LOARRE, Castello di
M. Durliat
Situato in Aragona (prov. Huesca), il castello di L., costruito su di uno sperone roccioso, controllava una via di importanza strategica che conduceva da Jaca a Huesca. [...] , El castillo-abadia de Loarre, Seminario de arte aragonés, 1968, 13-15, pp. 5-36; A. Canellas López, A. San Vicente, Aragón roman (La nuit des temps, 35), La Pierre-qui-Vire 1971, pp. 193-226; A. Durán Gudiol, El castillo de Loarre, Zaragoza 1971; A ...
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INCHCLERAUN
R. Stalley
(Inis Clothran nei docc. medievali)
Isola oggi disabitata nel lago Lough Ree, nella contea di Longford, in Irlanda, nel Medioevo sede di un monastero fondato da s. Diarmaid nel [...] A O del Teampul Mor si trova una piccola chiesa con navata e presbiterio, che conserva nel timpano orientale una finestra romanica. All'interno del recinto maggiore sono presenti anche le fondazioni della 'chiesa dei morti'. A S, a una certa distanza ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] di armi, di tombe. Da per tutto, segni di Roma. A Bolzano, il cippo della via Claudia; in Val Venosta, ponti di romana struttura; in Val d'Isarco, are sacre e votive; altrove, iscrizioni di legionarî e di ufficiali vissuti e morti nelle valli atesine ...
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SIGMARINGEN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Cittadina della Germania meridionale, capoluogo del Hohenzollern, posta nell'alta valle del Danubio, 574 m. s. m., in posizione [...] di M. von Ow e altari di marmo di I. M. Feichtmayr. Il castello, che risale nella sua struttura essenziale all'epoca romanica, è stato alterato da un rifacimento nel 1893. Le collezioni d'arte, di cuì il castello era ricco, sono state vendute.
Storia ...
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SAN GODENZO (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
GODENZO Paese e comune della Toscana nella provincia di Firenze, da cui dista 33 km. verso nordest. Il paese, posto sul fosso omonimo, affluente [...] , la cui importanza è puramente agricola e pastorale, vanta nella sua chiesa plebana, antica abbazia, un saggio di architettura romanica e un ricordo storico per il fatto che in detta chiesa ebbe luogo nel 1304 il convegno degli esuli fiorentini cui ...
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PALAIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese della Toscana, nella provincia di Pisa, posto su un'altura a 8 km. dalla riva destra dell'Era a 240 m. s. m., dominato dai resti d'un castello che fu dei [...] l'area da 86,63 kmq. discese a 80, 14 kmq. Nel capoluogo si trovano alcune antiche chiese e il palazzo del comune. A breve distanza la bella pieve romanica di S. Martino. Altro centro considerevole è Montefoscoli, con 900 ab., e Forcoli con 542 ab. ...
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SAINT-GILLES-DU-GARD
G. Barruol
Città della Francia meridionale (dip. Gard), sviluppatasi attorno al monastero benedettino, fondato verosimilmente alla fine del sec. 7° su un promontorio sovrastante [...] W.S. Stoddard, The Façade of Saint-Gilles-du-Gard. Its Influence on French Sculpture, Middeltown 1973; R. Saint-Jean, Languedoc roman (La nuit des temps, 43), La Pierre-qui-Vire 1975, pp. 42-45, 298-345; Corpus des inscriptions de la France médiévale ...
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MAESTRO di SORIGUEROLA
S. Alcolea i Gil
Pittore anonimo attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° soprattutto nel territorio pirenaico della Cerdagna e nelle zone confinanti. La denominazione trae origine [...] titolare, con quattro scene della vita su ognuno dei lati. È interessante in quest'ultimo la convivenza di stilemi romanici e gotici, accanto a elementi di derivazione moresca nelle soluzioni decorative.Echi lontani dell'arte del M. di Soriguerola ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] , Sculture Pisano-lucchesi della prima metà del secolo XII, in Boll. stor. lucchese, XVI (1938), p. 6; G. Nicco Fasola, Scultura romanica alla mostra di Pisa, in Belle Arti, I (1946), 2, pp. 98 s.; P. Sanpaolesi, La facciata della cattedrale di Pisa ...
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Arte antica. - Il bisogno di una illuminazione artificiale, specie per uso domestico, indusse per tempo l'uomo a ricercare non soltanto una materia illuminante di speciale intensità, legno resinoso, grasso [...] in qualche parte all'antico li composero con grande varietà di struttura e di decorazione: di marmo come quelli della basilica romana di S. Paolo, del duomo di Gaeta - tutto istoriato - del duomo di Salerno e della cappella palatina di Palermo; di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...