Adamo da Arogno
F. Zuliani
Architetto e scultore, originario di Arogno nel Canton Ticino, attivo a Trento nei primi decenni del sec. 13° (morì intorno al 1236). Il principe vescovo Federico Vanga (1207-1218) [...] di Trento, Trento 1957.
I. Belli Barsali, s.v. Adamo da Arogno, in DBI, I, 1960, p. 243.
B. Passamani, La scultura romanica del Trentino, Trento 1963.
N. Rasmo, Storia dell'arte nel Trentino, Trento 1982, pp. 67-78.
O. Zastrow, s.v. Adamo da Arogno ...
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Forma differenziata della dentina (➔ dente), che costituisce le zanne degli elefanti o quelle di tricheco e d’ippopotamo o anche di mammut e mastodonte ( a. fossile). È costituito per 57-60% da sostanze [...] simulacri di culto del periodo classico. L’ellenismo sfruttò molto l’a., ma scarsi sono i documenti. I Romani l’adoperarono per insegne consolari, incrostazione e decorazione di mobili, per utensili, statuette e dittici. Prevalente importanza come ...
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(croato Zadar) Città della Croazia (69.556 ab. nel 2001), nella Dalmazia settentrionale, sulla costa del canale omonimo. Il centro è raccolto su una stretta e lunga penisola parallela alla costa, ridotta [...] contea omonima (3646 km2 con 174.595 ab. nel 2008).
Antico centro dei Liburni, la città fu eretta in colonia dai Romani, che la chiamarono Iader. Sotto l’Impero godette di grande prosperità, soprattutto per il commercio del vino e dell’olio. Passata ...
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STRASBURGO (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Giuseppe GABETTI
Filippo SANTUCCI
Georges BOURGIN
Raffaello MORGHEN
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Città della Francia orientale, capoluogo del dipartimento del [...] in pietra, 18 in legno, 37 in ferro e 34 in cemento armato.
Monumenti. - Delle sue cinte successive, a partire dall'epoca romana sino alla fine del Medioevo, Strasburgo non conserva che alcune ale di mura e delle torri di cui le più notevoli sono le ...
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Piccola città della Francia orientale, nella Borgogna, circondario di Mâcon, dipartimento di Saône-et-Loire; conta 4258 ab. (1926). È posta sulla riva sinistra della Grosne, in una bella e fertile vallata [...] du duc de Bouillon à Cluny (S. et L.), in Sociétés des Beaux-arts des Départements, Parigi 1890; J. Virey, L'architecture romane dans l'ancien diocèse de Mâcon, Parigi 1892; Congrès d'histoire et d'archéologie tenu à Cluny les 10, 11, 12 sept. 1910 ...
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PRAGLIA
Arnaldo ROBERTI
Giuseppe FIOCCU
. È una monumentale abbazia benedettina, situata a 12 km. da Padova, in un recesso degli Euganei, fondata nel 1080 da Uberto Maltraverso conte di Montebello. [...] nel 1904 per l'interessamento di studiosi, tra cui Luigi Luzzatti e Antonio Fogazzaro.
Del sec. XI rimangono il campanile romanico e resti di un chiostro. Mentre si terminava il chiostro gotico, nel 1460, si cominciò ad alzare il chiostro doppio ...
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Monastero dedicato ai Ss. Maria e Filippo, più tardi santuario e meta di pellegrinaggi, presso Mühldorf in Baviera, nella diocesi di Frisinga. Fu fondato nell'876 dal re Carlomanno, uno dei tre figli di [...] e che fu soppressa da re Massimiliano I (1799-1818). La chiesa del convento è degli anni 1499-1511, con resti della costruzione romanica. Nella cappella di S. Pietro e Paolo è la tomba del maresciallo Tilly (1632). Erano anche a Ötting un convento di ...
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GRUAMONTE e ADEODATO
V. Ascani
Fratelli scultori e, verosimilmente, architetti, attivi a Pistoia nella seconda metà del 12° secolo.La firma dei due artisti compare su un'iscrizione presente sull'architrave [...] Pistoia. Memoria storica, Pistoia 1907; G. Swarzenski, s.v. Adeodatus, in Thieme-Becker, I, 1907, p. 83; R. Papini, Marmorari romanici in Toscana, L'Arte 12, 1909, pp. 423-442; W. Biehl, Das toskanische Relief im 12., 13. und 14. Jahrhundert, Leipzig ...
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ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] accettata. È dunque preferibile mantenere tale espressione, che del resto non è più inadeguata e fuorviante di Gotico o Romanico, e convenire che è una maniera utile, sebbene arbitraria, di far riferimento a un mondo artistico che si contrappone ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau)
I. Voss
Città della Germania (Baden-Württemberg), situata presso le pendici occidentali della Selva Nera, sul fiume Dreisam, al limite meridionale della [...] 'esaurirsi delle miniere d'argento, determinò l'interruzione dei lavori. Per ca. un secolo restò in funzione il vecchio coro romanico e soltanto tra il 1502 e il 1510 Hans Niederländer poté realizzare la volta a stella dell'impianto.Tra gli oggetti ...
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romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...
romanico2
romànico2 (o romaniano) agg. [dal nome del cantore Romanus (v. oltre)] (pl. m. -ci). – In musica, sono così detti i segni e le lettere aggiunti alla notazione gregoriana nei manoscritti della scuola di San Gallo, la cui introduzione...