Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] tecnica associativa e lunghi monologhi; C. Colomb (pseudonimo di M.-L. Reymond), nella cui opera si prefigura il nouveau roman; A. Rivaz (pseudonimo di A. Golay), attenta alla problematica della condizione femminile; C.S. Bille, novellista e poetessa ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] a.C., P. occupava in epoca celtica solo l’Île-de-la-Cité, collegata alle due rive della Senna da due ponti. Distrutta dai Romani (52 a.C.), fu ricostruita sull’isola, ma presto si sviluppò anche sulla riva sud, mentre la pianura a N del fiume, bassa ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] al municipio. Gli altri piani sono invece elaborati dall'Ufficio studî di urbanistica, presso il ministero dell'Edilizia.
Romania. - Lo stato, attraverso il Consiglio dei ministri, decide della costruzione delle nuove città e in generale sui piani ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] IX, 28 [2798]). La prima parte del primo codice presenta uno stile c.d. geometrico che ha la sua origine nell'area umbro-romana e diffuso anche in un ampio retroterra che si può definire in senso lato veneto-padano, da Bologna a Trento e a Padova nel ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] per il suo europeismo.
Al Centro e al Sud contava soprattutto ciò che si faceva a Roma (‛Scuola romana' prima e seconda e ‛valori primordiali' costituiscono le premesse tecniche indispensabili dello sviluppo cautamente indicato nel succitato brano ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] d'ung Dieu de Pitié ou milieu" (Guiffrey, 1894-1896, I, p. 290, nr. 1106). Similmente sono conosciute copie dell'immagine romana grazie a tavole che riportano il testo della preghiera d'indulgenza legata a questo culto, e che erano destinate alla ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] Müntz, A.L. Frothingam, Il tesoro della Basilica di San Pietro in Vaticano dal XIII al XV secolo, Archivio della R. Società romana di storia patria 6, 1883, pp. 1-137; C. Rohault de Fleury, La Messe. Etudes archéologiques sur ses monuments, VII-VIII ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] Warburg Institute, 36), 2 voll., London-Leiden 1979.
Letteratura critica. - A. Neubauer, Les traductions hébraïques de l'Image du Monde, Romania 5, 1876, pp. 129-139; E.D. Grand, L'image du monde. Poème didactique du XIIIe siècle, Revue des langue ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] Friedrich Wilhelm Deichmann gewidmet, I, Bonn 1986, pp. 163-204; P. A. Fevrier, Habitat ed edilizia nella tarda antichità, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli insediamenti, Roma-Bari 1986, pp. 731-760; F ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] Classe di lettere e filosofia, s. III, 24, 1994d, pp. 565-585; id., Cycles de la Genèse et calendriers dans l'art roman hispanique. A propos du portail de l'église de Beleña del Sorbe (Guadalajara), CahCM 38, 1995a, pp. 307-317; id., Nuevas y viejas ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...