ENRICO
Valerio Ascani
Scultore, attivo a Pistoia nella seconda metà del sec.XII, il suo tiome è noto unicamente dalla iscrizione presente sul capitello destro del portale maggiore della chiesa di S. [...] und When Mittelalters, Leipzig 1926, p. 51; P. Toesca, Il Medioevo, Torino 1927, I, pp. 661, 810s.; M. Salmi, La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 82 s.; G. H. Crichton, Romanesque sculpture inItaly, London 1954, p. 101; G. Marchini. La ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] sotto la direzione dell'Ufficio regionale dei monumenti dell'Umbria fu restaurata, nel primo decennio del Novecento, la pieve romanica di Canoscio presso Città di Castello. Nella medesima cittadina il C. portò a termine il camposanto (ideato nel 1855 ...
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BRIOLOTO (Brioloto a Balneo, o de Balneo)
Maria Teresa Cuppini
Un'iscrizione oggi nella navata destra di S. Zeno Maggiore di Verona, presso il fonte battesimale, indica B. come autore del rosone nella [...] , 116, 122-124, 126; L. Magagnato, Arte e civiltà del Medioevo veronese, Torino 1962, pp. 18 s.; A. M. Romanini, L'arte romanica, in Verona e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 732-737 (con bibl.); U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, V, p. 20 ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] , essa reca l'impronta dell'influenza provenzale; ed anzi "rappresenta un singolare compromesso tra il tipo della facciata romanica lombarda e quella provenzale di Saint-Gilles". La difettosa organicità del risultato e l'assenza di quei tratti ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] pp. 10 s., 13 s.; E. Bevilacqua, Marche, in Le regioni d'Italia, X, Torino 1961, pp. 322 s.; M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1961, pp. 93-97, 113 nn. 16 s.; C. Grillantini, Il duomo di Osimo nell'arte e nella storia, Pinerolo ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] nel 1605), che egli si impegnava (contratti del 15 nov. 1473 e del 22 febbr. 1474) a edificare sul posto della preesistente chiesa romanica e a fornire di un soffitto a cassettoni con ornati di rose, e a cui lavorava nel 1474 (v. G. Nadi, Diario ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] Marino (1825-38), interessante modello di romantischer Klassizismus.
Dopo che furono scartati un progetto di restauro della pieve romanica proposto dal faentino Andrea Zoli e uno di ricostruzione dovuto a Pietro Ghinelli di Senigallia (1811-12), nell ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] a lavorare al ciclo della Maternità, opere in legno e pietra dalla connotazione arcaica dove l’influsso della scultura romanica si unì alla riflessione sull’arte extraeuropea e sul primitivismo. La serie segnò una svolta decisiva per la sua poetica ...
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BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] , a cura di P. Bacci, Pisa 1922; M. Hauttmann, Die Kunst des frühen Mittelalters, Berlin 1924, pp. 83, 84, 714; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma s.d. (ma 1927), pp. 11, 12, 14, 15, 16, 17, 24, 40 n. 26; P. Toesca, Il Medioevo ...
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ADAMO
Isa Belli Barsali
Maestro di pietra (non sappiamo se anche architetto), fu attivo nella seconda metà del sec. XI o nei primi anni del XII nella fabbrica del Santo Ambrogio di Milano, dove scolpì [...] 370-371; A. Kingsley Porter, Lombard Architecture,II, New Haven-London 1916, pp. 586-587;A. Venturi, Storia dell sarteital.,III, L'arte romanica,Milano 1904, p. 198; P. Toesca, Storia dell'arte ital.,I, Il Medioevo,Torino 1927, p. 650n. 5; S. Vigezzi ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...