CLERMONT-FERRAND
A. Courtillé
(lat. Augustonemetum, Civitas Arvernorum; Clairmont nei docc. medievali)
Città della Francia centrale, capoluogo della regione dell'Alvernia e del dip. Puy-de-Dôme, situata [...] .:
Fonti. - J. Savaron, Les origines de Clairmont, a cura di P. Durant, Paris 16622 (1607).
Letteratura critica. - B. Craplet, Auvergne Romane (La nuit des temps, 2), La Pierre-qui-Vire 1955 (1972⁴, pp. 27-35, 49-94); M. Vieillard-Troiekouroff, La ...
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MONTOIRE-SUR-LE-LOIR
D. Paris-Poulain
Località della Francia centrale, posta nella valle del Loir, a km 19 a O di Vendôme (dip. Loir-et-Cher).A M. aveva sede il priorato di Saint-Gilles, alle dipendenze [...] H. Focillon, Peintures romanes des églises de France, Paris 1938, pp. 39-41 (trad. it. Pitture romaniche delle chiese di Francia, in id. Scultura e pittura romanica in Francia, Torino 1972, pp. 167-220); C.P. Duprat, Enquête sur la peinture murale en ...
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VICQ
D. Paris-Poulain
Località della Francia centro-occidentale (dip. Indre), nella regione storica del Berry, situata a km 2 dal centro di Saint-Chartier e unita dal 1822 al comune di Nohant.
La menzione [...] Deschamps, M. Thibout, La peinture murale en France, le haut Moyen Age et l'époque romane, Paris 1951, pp. 99-102; A. Grabar, C. Nordenfalk, La peinture romane du onzième au treizième siècle, Genève 1958, pp. 94-97; H. Focillon, Peintures romanes des ...
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WIBALD di Stavelot
A. von Euw
Monaco benedettino nato nel 1098 da una famiglia di ministeriali di Stavelot e morto nel 1158 a Bitola (od. Bitolj/Monastir), in Macedonia.W. compì i suoi studi a Liegi, [...] (1138-1152), che lo insediò come abate a Corvey. Egli acquisì notevoli meriti come diplomatico tra l'imperatore e la curia romana. Federico I Barbarossa (1155-1190) lo inviò a Costantinopoli, nel 1155 e nel 1157, presso l'imperatore Manuele I Comneno ...
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OLBIA (᾿Ολβία)
F. Benoït
4°. - Scalo fondato da Massalia (Marsiglia), sulle coste della Provenza, a O della penisola di Giens presso Hyères, a circa 65 km dalla metropoli. I suoi abitanti sono chiamati [...] Rev. Ét. Anc., XII, 1910, p. 74; id., in Bull. Arch. du Comité des Travaux hist., 1910, pp. 308 e 1911, p. 319; Forma Orbis Romani, II, Var 1932, n. 43; Goessler, in Pauly-Wissowa, XVII, 1936, c. 2424 ss., s. v., n. 7; J. Coupry, Olbia, in Rev. Arch ...
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PIETROASA
E. Vulpe
Località moderna della Romania situata ai piedi dei Carpazi, nella provincia di Muntenia, ad O della città di Buzǎu. Nel centro del villaggio si vedono gli avanzi di un castrum romano, [...] rimasero fino al 1956, quando lo Stato sovietico li restituì al Governo romeno. Il tesoro di P., di un'arte romana barbarizzata, è generalmente attribuito ai Visigoti di Atanarico, i quali l'avrebbero sotterrato presso i Carpazi al momento della loro ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] (ne rimangono ca. 25; notevoli quelle di Urnes e Borgund). Alla seconda metà dell’11° sec. risalgono i primi edifici romanici in pietra e dalla prima metà del 12° sec. iniziò la costruzione della maggior parte delle cattedrali norvegesi, terminate o ...
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(ted. Salzburg) Città dell’Austria (147.732 ab. nel 2009), capitale dello Stato omonimo, presso il confine con la Germania. Sorge in una vasta conca, nella quale il fiume Saalach confluisce nel Salzach, [...] dell’abbigliamento e delle ceramiche), ma S. è soprattutto città d’arte e importantissimo centro culturale.
Storia
S. continua la romana Iuvavum (o Iuvavia) della provincia del Norico, che fu elevata da Claudio a municipio. Ruperto, vescovo di Worms ...
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Ornamento inserito nel lobo dell’orecchio, forato, o fermato a esso con scatto a molla, o con vite.
In coppia o attaccato a un singolo orecchio, l’o. è usato in costumi tradizionali di molti gruppi umani. [...] I Bizantini produssero o. ornati da smalti ad alveoli o da filigrane, elaborando forme di origine persiana o indiana. In età romanica prevalgono grandi piastre, per lo più circolari, ornate di perle, gemme a cabochon e smalti. Nel Rinascimento gli o ...
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(italiano San Giacomo di Compostella) Città della Spagna nord-occidentale (94.339 ab. nel 2008), nella prov. di La Coruña, capoluogo della Galizia, situata a 264 m s.l.m. sopra un poggio isolato. Arcivescovado [...] , conserva la Puerta de las Platerias, nella quale terminava la strada principale. La facciata, massima testimonianza del romanico spagnolo, fu una grande impresa decorativa (motivi di arte tolosana, aragonese di León e dell’Alvernia). Importanti ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...