NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] 11. Jahrhunderts in Italien, RömJKg 3, 1939, pp. 141-226; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225-294; J. Ruysschaert, Les manuscrits de l'abbaye de Nonantola: table ...
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MAESTRO di LLUÇÀ
S. Alcolea i Gil
Anonimo pittore e miniatore attivo in Catalogna nella prima metà del sec. 13°, che deriva il nome dai dipinti su tavola provenienti dal monastero di Santa Maria di [...] : I, p. 257; J. Gudiol i Cunill, Catàleg dels llibres manuscrits del Museu Episcopal de Vic, Barcelona 1934; El arte románico, cat. (Barcelona-Santiago de Compostela 1961), Barcelona 1961; W.W.S. Cook, J. Gudiol Ricart, Pintura e imaginería románicas ...
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Storico dell'arte italiano (Gorizia 1902 - Roma 1996). Laureatosi a Firenze nel 1925, lavorò presso la Soprintendenza di Perugia (1926-28); libero docente dal 1938, redattore della Enciclopedia Italiana, [...] della produzione artistica, analizzata nel suo contesto storico e ideologico. È stato autore di fondamentali studi sulla scultura romanica e gotica (Scultura medievale in legno, 1943; Benedetto Antelami, architetto e scultore e l'arte del suo tempo ...
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Aggersborg
E. Roesdahl
Fortezza vichinga situata nello Jylland settentrionale (Danimarca). Lo sviluppo di A. si può seguire a partire dal sec. 8°: intorno al 750-980 qui si trovava una cittadina o un [...] maniero Aggersborggaard è un edificio a tre ali, costruito intorno al 1756-1758. A poca distanza si trova una pieve romanica costruita in blocchi di granito, edificata in varie fasi dal 1150 al 1250 e con interventi seriori.
A. è situata sulla ...
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CHARTRES
P. Stirnemann
(lat. Autricum)
Città della Francia nordoccidentale, capoluogo del dip. Eure-et-Loir, nella regione del Centre, situata a km. 100 ca. a S-O di Parigi, al centro della pianura [...] 1965, pp. 209-248: 237-246; id., Les arts de la couleur, in F. Avril, X. Barral i Altet, D. Gaborit-Chopin, Le monde roman. 1060-1120, II, Les Royaumes d'Occident, Paris 1983, pp. 159-259: 191 (trad. it. I Regni d'Occidente, Milano 1984); C. Burnett ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 27, 1988, pp. 83-100; M. Durliat, La signification des Majestés catalanes, CahA 37, 1989, pp. 69-95; id., La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; H. Jacomet, Un miracle de Saint-Jacques: le ...
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(ted. Innichen) Comune della prov. di Bolzano (80,1 km2 con 3141 ab. nel 2008, detti Aguntini). Il centro è situato a 1175 m s.l.m. nella Val Pusteria, presso le sorgenti della Drava, alla confluenza in [...] Croce di Comelico).
Edificio notevole è la collegiata, sul luogo di una chiesa del 769; conserva la monumentale struttura romanica duecentesca, arricchita da sculture coeve e da affreschi del 15° sec. (in parte di M. Pacher); nella cripta, rilievi ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] del sec. 11°) e di St John the Baptist a Clayton nel Sussex (secondo quarto del sec. 12°), come anche nei capitelli romanici della torre d'ingresso di Saint-Benoît-sur-Loire (secondo terzo del sec. 11°) e del chiostro di Moissac (1100); in questi ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] e il suo territorio, II, Verona 1964, pp. 3-242; P.L. Zovatto, L'arte altomedievale, ivi, pp. 479-582; A.M. Romanini, L'arte romanica, ivi, pp. 585-777; M.T. Cuppini, La pittura e la scultura in Verona al tempo di Dante, in Dante e Verona. Per il VII ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] a tre cappelle, ma con un deambulatorio chiuso verso l'interno, compare nella c. della cattedrale di Chartres, appartenente al cantiere romanico e terminata tra il 1020 e il 1024.La varietà di modelli espressa nelle c. durante il sec. 11° consente di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...