FIESCHI, Matteo
Giovanni Nuti
Nato nella prima metà del secolo XV, era figlio di Ettore e di Bartolomea Fieschi di Canneto; suoi fratelli furono Giorgio, Giacomo, Paride e Niccolò.
Il F. appartenne [...] soccorso della colonia genovese di Caffa, sul Mar Nero; la nomina fu fatta di comune accordo tra il Banco e la Curia romana rappresentata dal cardinale Giorgio Fieschi (9 sett. 1457).
L'anno dopo il F. divenne ufficiale di Balia e, nel 1459, anziano ...
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CONTE, Antonio
Sergio Rizzo
Italia. Lecce, 31 luglio 1969 • Ruolo: centrocampista • Esordio in serie A: 6 aprile 1986 (Lecce-Pisa, 1-1) • Squadre di appartenenza: 1985-91: Lecce; 1991-2002: Juventus [...] alla Coppa Intercontinentale, vinta dalla Juventus nel 1996); a causa del terzo, durante gli Europei del 2000, contro la Romania, non ha potuto giocare in semifinale e finale. Tuttavia il suo gol alla Turchia, in rovesciata, è stato premiato ...
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ERIZZO, Marco
Giuseppe Gullino
Secondo dei figli maschi di Stefano del procuratore Andrea, nacque a Venezia nel 1373, nella parrocchia di S. Canzian. Sconosciuto rimane il nome della madre, che certamente [...] seguente ebbe il comando delle galere costituenti la "muda" di Alessandria; nel 1424, poi, fu la volta di quelle di Romania: il 15 luglio di quell'anno, mentre il convoglio era in procinto di salpare, gli veniva espressamente ordinato di esercitare ...
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DANDOLO, Andrea
Gerhard Rösch
Appartenente al ramo della famiglia che risiedeva nella parrocchia di S. Moisè, era figlio primogenito di Giovanni, doge dal 1280 al 1289. Acquisì le prime esperienze politiche [...] : in quella data divenne uno dei tre castellani di Corone e Modone, incarico già a quei tempi molto elevato nella Romania veneziana. Appare fin da ora evidente che gli interessi del D. si indirizzavano verso l'Egeo, come verrà poi confermato ...
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AIMINO, Vincenzo
Livia Bargilli Moscone
Nato a Borgomasino (Torino) il 25maggio 1784, da Antonio e da Giovanna Enrico, volontario al servizio della Francia nei Tiralieri del Po dal 1802 al 1814, poi [...] di Torino. Sembra che l'A. si rifugiasse dapprima in Spagna.
Passò poi nei Balcani, dove morì a Naupila (Napoli di Romania), combattendo con il grado di capitano fra i Greci insorti. Il suo nome inciso insieme con quello degli altri caduti è nel ...
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Linguista e lessicografo italiano (Zara 1916 - Roma 2000). Laureatosi alla Normale di Pisa, perfezionò la preparazione letteraria e filologica accanto a L. Russo, M. Barbi e soprattutto B. Migliorini, [...] italiana dell'opera di M. Bartoli, Das Dalmatische, apparsa nel 1906: Il dalmatico. Resti di un'antica lingua romanza parlata da Veglia a Ragusa e sua collocazione nella Romània appennino-balcanica, pubblicata nel 2000, pochi mesi dopo la sua morte. ...
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BOLDÙ, Giovanni di Andrea
Freddy Thiriet
Non si conosce l'anno della sua nascita. Alcuni dati precisi sulla sua attività di soldato ed uomo politico si ricavano dallo spoglio degli atti delle assemblee [...]
Nel 1411 fu incaricato di difendere la zona più minacciata del Golfo, col titolo di capitano delle rive della Romania. Poco più tardi interveniva al Senato nella discussione sulle richieste dell'arcivescovo Zaccaria relative a Patrasso, esprimendo l ...
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Uomo politico ungherese (Kaposvár 1896 - Budapest 1958). Proveniente da una famiglia contadina, N. aderì al bolscevismo durante la prigionia in Russia, nel corso della prima guerra mondiale. Tornato in [...] (multipartitismo, uscita dell'Ungheria dal patto di Varsavia). Dopo l'avvio della repressione da parte sovietica N. si rifugiò presso l'ambasciata iugoslava. Arrestato il 21 nov., venne condotto in Romania dove fu processato e condannato a morte. ...
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COSSEZEN
Mario Pagano
Rimatore del sec. XII, originario dell'Italia settentrionale, e solitamente considerato il primo trovatore italiano; di lui si ignorano sia la data di nascita sia quella di morte.
Le [...] nr. 9-13, in Zeitschrift für romanische Philologie, XLI (1921), p. 545; A. Jeanroy, La première génération des tronbadours, in Romania, LVI (1930), p. 503; W. T. Pattison, The Background of Peire d'Alvernhe's "Chantarai d'aquest trobadors", in Modern ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] scritto: "A nostro parere, ecco la soluzione giusta e possibile. L'Italia nel secolo XIX debbe finire dove finiva al tempo dei Romani, come dice Dante, ... a Pola là presso il Quarnaro "che Italia chiude e i suoi termini bagna". All'interno i confini ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...