VITERBO (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Giuseppe RUA
Guido RUATA
Pietro TOESCA
Giorgio CANDELORO
Tammaro DE MARINIS
Città del Lazio settentrionale, capoluogo della provincia omonima. È situata [...] e contro Roma. In quel tempo essa cominciò a ospitare i papi: nel 1146 vi si rifugiò Eugenio III in lotta con i Romani, nel 1164 vi ebbe sede l'antipapa Pasquale III. Nel 1167 Viterbo ebbe dal Barbarossa molti privilegi. Pochi anni dopo i Viterbesi ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] esercitato da membri ben determinati che l'arte gotica doveva mettere sempre più in evidenza per i suoi scopi estetici.
I Romani non avevano avuto vere vòlte ogivali. A. Choisy ha dimostrato come le loro vòlte a crociera fossero costruite con l'aiuto ...
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Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] di Palermo, come in molti avorî e in altre opere delle arti minori. Ebbe posto anche al vertice della croce in molti crocifissi romanici come i due pisani, uno nella galleria, l'altro nel S. Pierino di Pisa. Nella basilica di S. Marco a Venezia e in ...
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ROSONE (o rosa)
Vincenzo Fasolo
Questo termine appartiene specialmente alla nomenclatura relativa all'architettura religiosa e designa quel tipo di finestre circolari aperte sulle fronti delle chiese [...] uso, tuttavia, di questo motivo non sembra costante e generale fino al sec. XII: esso si sviluppò sistematicamente con l'architettura romanica e specialmente con la gotica. Prima di questa fase, in edifici tra il sec. IX e il XII, se ne hanno esempî ...
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. Il bestiario, ovvero "libro di bestie", è un'opema didattico-morale nella quale alla descrizione degli animali (compresi uccelli, pesci, rettili, fin anche piante e pietre) segue la moralizzazione. Occupa [...] tre in francese - di Guillaume le Clerc (circa 1210; ed. Reinsch, Lipsia 1890), di Gervaise (ed. P. Meyer in Romania, 1872), di Richard de Fournival (Bestiaire d'Amour, ed. Hippeau, Parigi 1860; antica traduzione italiana ed. Grion nel Propugnatore ...
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ANGOULÊME (A. T., 35-36).- Città della Francia centrooccidentale, antica capitale dell'Angoumois, oggi capoluogo del dipartimento della Charente. È posta a 76 m. s. m., su un promontorio traversato dalla [...] più antiche sculture del duomo di Modena.
Nell'antico vescovato e nella chiesa di S. Andrea si notano pure alcune parti romaniche; e il municipio, edificato dall'Abadie in stile gotico, è sull'area dell'antico castello del quale rimangono due torri ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] ; Le porte di bronzo dall'antichità al secolo XIII, a cura di S. Salomi, 2 voll., Roma 1990; L. Vlad Borrelli, La porta romana, ivi, I, 1990a, pp. 1-9; id., La 'porta bella' di Santa Sofia a Costantinopoli: un palinsesto, ivi, 1990b, pp. 97-107; M ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] the Medieval Islamic World, in Pots & Pans, "A Colloquium on Precious Metals and Ceramics in the Muslim, Chinese and Graeco-Roman Worlds, Oxford 1985", a cura di M. Vickers (Oxford Studies in Islamic Art, 3), Oxford 1986, pp. 57-70; E. Ashtor ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] , Emerick, 1984) o di Santa Maria in Stelle (prov. Verona). Tra questi luoghi i più importanti erano le navate delle grandi chiese romane con cicli narrativi e complessi sistemi di incorniciatura, per es. nel S. Paolo f.l.m. di papa Leone Magno e nel ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] Pisa, Pisa 1940; A. Manghi, F. Severini, Gli scavi nel Camposanto monumentale, Pisa 1942; L. Pera, L'architettura minore del periodo romanico in Pisa. Le chiese di S. Frediano e di S. Michele degli Scalzi, Roma 1954; E. Carli, La piazza del duomo di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...