SAVOLDO, Giovanni Girolamo
Francesco Frangi
– Non è nota la data di nascita del pittore, che in un atto del 1508 (citato più avanti) si dichiara figlio di un Jacopo, a sua volta figlio di un Piero «de [...] , in Commentari dell’Ateneo di Brescia, CLXXXVIII (1989), pp. 443-451; A. Ballarin, Profilo di Savoldo (1990), in La “Salomè” del Romanino ed altri studî sulla pittura bresciana del Cinquecento, a cura di B.M. Savy, I, Cittadella 2006, pp. 197-216; M ...
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TARASCHI, Giovanni (Zohane Tarasco)
Luca Silingardi
Pittore e plasticatore attivo a Modena nella prima metà del XVI secolo.
Come è stato recentemente ipotizzato, l’esistenza di più fratelli Taraschi [...] S. Cavicchioli (trascr. a cura di G. Mancini), Modena 2007, pp. 163 s.; F. Frangi - R. Stradiotti, L’ultimo Romanino: ricerche sulle opere tarde del pittore bresciano, Cinisello Balsamo 2007, p. 88; C. Giovannini, Gli organi storici della provincia ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] parte degli anni 1496-1497, accettando di collaborare alla pala d'altare di S. Francesco in Brescia, tardo lavoro del Romanino: a Brescia L. si recò per una giostra di Galeazzo Sanseverino; ma il profilo di Francesco Sanson, il supposto committente ...
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PADOVA (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Giuseppe FIOCCU
Attilio SIMIONI
Tammaro DE MARINIS
Roberto CESSI
Elio MIGLIORINI
Paola ZANCAN
Giusto ZAMPIERI
Città del Veneto, con 83.000 abitanti (secondo [...] in parte i pittori Girolamo del Santo e Domenico Campagnola, sensibili del resto, specie il primo, ai più facili suggerimenti di Gerolamo Romanino, che dipinse in Padova la bella Madonna con Santi per il vecchio coro di S. Giustina (ora al Museo). In ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Vecchio
Barbara Maria Savy
NEGRETTI (Negreti, Nigreti), Jacopo, detto Palma il Vecchio. – Figlio di Antonio, nacque a Serina nella Val Brembana, come già riferivano [...] E. Wind, Giorgione’s Tempesta, Oxford 1969, pp. 3, 21, 18, 34; A. Ballarin, Tre disegni: Palma il Vecchio, Lotto, Romanino…, in Arte veneta, XXIV (1970), pp. 47-72; G. Mariacher, Palma il Vecchio, in I pittori bergamaschi. Il Cinquecento, I, Bergamo ...
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LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] veneziane. A Bergamo domina l'arte dinamica e sottile di Lorenzo Lotto, mentre a Brescia tengono il campo Gerolamo Romanino e Alessandro Bonvicino detto il Moretto, ambedue mirabili coloristi, di cui l'ultimo trova un continuatore nel ritrattista ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] impetuosi, di grossi impasti, ripresi e molto ritoccati però a colla, onde deficienza di limpidezza e di trasparenza; e Girolamo Romanino, bresciano, che nella pittura murale (duomo di Cremona, castelli di Trento e di Malpaga, S. Giovanni di Edolo) è ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] Prassede in Roma (attribuita a Giulio Romano, a Simone Peterzano e persino a Peter de Kempner), a una Flagellazione del Romanino (Girolamo da Romano: K. Christiansen, cit. in Bologna, 2006, p. 438). È invece possibile accreditare una ben altra fonte ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] di genere il tema agreste, con sensibilità formale cui si riferì il Greco. Ai confini veneto-lombardi furono attivi G. Romanino, G. Savoldo, A. Moretto, G.B. Moroni, mentre Sebastiano del Piombo, emigrato da Venezia a Roma, fondeva la sua educazione ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , Intorno agli studi di storia veneziana di Orazio Brown, in Atti Istituto veneto, LXIX, 1071; Gli studî storici in Venezia dal Romanin ad oggi, in Nuovo arch. ven., n. s., XVI, p. 352 segg.
Per il periodo del Risorgimento: G. M. Trevelyan, Daniele ...
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romanino
s. m. [der. di romano1]. – Moneta grossa d’argento (detta grosso romanino o semplicem. romanino), di cui il senato di Roma iniziò la coniazione alla metà circa del sec. 13°: ha al dritto la figura di Roma seduta in trono con globo...
romano1
romano1 agg. e s. m. (f. -a) [lat. Romanus]. – 1. a. Di Roma, come città e stato del mondo antico: la storia r.; la repubblica r., l’impero r.; il popolo r., la popolazione r. (v. anche S.P.Q.R.); la civiltà, l’arte r.; la letteratura...