GUGLIELMO
Sara Magister
Non si conoscono l'origine e la formazione di questo artista, documentato nel terzo quarto del XII secolo nell'ambito del cantiere del duomo di Pisa, in passato erroneamente [...] G. nella cattedrale a Cagliari, Milano 1989, pp. 113-135; R. Coroneo, Il pergamo di G., in R. Serra, Pittura e scultura dall'età romanica alla fine del '500, Nuoro 1990, p. 39 n. 13; R. Serra, ibid., pp. 37-46; Niveo de marmore. L'uso artistico del ...
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TAÜLL
M. Guardia Pons
Piccolo centro della Spagna, situato nella valle pirenaica di Boí, in Catalogna.La zona si trovava, a partire dalla seconda metà del sec. 11°, sotto il controllo dei signori di [...] catalanes, II, Barcelona 1907-1921, pp. 27-32; J. Folch i Torres, Museo de la Ciudadela. Catálogo de la sección de arte románico, Barcelona 1926, pp. 127-138; J. Gudiol i Cunill, La pintura mig-eval catalana. Els primitius, I, Els pintors: la pintura ...
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Architetto (Coblenza 1792 - Monaco 1847). Studiò all'accademia di Monaco, nella quale divenne prof. nel 1841. Viaggiò a lungo in Francia, in Italia, nei Paesi Bassi, in Inghilterra. Fu attivo soprattutto [...] un gran numero di edifici in forme ispirate al Medioevo o al primo Rinascimento (chiesa di S. Ludovico, 1829-40, "romanica", con due alti campanili; Biblioteca e archivio di Stato nello stile del gotico fiorentino, 1831-40; università, ecc.). È suo ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] ligustico. Incrocio di civiltà, Genova 1974a; id., Storia di Genova, Milano 1974b; M.C. Magni, Note su alcuni caratteri dell'arte romanica in Lunigiana, AStParma, s. IV, 25, 1974, pp. 71-84; La Liguria di Levante, a cura di N. Carboneri, Torino 1975 ...
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ANZY-LE-DUC
E. Vergnolle
Borgo della Francia, nel dip. di Saône-et-Loire (Borgogna), sul cui territorio si erge la chiesa della Trinità, una delle più importanti della regione. Non esiste alcuna testimonianza [...] , 1923, pp. 103-124; J. Virey, Paray-le-Monial et les églises du Brionnais, Paris 1926, pp. 66-93; C. Oursel L'art roman en Bourgogne, Dijon-Boston 1928, pp. 101-108; J. Vallery-Radot, Les analogies des églises de Saint-Fortunat de Charlieu et d'Anzy ...
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VÉZELAY (A. T., 32-33-34)
Pierre Lavedan
Paese della Francia, nel dipartimento dell'Yonne, situato ad anfiteatro su un'altura che domina la sottostante valle della Cure. La chiesa della Maddalena, quasi [...] siècle en France, Parigi 1922; A. Kingsley Porter, Romanesque Sculpture of Pilgrimage Roads, Boston 1923; Ch. Oursel, L'art roman de Bourgogne, Parigi 1928; E. Lambert, L'art gothique en Espagne aux XIIème et XIIIème siècles, Parigi 1931; Fr. Salet ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] per es. S. Ambrogio a Milano, S. Maria di Lomello, S. Pietro al Monte a Civate). Provenienti dalla prima chiesa romanica di S. Agata sono due resti di mosaico pavimentale cronologicamente riferiti alla fine dell'11° o alla seconda metà del 12° secolo ...
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STRASBURGO
S. Braun
(franc. Strasbourg; ted. Strassburg; lat. Argentorate; Strateburgo, Stratiburgo, Argentaria, Argentina nei docc. medievali)
Città della Francia nordorientale (dip. Bas-Rhin), posta [...] il 1404 e il 1440, la città raggiunse la sua massima estensione, con una superficie di ca. ha 200.Già la città romana era stata interessata dalla creazione di una serie di luoghi di culto cristiani che si disponevano lungo i grandi assi viari presso ...
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NEVERS
E. Vergnolle
(lat. Noviodunum; Neviranum, Nivernum nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Nièvre, posta alla confluenza dei fiumi Loira e Allier, che occupava in [...] accedeva in origine attraverso scale poste a N e a S, appartiene alla tipologia, largamente diffusa agli inizi dell'arte romanica, della cripta 'a sala', ma si distingue comunque per la presenza di pilastri compositi costruiti in pietra da taglio di ...
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BIDUINO
V. Ascani
Scultore operante in Toscana nell'ultimo quarto del 12° secolo. La supposta origine ticinese (Merzario, 1893), o più genericamente lombarda (Schmarsow, 1890; Toesca, 1927), non è confermabile [...] pp. 113-121; M. Salmi, Sant'Jacopo all'Altopascio e il duomo di Pisa, Dedalo 6, 1925-1926, pp. 483-515; id., L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma [1926], pp. 46 n. 38, 47 n. 41, 61 n. 72; W. Biehl, Toskanische Plastik des frühen und hohen ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...