Uomo politico e scienziato polacco (Mierzańow, Plock, 1867 - Versoix 1946). Fino al 1926 rimase estraneo alla vita politica, dedicandosi a ricerche scientifiche di chimica e alle loro applicazioni industriali: [...] , dopo il colpo di stato di questo, fu eletto su sua designazione presidente della repubblica (1926, confermato nel 1933). Dopo l'attacco tedesco alla Polonia, si rifugiò (1939) col governo in Romania e quindi si dimise ritirandosi in Svizzera. ...
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Lupu ‹lù-›, Radu. - Pianista romeno (Galaţi 1945 - Losanna 2022). Il suo repertorio è incentrato sui grandi autori classici e romantici; caratterizzate da una variegata gamma di sfumature espressive, gradazioni [...] lunga tradizione interpretativa. Ha suonato con i Berliner Philharmoniker e i Wiener Philharmoniker.
Vita e attività
Dopo aver studiato in Romania con F. Muzicescu e C. Delavrancea, dal 1961 al 1968 si è perfezionato al Conservatorio di Mosca con H ...
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Giornalista italiana (n. Trieste 1957). Figlia del giornalista G. Botteri, dopo la laurea in Filosofia ha ultimato gli studi alla Sorbona (dottorato in Storia del cinema) per poi dedicarsi al giornalismo. [...] esteri del TG3 e da allora ha raccontato i principali avvenimenti internazionali in qualità di inviata speciale: dalla rivoluzione in Romania, alle guerre in Bosnia e Kosovo, sino al G8 di Genova e all’occupazione statunitense in Iraq (per i suoi ...
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Scrittore romeno (Pleşeşti, Moldavia, 1858 - Bucarest 1919). Diresse (1893-96) la rivista Viaţa e fu, dal 1901, condirettore di Sămănătorul ("Il seminatore"). Esordì con poesie in cui si avverte il forte [...] del mondo", 1908; Dreptate "Giustizia", 1914); di un romanzo autobiografico (Dan, 1894) e di scritti divulgativi (România pitorească "La Romania pittoresca", 1901; Din trecutul nostru "Dal nostro passato", 1908) e di una monografia (Pictorul N. I ...
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Uomo politico e geografo ungherese (Budapest 1879 - ivi 1941). Deputato dal 1905, ministro degli Esteri e presidente del Consiglio nel 1920, si batté per la revisione del trattato del Trianon, e l'anno [...] (marzo 1939), e acquisendo, con il secondo arbitrato di Vienna (ag. 1940), la Transilvania settentrionale dalla Romania. Contrario alla partecipazione dell'Ungheria all'invasione tedesca della Iugoslavia, con la quale aveva firmato un trattato di ...
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Figlio (n. 1308 - m. 1355) del re Stefano Dečanskij e della sua prima moglie Teodora. In esilio con il padre a Costantinopoli fu incoronato accanto a questo come reggente (1322). Fatto assassinare il padre, [...] cittadino, pensò di sostituirsi ai Paleologi sul trono di Bisanzio e (1346) si fece incoronare imperatore "di Serbia e Romania" dai patriarchi di Serbia e di Bulgaria, vagheggiando di mettersi a capo della cristianità contro i Turchi. Per primo, col ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1885 - ivi 1969). Dopo aver pubblicato un primo volume di versi (1912), cui ne sono poi seguiti molti altri, esordì sulla scena con Der grosse Kampf (1915), affermandosi quindi [...] , secondo un processo di maturazione che si compie con Dritter November 1918 (1936). Antinazista, riparò in Polonia, in Romania, a Belgrado, poi a Curzola (qui fu salvato da partigiani italiani), dove scrisse due tra i suoi più significativi ...
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Generale sovietico (Odessa 1898 - Mosca 1967). Allo scoppio della Rivoluzione di Ottobre si trovava con un corpo di spedizione russo in Francia; tornato in Russia (1919), vi percorse tutta la carriera [...] contribuì efficacemente alla difesa di Stalingrado; nel 1944, nominato maresciallo, fu a capo del secondo fronte d'Ucraina, attraversò la Romania e l'Ungheria orientale portandosi in Moravia e a Vienna. Nel 1945-46 fu a capo delle forze sovietiche in ...
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GHISI, Nicola
Giorgio Ravegnani
Figlio di Marino, appartenente al ramo di S. Geremia della famiglia patrizia veneziana (in seguito si trasferì dalla parrocchia natale a quella di S. Moisè), fu nipote [...] , a giudicare dal fatto che in seguito viene ricordato quale detentore di un feudo in Argolide.
La nuova condizione ottenuta in Romania dal G. è attestata da un documento dell'agosto 1272, che ci induce a collocare la concessione delle terre e delle ...
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MIKKELSEN, Peter
Angelo Pesciaroli
Danimarca. 1° maggio 1960 • Arbitraggi internazionali: Campionato del Mondo 1990 (Germania Ovest-Colombia, Inghilterra-Belgio); Campionato del Mondo 1994 (Colombia-Svizzera, [...] la carriera per problemi di sovrappeso. Fu contestato nella fase finale degli Europei del 1996, quando nel corso di Bulgaria-Romania, finita con il risultato di 1-0, non vide un gol romeno, nonostante il pallone avesse superato la linea di ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...