Generale sovietico (Odessa 1898 - Mosca 1967). Allo scoppio della Rivoluzione di Ottobre si trovava con un corpo di spedizione russo in Francia; tornato in Russia (1919), vi percorse tutta la carriera [...] contribuì efficacemente alla difesa di Stalingrado; nel 1944, nominato maresciallo, fu a capo del secondo fronte d'Ucraina, attraversò la Romania e l'Ungheria orientale portandosi in Moravia e a Vienna. Nel 1945-46 fu a capo delle forze sovietiche in ...
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Le lingue e i dialetti che si sono svolti da un comune fondamentale strato latino nelle regioni più profondamente latinizzate e in cui la latinità non fu sopraffatta (come invece avvenne nella Rezia settentrionale, [...] Iberica, la Francia, l’Italia, il Ticino e i Grigioni, alcune zone costiere della Dalmazia e la Romania. All’interno di quest’area geografica è difficile una classificazione soddisfacente dei dialetti neolatini: la suddivisione tradizionale di ...
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MINORANZE NAZIONALI (XXIII, p. 404)
Angelo TAMBORRA
NAZIONALI Il sistema della protezione internazionale delle minoranze, così come era previsto dai varî accordi speciali richiamati dai trattati di pace [...] il momento, in gran parte cristallizzata e, sul piano internazionale, nei trattati di pace conclusi a Parigi con l'Italia, la Romania, l'Ungheria, la Bulgaria e la Finlandia è stata inserita una clausola che prescrive, ad es. secondo l'art. 15 del ...
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Emilia-Romagna
Claudio Cerreti
Tanti aspetti diversi per una sola regione
Per tre quarti pianura, orlata per tutta la lunghezza da montagne e colline, fino al mare più affollato d'Italia, l'Emilia-Romagna [...] verso la pianura, corre la Via Emilia, che da Rimini a Piacenza attraversa per il lungo tutta la regione. Costruita dai Romani all'inizio del 2° secolo a.C., questa importantissima via di comunicazione separa, in un certo senso, le aree montane dalle ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] il 1800 a.C. si fa cominciare il periodo t., suddiviso in tre o in quattro subperiodi, che dura sino alla conquista romana delle Baleari.
Bibliografia
J. Maluquer de Motes, La edad del bronce en las Islas Baleares, in Historia de España, Madrid 1947 ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] , a giudicare dal fatto che in seguito viene ricordato quale detentore di un feudo in Argolide.
La nuova condizione ottenuta in Romania dal G. è attestata da un documento dell'agosto 1272, che ci induce a collocare la concessione delle terre e delle ...
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Veszprém. - Città (56.927 ab. nel 2017) dell'Ungheria, capoluogo dell'omonima contea. È posta ai piedi della Selva Baconia, a 260 m. s. m., presso il lato NE del Balaton, da cui dista una decina di km. [...] meta turistica e sede di università. È uno dei più antichi centri dell'Ungheria, sede di vescovato istituitovi nel 1099.
La città è stata designata capitale europea della cultura per il 2023 insieme a Eleusi (Grecia) e Timișoara (Romania). ...
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SANTO STEFANO, Trattato di
Francesco Tommasini
Fu imposto dalla Russia alla Turchia dopo la guerra del 1877-78 e fu firmato il 3 marzo 1878 a Santo Stefano o San Stefano, sobborgo di Costantinopoli [...] ma, invece di 1100 milioni, lo zar poteva accettare la cessione del sangiaccato di Tulcea in Dobrugia (per darlo alla Romania in cambio della Bessarabia) e di alcuni distretti in Asia Minore (Batum, Ardahan, Kars, AlaŞkert e Bayazid). Stabilì che in ...
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THORMA, János
György Gombosi
Pittore ungherese, nato a Halas il 24 aprile 1870. Studiò con Hollósy, iniziatore del gusto del plein-air in Ungheria; poi a Parigi, sotto l'influenza di Bastien-Lepage.
Suo [...] capolavoro (1903). Dopo la guerra mondiale riorganizzò la scuola di Hollósy e di Ferenczy a Nagybánya (oggi in Romania) con l'intento di conservare alla cultura ungherese questo centro importante della tradizione pittorica nazionale.
Bibl.: Réti, in ...
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Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull'Unione Europea e il Trattato che istituisce la Comunita Europea
Pier Virgilio Dastoli
Trattato di Lisbona che modifica il Trattato sull’Unione Europea [...] , Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria). Esso rappresenta il punto di arrivo di un lungo processo di ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...