CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] memoria di Renata Cipriani, Paragone 34, 1983, 401-403, pp. 6-29; J. Bousquet, Le rôle des cisterciens dans la décadence romane. Exemple et réflexions, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 15, 1984, pp. 25-65; P. Fergusson, Architecture of Solitude ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] archeologia], Biekorf 61, 1960, pp. 193-228; id., Het koor van de Romaanse Sint-Donaaskerk te Brugge [Il coro della chiesa romanica di S. Donato a Bruges], Bulletin de la Commission royale des monuments historiques et des sites 14, 1963, pp. 309-325 ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] I (Bibliothèque de la Société française d'archéologie, 2), Paris-Genève 1971; X. Barral i Altet, Les débuts de la mosaïque de pavement romane dans le Sud de la France et en Catalogne, Les Cahiers de Saint-Michel de Cuxa 3, 1972, pp. 117-130; W ...
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NOLI
A. Frondoni
(Neapolis, Naboli nei docc. medievali)
Cittadina della Liguria, situata sulla riviera di Ponente (prov. Savona), N. conserva in gran parte intatto uno dei centri storici medievali più [...] per Voze e la via di S. Michele, collegava il centro costiero con l'altopiano di Isasco, intersecandosi con la strada romana che dall'altopiano delle Manie proseguiva verso la Val Ponci e scendeva in corrispondenza dell'od. Finale Marina.La chiesa di ...
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WIMPFEN
E. Thunø
(od. Bad Wimpfen)
Città della Germania, costituita da due zone distinte, W. im Tal e W. am Berg, situata nella regione del Baden-Württemberg, lungo il corso del fiume Neckar.Le origini [...] a termine entro la fine del sec. 13°, ma la mancanza di fondi condusse all'incorporazione della precedente facciata occidentale romanica e impedì la copertura a volte della navata, che fu realizzata per la prima volta negli anni 1460-1487.Piuttosto ...
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GIORGIO da Como
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto e scultore nativo di Como, documentato nelle Marche a partire dal 1227 fino al 1256.
Il nome di G. [...] pp. 10 s., 13 s.; E. Bevilacqua, Marche, in Le regioni d'Italia, X, Torino 1961, pp. 322 s.; M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1961, pp. 93-97, 113 nn. 16 s.; C. Grillantini, Il duomo di Osimo nell'arte e nella storia, Pinerolo ...
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Abū Ghōsh
J. Folda
Nome dato nel sec. 19° all'antico Qaryat al-῾Anab (centro della Palestina) che i crociati avevano identificato con il villaggio di Emmaus citato nella Vulgata (Lc. 24, 13). Con [...] e il 1150 i Cavalieri Ospitalieri costruirono sulle fondamenta del fortilizio romano, direttamente sopra la sorgente, una chiesa romanica, il cui perimetro è formato da mura di enorme spessore che racchiudono una navata terminante in una triplice ...
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ACHI, Giacomo, detto Matola
Augusta Bubani
Architetto bolognese, alle dipendenze della Comunità di Bologna, dal 1464 al 1490 lavorò a mura di difesa, torri ed opere di fortificazione dei castelli, investito [...] nel 1605), che egli si impegnava (contratti del 15 nov. 1473 e del 22 febbr. 1474) a edificare sul posto della preesistente chiesa romanica e a fornire di un soffitto a cassettoni con ornati di rose, e a cui lavorava nel 1474 (v. G. Nadi, Diario ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] di mura, con il foro, il cardine e il decumano, è riconoscibile sull’impianto della città; si hanno resti di costruzioni romane, del tardo Impero e del periodo visigoto. Lo sviluppo di B. nel tardo Medioevo è testimoniato da importanti monumenti, tra ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] le comunità ungheresi che, a seguito delle vicende storiche del 20° sec., si sono trovate comprese nei confini di Romania (2 milioni, per lo più in Transilvania), Slovacchia, Serbia, Ucraina, Croazia. La dinamica demografica del paese è attestata da ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...