LIEGI
J. Philippe
Musei. - I musei che contengono materiali del mondo antico sono:
Museo Curtius. - Museo di archeologia e di arti decorative della città di L., dove sono conservate le collezioni comunali [...] dall'Istituto Archeologico di L., nelle province di L. stessa, di Limbourg e Namur, oltre ad acquisti, doni e depositi. I pezzi belgo-romani dal I al III sec. d. C. sono esposti nella Sala dei bronzi di Angleur e nella Sala delle Tombe. Nella prima è ...
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Vedi BRESCIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BRESCIA (v. vol. ii, p. 167)
G. Panazza
Musei Civici. - Museo Romano. - Il Museo Bresciano si aprì nel 1830 nel Capitolium eretto da Vespasiano (73 d. C.) e [...] del Museo dell'Età Cristiana, al quale passarono alcuni oggetti di epoca po steriore alla classica, si denominò Museo dell'Età Romana. Nel 1935-1937 si scoprirono l'area sacra fra la scalinata del pronao e il decumano massimo, i locali fra Capitolium ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] a Riom la chiesa di Marthuret fu ricostruita dall'inizio del sec. 14°, mentre nel 15° vennero aggiunte alcune cappelle alla navata romanica della chiesa di Saint-Amable; la chiesa di Saint-Jean ad Ambert data agli anni 1471-1518; a Billom si fecero ...
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GNIEZNO
A. Grzybkowski
Città della Polonia occidentale, a E di Poznań, sita al centro dell'omonimo altipiano su un'altura originariamente circondata da quattro laghi (oggi in parte scomparsi) collegati [...] , JWCI 34, 1971, pp. 40-64; Sztuka polska przedromańska i romańska do schyłku XIII wieku [L'arte polacca dall'epoca preromanica e romanica fino alla fine del sec. 13°], a cura di M. Walicki, 2 voll., Warszawa 1971; H. Łowmiański, Pocza̧tki Polski [Le ...
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PELLEGRINAGGIO
A.C. Quintavalle
La pratica devozionale del p., consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, in un luogo sacro, prevalentemente a scopo votivo o penitenziale, è tipica del cristianesimo [...] 27, 1988, pp. 83-100; M. Durliat, La signification des Majestés catalanes, CahA 37, 1989, pp. 69-95; id., La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990; H. Jacomet, Un miracle de Saint-Jacques: le ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] 1917, pp. 34-41.
R. Ragnini, Il Duomo di Ancona dopo il bombardamento del 1915, Osimo 1920.
M. Marinelli, L'architettura romanica in Ancona, Ancona 1921 (Ancona 19612, con note di aggiornamento a cura di G. Annibaldi, A. Boni).
L. Luzio, Elenco degli ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] a doppio coro, del cui corpo occidentale restano ancora la cripta di S. Leonardo e una delle due torri. Tra le chiese romaniche conserva più delle altre l'aspetto originario, nonostante gli ampliamenti dei secc. 12° e 13°, il S. Andrea, datato tra il ...
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PROTIRO
F. Gandolfo
Il termine p. (dal gr. πϱόθυϱον) indica una struttura architettonica anteposta a un portale e dotata di vitalità funzionale autonoma nella copertura e nei sostegni.La forma più usuale [...] 1967, 86, pp. 13-31; 87, pp. 24-40; A.C. Quintavalle, Questioni medievali, ivi, 15, 1968, 96, pp. 61-76; id., Romanico padano, civiltà d'Occidente, Firenze 1969, pp. 145-164; R. Salvini, Il duomo di Lanfranco, in Studi matildici, "Atti e Memorie del ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] 11. Jahrhunderts in Italien, RömJKg 3, 1939, pp. 141-226; G. de Francovich, Wiligelmo da Modena e gli inizi della scultura romanica in Francia e in Spagna, RINASA 7, 1940, pp. 225-294; J. Ruysschaert, Les manuscrits de l'abbaye de Nonantola: table ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] . Degna di nota è infine la produzione di codici miniati; i più antichi manoscritti superstiti sono riconducibili a influssi romanici (Vangelo di Miroslav, fine XII sec.; Vangelo di Prizren, XIII sec.) e bizantini (Vangelo di Vukan, XIII sec.); di ...
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romaniano
s. m. Chi fa riferimento a Paolo Romani, deputato di Forza Italia. ◆ a colpire «politicamente» è che sulla strada del rimpasto [della Giunta comunale di Milano] si incontrino romaniani e formigoniani. Per una volta tanto d’accordo:...
romana1
romana1 s. f. [forse abbrev. di bilancia romana]. – Nell’industria tessile, tipo di bilancia che misura direttamente il titolo di filato. R. per pettinaccia, bilancia a due bracci che indica direttamente le percentuali di pettinacce...