CESA BIANCHI, Paolo
Luciano Patetta
Ingegnere architetto, nacque a Milano da Domenico e da Maddalena Bossi il 29 nov. 1840. Apparteneva a una famiglia milanese molto nota, discendente, dal Cinquecento, [...] facciata fu realizzata nel 1905, sotto la direzione dell'architetto Cesare Nava, suo genero, noto artefice di numerosi restauri di chiese romaniche milanesi.
Nel 1890 il C. pose mano anche alla chiesa di S. Raffaele, in via S. Redegonda a Milano, la ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] Pallotta e i suoi ampliamenti, in Capitolium, XXXV (1960), pp. 16 s.;S. Tadolini, C.B. V., architetto romano, in Strenna dei romanisti, XXVII(1966), pp. 445-448;P. Portoghesi, L'eclettismo a Roma 1870-1922, Roma s.d., pp. 33, 202, figg. 267-273 ...
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BROCCA, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 6 giugno 1803. Di famiglia facoltosa, dedita ai commerci, dopo il ginnasio frequentò, dal 1820, il liceo presso la scuola di S. Alessandro, ove ebbe [...] studi di figura e di paesaggio e quindi rivolgendosi alla pittura di genere; ma l'interesse per l'architettura romanica (in quegli anni egli studiò soprattutto i monumenti di Tuscania) lo indusse presto a eseguire soprattutto minuziose e precise ...
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ANSELMO da Campione
Augusta Bubani
Oriundo della diocesi di Como, fu attivo a Modena come architetto e scultore fra la seconda metà del sec. XII e gli inizi dei XIII. Si formò intorno a lui una maestranza [...] parte della torre Ghirlandina.
A. da Campione non è da confondersi con l'autore della rozza scultura della Porta Romana di Milano (ora ai Musei Civici), firmata "Anselmus Dedalus alter", opera del 1171.
Bibl.: G. Tiraboschi, Memorie storiche modenesi ...
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ADAMO da Arogno
Isa Belli Barsali
Architetto, nato ad Arogno nel Canton Ticino, forse nella seconda metà del sec. XII. Secondo l'iscrizione sepolcrale, sul pilone destro dell'abside del duomo di Trento, [...] 1902. p. 385; G. Fogolari, Trento, Bergamo s.d., pp. 69-70; A. Venturi, Storia dell'arte ital., III, L'arte romanica, Milano 1904, p. 198; K. Atz, Kunstgeschichte von Tirol, Innsbruck 1909, p. 287; M. Less, Guida del Duomo di Trento con illustrazioni ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] nov. 1936, pp. 2-5; L. Crema, Roma e l'Oriente nell'archit. del Rinascimento, in Atti del IV Congresso di studi romani, I, Roma 1938, pp. 439-454. I seguenti articoli tutti in Atti del I Congresso nazionale di storia dell'archit., 1936, Firenze 1938 ...
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CIURINI, Bernardino
Luigi Zangheri
Figlio primogenito di Giovanni Michele (Gaburri), nacque a Castelfiorentino nel 1695. Qui ebbe una prima educazione che fu approfondita a Livorno, nel 1709, con lo [...] di Firenze Giuseppe Maria Martelli, progettò ed eseguì il restauro di S. Salvatore all'arcivescovado dove mantenne la facciata romanica, ma rinnovò totalmente l'interno inserendo una cupolina che a detta del Richa dava "grazia singolare, e vaghezza ...
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FRANCESCO di ser Gregorio (Sergregorio, Sergregori) da Gravedona
Andrea Spiriti
Non si conosce l'anno di nascita di questo orefice originario di Gravedona, nel Comasco, appartenente alla famiglia dei [...] di arcaismi anche pronunciati e di aggiornamento su scala europea. L'arte orafa, d'illustri tradizioni fin dall'età romanica, presenta chiari contatti con le altre aree settentrionali: non solo Cremona e Brescia - la cui scelta monumentale non è ...
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CANALI, Paolo
Silla Zamboni
Nacque a Bologna nel 1618 da Pellegrino di Domenico e da Lisabetta Negri. La prima citazione della sua opera di architetto, e ingegnere è delMasini (1666) e si riferisce [...] del 1579 (che andò distrutta) e il presbiterio dove era la facciata (pure distrutta) della costruzione preromanica e romanica; sostituì il soffitto quattrocentesco a cassettoni con una copertura a volte e ristrutturò in forme barocche tutto l'interno ...
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ALBERTO Sozio
Francesco Santi
Pittore umbro del sec. XII: A.D.M.C.L. XXXVII.../... PVS. ALBERTO SOT..., è datata e firmata nella base una croce dipinta su pergamena incollata su legno, rappresentante [...] , che è il monumento pittorico datato e firmato più antico dell'Umbria, la critica ha individuato la personalità di un artista romanico, che, pur sotto influsso bizantino ed in parte nordico, si ricollega al linearismo romano; il catalogo delle opere ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...