CANONI, Tavole dei
P. Réfice
Pagine iniziali dei manoscritti medievali contenenti i testi dei Vangeli canonici, che presentano tabelle indicanti le concordanze tra i passi dei quattro evangelisti, inquadrate [...] carolingia nella resa differenziata dei capitelli e nelle basi delle colonne. Questa tendenza si protrae per tutto il periodo romanico, con indubbi collegamenti con l'architettura coeva, di cui ritrae i portali e i chiostri, dai protiri ad animali ...
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NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] di Mira, santo, in Bibl.SS, IX, 1967, coll. 923-948; O. Demus, Romanische Wandmalerei, München 1968 (trad. it. Pittura murale romanica, Milano 1969); B. Cole, Agnolo Gaddi, Oxford 1977; A. Pertusi, La contesa per le reliquie di S. Nicola fra Bari ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] di S. Nicolò, L'Illustrazione veneta 3, 1928, 4, pp. 69-72; A. Piovesan, Ville e palazzi trevigiani. La casa romanica di Castel Menardo in Treviso, ivi, 5, 1930, 10, pp. 5-6; Mostra della ricostruzione degli edifici storici ed artistici danneggiati ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] . è la figura umana che, in posizione centrale, domina due d. affrontati tenendoli per il collo o per le fauci, frequente nei capitelli romanici, come quelli, della metà del sec. 11°, nel duomo di Worms e quelli, della fine del sec. 12°, nel duomo di ...
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INTRECCIO
G. Speake
Per i. si intende una forma o uno schema di decorazione nel quale linee, capi o nastri vengono incrociati o intessuti insieme secondo un principio di sovrapposizione alternata in [...] nel Libro di Kells (Nordenfalk, 1977, p. 19).Lo sviluppo e l'uso continuativo dell'i. sino in epoca romanica costituiscono un tema di notevole rilevanza: è stata per es. abilmente dimostrata l'assimilazione dei motivi animalistici intrecciati di ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] 20.D. XI, prima metà del sec. 14°), nella Chanson de Fierabras (per es. Londra, BL, Egert. 3028, metà del sec. 14°), nel Roman d'Arles, del 1373-1375 (Aix-en-Provence, Bibl. Arbaud, M. O. 63).L'unico codice che illustra l'Entrée d'Espagne (Venezia ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] 'arte sassanide. Se ne trovano infatti numerosi nell'arte copta (v.) e bizantina; ma giunsero anche sino alla ornamentazione "romanica" nell'arte europea dell'XI secolo. Plutei e formelle del Duomo di Sorrento mostrano derivazioni da stoffe iraniche ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] de Dume, Braga 1990; M.L. Real, O projecto da Catedral de Braga nos finais do século XI e as origens do românico português, Braga 1990; IX Centenário da Dedicação da Sé de Braga, "Congresso Internacional. Actas, Braga 1989", 4 voll., Braga 1990.M.L ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] pompeiani con figure in "opus sectile" ad intarsio, in Boll. d'Arte, 1929, p. 265-276; M. E. Blake, The Pavements of the Roman Buildings of the Republic and Early Empire, in Memoirs of the American Academy in Rome, VIII, 1930, p. 9-159, tavv. 1-50 ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] anche dal sigillo di una bolla imperiale dell'803, sul cui recto si può leggere "Roma" e sul verso "Renovatio Roman(i) [o Roman(orum)] imp(erii)". Eginardo era riuscito, su ordine di Carlo Magno, a organizzare ad A. centri di produzione di corte ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...