DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] Guida di Pisa, Pisa 1913, ad Indicem; P. Bacci, Per la istoria del battistero di Pisa, Roma 1919, p. 3; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Roma-Milano s.d. [1926], pp. 11, 16, 46, nn. 39, 40; I. B. Supino, Pisa, Bergamo 1928, pp. 32-36, 39 ...
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FANTINI, Guglielmo (Guglielmetto; Guglielmo da Chieri)
Giovanni Romano
Non si conosce la data esatta della nascita del F., avvenuta probabilmente a Chieri (prov. Torino) intorno al 1400. Il primo documento [...] , XLVI (1941), pp. 197-201; E. Olivero, La chiesa di S. Maria Assunta detta dei Morti in Marentino, in Architettura religiosa preromanica e romanica nell'arcidiocesi di Torino, Torino 1941, pp. 282 s.; A.M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] 1268 e il 1278 è forse da porre la prima fase dell'opera di rinnovamento operata dai Pisani alla struttura romanica del battistero di Pisa.
Questo era stato lasciato incompiuto dalle generazioni precedenti, dopo la progettazione e l'avvio dei lavori ...
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GUIDETTO
Maria Grazia Ercolino
Scultore e architetto di probabile origine lombarda, fu attivo in Toscana tra lo scorcio del XII secolo e l'inizio del XIII; il suo nome è tradizionalmente legato all'esecuzione [...] des frühen und hohen Mittelalters, Leipzig 1926, pp. 76 s.; M. Salmi, L'architettura romanica in Toscana, Milano-Roma 1926, pp. 17 s., 48-50; Id., La scultura romanica in Toscana, Firenze 1928, pp. 76, 105-108; P. Guidi, Di alcuni maestri lombardi ...
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DIOTISALVI (Dietisalvi) di Speme
Daniela Bruschettini
L'attività artistica di questo pittore, documentato a Siena dal 1250 al 1291, è nota solo da quattro tavolette che servivano come copertura dei [...] corrente stilistica bizantineggiante, allora imperante a Siena, e si collegava, invece, a una tradizione precedente di impronta romanica.
Abitante, secondo il Romagnoli, che ricorda il pittore anche come decoratore di cassoni e gonfaloni (c. 1835 ...
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DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] 1975, p. 95; D. Biancolini Fea, S. Maria di Spinariano. Un prototipo di architett. minore in ambito "lombardo", in Il Romanico, Milano 1975, pp. 381-383; E. Castelnuovo-C. Ginzburg, Centro e periferia, in Storia dell'arte Einaudi, I, Torino 1979 ...
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BOSILIO, Manfredino, detto anche Manfredino da Castelnuovo Scrivia
Piero Torriti
Ben scarse sono le notizie di questo pittore Bosilio (e non Ubasiglio e Bosillo, come è stato scritto) oriundo del Torfonese. [...] pittura nella provincia di Alessandria..., Alessandria 1935, pp. 36-46; A. M. Brizio, La pittura in Piemonte dall'età romanica al Cinquecento, Torino 1942, pp. 187-189; G. Martin Mery, Les Primitifs mediterranéens (catal.), Bordeaux 1952, p. 32 n ...
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COPPO di Marcovaldo (Coppus Alarcoaldi)
Miklòs Boskovits
Nato probabilmente a Firenze nel secondo o nel terzo decennio dei XIII secolo, fu attivo a Siena e a Pistoia, oltre che nella sua città d'origine, [...] Guido da Siena, Princeton, N. J., 1964, pp. 4-10; U. Procacci, La pittura romanica pistoiese, in IlRomanico pistoiese nei suoi rapporti con l'arte romanica dell'Occidente. Atti del Convegno internaz, di studi mediev. di st. e arte... (1964), Pistoia ...
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CINI, Giovanni (Ioannes de Cino, Ioannes de Senis, Ioannes Italus)
Helena Kozakiewicz
Figlio dello scultore Matteo di Cino e di Margherita diGabriele di Giovanni Bighelari, nacque nell'anno 1495 forse [...] Sigismondo I (1524-1529).
In collaborazione con Bernardino de Gianotis e Filippo da Fiesole il C. trasformò, inoltre, la cattedrale romanica di Plock in una grandiosa chiesa rinascimentale a croce latina con cupola e volte a botte (1532-34) e la casa ...
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CABIATI, Ottavio
Paolo Favole
Nacque a Firenze il 25 maggio 1889 da genitori brianzoli: l'ingegnere statale Giovanni Battista e Maria Viganò. Frequentò il liceo classico di Como e nel 1907 s'iscrisse [...] (Brasile); 1952-53, ampliamento e sistemazione della chiesa di Turro (Milano); 1954, sistemazione della chiesa di S. Francesca Romana in Milano; 1954-55, due condomini in Seregno (con L. Brambilla); cinema parrocchiale S. Rocco in Seregno.
Fonti ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...