PAOLO
Antonio Milone
(Paulus). – Gli estremi biografici di questo marmoraro, attivo a Roma e nel Lazio nella prima metà del XII secolo, sono ignoti, né ne conosciamo il patronimico e l’ascendenza. Attraverso [...] Kunst, XII (1877), pp. 337 s.; C. Rohault de Fleury, La messe, II, Paris 1883, pp. 28-31; A.L. Frothingham Jr, Notes on Roman artists of the Middle Ages. I, in The American Journal of archaeology and of the history of the fine arts, V (1889), pp. 182 ...
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LELLO da Velletri
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, nativo di Velletri, il cui nome compare in un atto notarile datato 7 dic. 1437 e in calce alla tavola centrale [...] legame diretto fra i due, forse sotto forma di alunnato, che potrebbe aver avuto inizio prima del 1427, anno dell'attività romana di Gentile (Todini, 1991, p. 52). L'esistenza di un rapporto di collaborazione è stata ipotizzata anche da Benazzi, che ...
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CAGNOLA (Cagnoli, De Cagnolis)
Giovanni Romano
Famiglia novarese di pittori, detti nei documenti "de Corzario" o "de Corizario".
Il primo membro della dinastia di cui sia accertata l'attività pittorica [...] Maiocchi, Codice diplomatico artistico di Pavia…, I, Pavia 1937, p. 308 n. 1298; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 93, 189; L. Cassani, I pittori del secolo XV nel Novarese, in Boll. stor. per la ...
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GIOVANNI di Niccolò di Ranuccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario originario di Roma, figlio di Niccolò di Ranuccio e attivo nella seconda metà del XII secolo.
G. [...] P. Toesca, Storia dell'arte italiana, I, Il Medioevo, Torino 1927, pp. 667 n. 71, 903 n. 58; A.M. Bessone Aurelj, I marmorari romani, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, pp. 36-38; E. Hutton, The Cosmati, London 1950, pp. 6, 14, 27, 34 s., 51, 54, 57, 59 ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] dell'arte italiana, X, 2, Milano 1940, pp. 698 s.; M. Labò, S. Siro (I XII Apostoli), Genova 1943, passim;C. Ceschi, Architett. romanica genovese, Milano 1954, pp. 62, 71, 81; M. Labò, Ipalazzi di Genova, 2, P. P. Rubens, Genova 1970, pp. 78-82, 240 ...
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FONTANA, Baldassare
Marius Karpowicz
Figlio di Pietro Martire e di Anna Maria Girola, nacque il 26 giugno 1661 a Chiasso, dove il padre si era trasferito da Novazzano, suo luogo d'origine (Karpowicz, [...] l'altare maggiore. Per le clarisse di Cracovia, nel 1701, la bottega del F. decorò con stucchi l'interno della chiesa romanica di S. Andrea, la cui cupola presenta una decorazione mista di scultura e pittura.
Fra gli altri lavori eseguiti a Cracovia ...
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GIOVANNI di Ugo da Campione
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e "magister de muro et de lignamine" (Monti), che si definisce figlio del maestro Ugo e nativo di Campione, [...] un rilievo raffigurante la Natività.
Le due principali architetture bergamasche progettate da G. aderiscono a una cultura ancora romanica, che si esprime in superfici nitide e definite, cromaticamente articolate mediante l'uso di marmi bianchi, neri ...
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FANTASTICI, Agostino
Marco Borgogni
Nacque a Siena nel 1782 da Bernardino e da Margherita Boddi.
Il padre Bernardino, da cui il F. apprese le prime nozioni d'architettura, dal 1771 al 1783 fu "maestro [...] (Danti, 1981, p. 161).
Tra il 1820 e il 1824 il F. ristrutturò sia la facciata sia l'interno della pieve romanica dì S. Bartolomeo a San Rocco a Pilli (Siena).
Nel 1825 eseguì, a Siena, la ristrutturazione di diversi appartamenti nel palazzo di ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] del 1622 per la presenza di s. Filippo Neri senza l'aureola (fu canonizzato in quell'anno).
Il C. nella vita pubblica romana rivestì sempre un ruolo di secondo ordine: il 10 giugno 1618 è per la prima volta nella lista degli accademici di S. Luca ...
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PILACORTE, Giovanni Antonio
Paolo Goi
– Nato intorno al 1455 a Carona, presso Lugano (luogo di origine di una schiera di muratori e scalpellini), figlio di Tommaso e marito della conterranea Perina, [...] difficoltosa appare la lavorazione del tuttotondo cui il lapicida fece fronte mediante risentite volumetrie di ascendenza romanica scalfite da grafismi, hanchements di memoria gotica, dispiego di panni a risolvere le incertezze anatomiche, ricorso ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...