. al 31 dic. del 1768, oltre a richiedere favori alla corte di Vienna, il G. forniva notizie sulla corte romana, sui problemi relativi alla Compagnia di Gesù, verso la quale non nascose mai la sua simpatia, sul giurisdizionalismo napoletano e sui ...
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VITALIANO, santo
Umberto Longo
Secondo il biografo del Liber pontificalis, V. era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino precedenti alla sua [...] ; P. Conte, Chiesa e primato nelle lettere dei papi del secolo VII, Milano 1971, pp. 433-42; L. Magi, La sede romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 225-27, 230, 233, 238, 242, 255 ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] dei vescovi mantovani, Mantova 1847, p. 46; A. Luzio, Federico Gonzaga ostaggio alla corte di Giulio II, in Arch. della R. Società romana di storia patria, IX (1887), pp. 530, 550, 552-554; A. Luzio - R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei ...
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zoroastrismo
Tommaso Gnoli
La religione monoteistica dei Persiani
Lo zoroastrismo è l’antica religione dei Persiani prima dell’avvento dell’Islam. Benché sia ormai quasi scomparso dall’Iran, esistono [...] rappresentazioni non soltanto di Ahura Mazda ma anche di molte altre entità divine minori.
Lo scontro con i Romani
Le importanti trasformazioni subite dallo zoroastrismo sotto la dinastia sasanide furono in buona parte dovute a un personaggio molto ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] Manselli, Spirituali e Beghini in Provenza, Roma 1959, ad Indicem;Id., Arnaldo da Villanova e i Papi del suo tempo, in Studi romani, VII (1959). pp. 151 s.; R. Davidsohn, Storia di Firenze. III. Le ultime lotte contro l'impero, Firenze 1960, pp. 355 ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] partic. pp. 433-42; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), di G. Binazzi, Perugia 1991, pp. 168-69; M. Maccarrone, Romana Ecclesiastica Cathedra Petri, I-II, a cura di P. Zerbi-R. Volpini ...
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Giovanni XVI, antipapa
Wolfgang Huschner
G., che nelle fonti è quasi sempre ricordato con il soprannome di "Graecus" o "Philagathos", era di origine calabrese, e precisamente di Rossano.
La sua conoscenza [...] di assumere la guida di un monastero romano, offerta che l'eremita rifiutò. Nel maggio 998 si riunì in una chiesa romana, sotto la presidenza di Gregorio V, il sinodo che decretò la formale deposizione di Giovanni XVI. Al prigioniero non fu concesso ...
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Callisto III
Michael E. Mallett
Alonso Borja nacque il 31 dicembre 1378 a Torre del Canals presso Játiva (Valenza). Suo padre, Domingo, apparteneva a un ramo cadetto della più importante famiglia di [...] de Borja, Calixto III, ibid., 6, 1930, pp. 231-42.
P. Paschini, La flotta di Callisto III (1455-1458), "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 53-5, 1930-32, pp. 177-254.
C. Marinescu, Le Pape Calixte III, Alfonse V et l'offensive contre ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...