ARCHITETTURA - Secoli 11°-12°
F. Gandolfo
Al di là dei toni millenaristici di cui è carica, la notizia riportata da Rodolfo il Glabro secondo cui, agli inizi del sec. 11°, l'Europa sarebbe stata tutta [...] dans le nord de la France aux XIe et XIIe siècles, Paris 1939; J. Bony, La technique normande du mur épais à l'époque romane, BMon 98, 1939, pp. 153-188; C. Seymour, Notre-Dame of Noyon in the Twelfth Century. A Study in the Early Development of ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] Imagery in the Medieval Lateran Palace, ivi, 21, 1971, pp. 109-136; A. San Vicente, San Juan de la Peña, in Aragon roman, St. Léger Vauban 1971, pp. 75-76; A. Segagni, Affreschi inediti della chiesa di S. Giovanni a Vigolo Marchese, in Studi storici ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] ). La campagna di lavori sulla cattedrale ebbe comunque termine soltanto dopo l'edificazione della nuova abside orientale, in stile romanico, durante il vescovato di Bertoldo (1119-1130). Tale veste fu mantenuta dal duomo di St. Maria fino al 1317 ...
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LIUTPRANDO
F. Betti
Re dei Longobardi dal 712, quando venne eletto a succedere al padre Ansprando, che era rimasto sul trono per soli tre mesi dopo aver deposto, grazie all'appoggio di truppe bavare, [...] , e re d'Italia nella corte regia ed imperiale di Corte Olona provincia di Pavia, Milano 1889; M. Rosi, Longobardi e Chiesa romana al tempo del re Liutprando, Catania 1890; R. Maiocchi, Le ossa di re Liutprando scoperte in S. Pietro in Ciel d'oro ...
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AUGUSTA
W. Liebhart
(lat. Augusta Vindelicensis, Augusta Vindelicorum, Augusta Vindelicum; ted. Augsburg; Ogesburc nei docc. medievali)
Città della Baviera, fondata sul punto di confluenza del Wertach [...] . Solo la basilica a tre navate di St. Peter am Perlach, eretta negli anni 1123-1192, ha conservato il suo aspetto romanico.Gli edifici civili pubblici di età medievale (resti delle mura cittadine, torri e portali) risalgono ai secc. 14° e 15°; in ...
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CASELLA
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di artisti originari di Carona (presso Lugano) ed attivi in tutta l'Italia da Torino a Palermo. Di essa si registrano qui i componenti operosi a Genova tra [...] dell'arte italiana, X, 2, Milano 1940, pp. 698 s.; M. Labò, S. Siro (I XII Apostoli), Genova 1943, passim;C. Ceschi, Architett. romanica genovese, Milano 1954, pp. 62, 71, 81; M. Labò, Ipalazzi di Genova, 2, P. P. Rubens, Genova 1970, pp. 78-82, 240 ...
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GIOVANNI di Simone
V. Ascani
Architetto e, forse, scultore attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento. G. è ricordato una prima volta come magister murorum nel 1260 nell'ambito dell'Opera della cattedrale [...] e tecniche architettoniche innovatrici, da conciliare, ove necessario, con i tradizionali e armonici stilemi ereditati dai precedenti secoli romanici.
Bibl.: G. Carotti, La chiesa di S. Francesco a Pisa, Archivio storico dell'arte 1, 1888, pp. 87 ...
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CERUTI, Giovanni
Luciano Patetta
Figlio di Antonio e di Maria Meglini, nacque a Valpiana, frazione di Valduggia (prov. di Vercelli), il 1ºottobre del 1842. Studiò all'università di Pavia e al politecnico [...] rifrittura di motivi tardo-ogivali" (vedi anche Verga-Nebbia-Marzorati); Lavagnino ne parla come di un "miscuglio bizzarro di modi romanici, goticizzanti e moreschi".
Nel 1890, il C. pubblicò a Milano il Progetto di massima per la creazione di un ...
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CICCARELLO di Francesco di Bentevenga
Ezio Mattiocco
Nato da Francesco di Bentevenga nella città di Sulmona, dove esercitò l'attività di orafo e dove il bisavolo Pietro di Girardo da Raiano era immigrato [...] i primi riusciti tentativi per superare col plasticismo delle figure e con innovazioni iconografiche i tradizionali modelli bizantino-romanici a cui è informata tutta la produzione sulmonese precedente. Notizie di un'altra croce, commissionata dal ...
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GIROLDO da Como
V. Ascani
Scultore e, probabilmente, architetto attivo in Toscana nella seconda metà del Duecento.Erede della tradizione lombardo-ticinese e ultima importante voce di tale plurisecolare [...] ; G. De Nicola, Arte inedita in Siena e nel suo antico territorio, Vita d'arte 9, 1912, pp. 85-111; M. Salmi, Due rilievi romanici inediti, AS 33, 1914, pp. 164-168; G. Swarzenski, s.v. Giroldo da Lugano, in Thieme-Becker, XIV, 1921, p. 189; W. Biehl ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...