Zingari
Silvia Moretti
Un popolo in giro per il mondo
Zingari è il nome dato ad alcuni popoli apparsi in Europa tra il 14° e il 15° secolo. Originari dell’India, gli Zingari sono nomadi, si spostano [...] mondiale gitana attualmente si aggira intorno ai 10÷12 milioni di persone. La grandissima maggioranza vive nell’Europa dell’Est. In Romania sono più di due milioni e mezzo, ma sono numerosi anche in Spagna (800.000) o in Francia (circa 340.000 ...
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GRIMALDI, Giovanni
Riccardo Musso
Figlio primogenito di Barnaba (II), signore di Boglio (Beuil), e di Beatrice di Glandèves, di nobile famiglia provenzale, nacque intorno al 1350.
Tra i vari rami dei [...] Cais de Pierlas - E. Meyer, Mémoire en provençale presenté en 1389 au comte de Savoie par les Grimaldi de Beuil, in Romania, XXII (1893), pp. 405-421; P. Gioffredo, Storia delle Alpi Marittime, in Monumenta historiae patriae, Scriptores, II, Augustae ...
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CARAFA, Gregorio
Luisa Bertoni
Figlio di Girolamo, principe di Roccella, e di Diana Vittori, nipote di papa Paolo V, nacque in Calabria secondo il Litta, o a Napoli secondo altre fonti, il 17 marzo [...] 'Ordine. Ancora nel settembre 1686 le forze maltesi presero parte, insieme con i collegati, alla conquista di Napoli di Romania, e nell'anno successivo a quello di Castelnuovo presso Cattaro. L'Adriatico veniva così liberato dal pericolo dei Turchi ...
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BON, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 ag. 1654 da Filippo (1627-1712) di Ottaviano e da Francesca di Giacomo Soranzo. Il padre, già podestà di Chioggia e ufficiale alle Rason Vecchie, [...] ), p. 29; L. A. Maggiorotti, Architetti earchitetture militari, Roma 1933, p. 515; G. Gerola, Le fortificazioni di Napoli di Romania, Bergamo 1934, p. 62; M. Nani Mocenigo, Storia della marinaven. da Lepanto alla caduta della Rep., Roma 1935, pp. 317 ...
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vassallaggio
Nel mondo feudale, mutuo rapporto di fedeltà e protezione che si istituiva tra due persone, entrambe libere, l’una delle quali, il vassallo appunto, si sottometteva all’autorità di un’altra, [...] Medioevo, le sue radici possono essere individuate già in istituzioni romane (per es., nel rapporto di patronato tra un latifondista 30 marzo 1856, e divenuti poi indipendenti come regni di Romania e di Serbia con il Trattato di Berlino del 13 luglio ...
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Iran
Anna Bordoni
Giuseppe Smargiassi
Silvia Moretti
'
(App. IV, ii, p. 221; V, ii, p. 760; v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, ii, p. 522; III, ii, p. 389)
Geografia umana ed economica
di [...] , principali partner sono Germania (17% del totale), Giappone (12%), Belgio e Lussemburgo (7%), Francia (7%), Paesi Bassi (7%), Romania (6%), Italia, Spagna, Turchia e India.
Nel 1996 è stata completata una linea ferroviaria, lunga 300 km, che unisce ...
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(XIII, p. 1; App. I, p. 518; II, I, p. 788; III, I, p. 494; IV, I, p. 595)
Durante gli anni Settanta furono raggiunte diverse intese in merito al controllo degli armamenti. L'11 febbraio 1971 venne firmato [...] cui quella per l'area balcanica (sostenuta dal presidente del Consiglio bulgaro T. Zhivkhov nell'ottobre 1981, e poi ripresa dalla Romania, dalla Iugoslavia, dalla Grecia e dal Patto di Varsavia) e quella per la zona di 150 km lungo il confine tra ...
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VENIZELOS, Eleuterio Ciriaco
Angelo Pernice
Uomo di stato greco, nato a Murnies, presso La Canea, il 23 agosto 1864, da famiglia greca trasferitasi in Creta nel sec. XVIII, morto a Parigi il 18 marzo [...] la smobilitazione parziale dell'esercito, per l'avanzata dei Bulgaro-Tedeschi nella Macedonia e per l'entrata in guerra della Romania (27 agosto 1916), precipitava, abbandonò il terreno della legalità e si gettò nell'azione. Il 25 settembre, lasciata ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] gotica ha luogo un ulteriore slittamento territoriale ossia una migrazione dall’area della cultura di Černjachov in alcune parti dell’odierna Romania nell’ultimo quarto del III sec. d.C. o intorno al 300 (tarda fase C2); a partire da quest’epoca è ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] Goffredo de Milly e vedova di Ugo de Sully, che per molti anni era stato luogotenentedel re di Sicilia in Albania e in Romania. Filippina nel 1302 o nel 1303 mise al mondo un figlio al quale venne imposto il nome di Luigi: portò al D. nuovi ...
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romania
romanìa s. f. [dall’omonima regione balcanica]. – Nome dato in passato a un vino bianco dolce, chiamato anche vino di Romanìa, da dove veniva o si diceva che venisse: mi par d’aver osservato ch’i vini che di Levante a noi sono recati...
romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...