BAFFO, Franceschina
Claudio Mutini
Nacque ai primi del sec. XVI a Venezia, forse da Girolamo Baffo, che fu provveditore e capitano in Napoli di Romania e poi senatore. Oltremodo scarse le notizie biografiche. [...] Raggiunse il vertice della carriera letteraria nel decennio compreso fra il 1543 e il 1552, come si ricava da numerose testimonianze che sottolineano una posizione di notevole prestigio intellettuale, ...
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Ufficiale veneziano (n. 1643 - m. Venezia 1711), partecipò alla guerra contro i Turchi (1684), alla presa di Corone e Zarmatta (1685), all'assedio di Napoli di Romania (1686) e infine alla conquista di [...] Lepanto e Patrasso (1687). Come tenente generale delle armi partecipò all'assedio di Negroponte (1688) ...
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Ecclesiastico italiano (Roma 1876 - ivi 1949); ordinato sacerdote nel 1900, ebbe importanti cariche nella Segreteria di Stato; arcivescovo titolare di Adrianopoli (1920), fu vicario apostolico in Romania, [...] poi in Cecoslovacchia (1923) e in Polonia (1928). Cardinale (1935) e prefetto della Congregazione del concilio ...
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Uomo di stato e scrittore romeno (Bucarest 1879 - Sinaia 1933). Uno dei maggiori esponenti del partito liberale, durante la prima guerra mondiale sostenne l'intervento della Romania a fianco dell'Intesa. [...] Ministro degli Esteri dal 1922 al 1926, promosse la costituzione della Piccola Intesa e l'alleanza franco-romena. Presidente del Consiglio nel 1933, svolse una politica di repressione contro le Guardie ...
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Storico romeno (Cudalbi, Covurlui, 1885 - Roma 1968). Prof. di storia antica nell'univ. di Cluj, diresse dal 1929 al 1940 la Scuola Romena di Roma. Ha compiuto ricerche archeologiche in Romania e in Italia [...] e ha realizzato un calco completo della Colonna Traiana. Fra gli scritti più importanti: Le limes dacique (1929); Vasile Pârvan (1930); Le grandi strade romane in Romania (1938). ...
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Geografo romeno (Soveja, Vrancea, 1868 - Bucarest 1962), professore nell'univ. di Bucarest, dove fu chiamato, nel 1901, a coprire la prima cattedra di geografia istituita in Romania. Fu anche ministro [...] dell'Educazione (1918-19) e vicepresidente della Società geografica romena. Formatosi a Parigi, a Berlino e a Lipsia, dove fu allievo di P. Vidal de La Blache, F. von Richthofen e F. Ratzel, rielaborò ...
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Lugosi, Bela
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Béla Ferenc De-sző Blaskó, attore teatrale e cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Lugos (od. Lugoj, Romania) il 20 ottobre 1882 e [...] morto a Los Angeles il 16 agosto 1956. La sua figura è indissolubilmente legata al personaggio del conte Dracula, il vampiro inventato da Bram Stoker, che L. impersonò con successo a teatro e soprattutto ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] in vantaggi economici (nemmeno il matrimonio contratto con una greca può far supporre interessi di qualche rilievo nel mondo del commercio col Levante), né politici, dal momento che la sua carriera non ...
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Antica famiglia nobiliare della Valacchia, le cui origini risalirebbero alla fondazione medievale del Principato; ha dato alti dignitarî, statisti e diplomatici, e notevoli uomini di cultura alla Romania. [...] Fra questi ultimi, oltre al capostipite Ienăchiţă (v.), i suoi due figli, entrambi poeti, neoclassici popolareggianti, Alecu (1769-1799) e Nicolae (1784-1825), il nipote Iancu (v.), e anche Elena (v.), ...
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Storico e archeologo romeno (Craiova 1905 - Bucarest 1993), professore di storia antica nell'università di Bucarest e direttore dell'Istituto di archeologia dell'Accademia delle scienze di Romania. Ha [...] partecipato agli scavi di Istro e contribuito alla diffusione dell'attività archeologica nel suo paese nel secondo dopoguerra. Oltre che per pubblicazioni in lingua romena (Studii de istorie a religiior ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...