Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello Caracciolo, primo maestro del Seicento in Napoli, e la vigilia del più ricco periodo di sviluppi della pittura napoletana secentesca. Ma non v'è documento che valga ad assegnare una data alle sue pitture, ...
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PICCINNI, Antonio
Alfonso De Romanis
Pittore e incisore, nato a Trani il 14 maggio 1846, morto a Roma nel gennaio 1920. In patria ebbe il primo insegnamento dallo scenografo Biagio Molinaro. Nel 1863 [...] iniziò i suoi studî nell'Istituto di belle arti in Napoli. Rivelatosi pittore di scarsa levatura in pochi quadri a olio, male arrancando con la sua "pittura di genere" lungo le tracce segnate dal Morelli, ...
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GIACQUINTO, Corrado
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Molfetta nel 1703, morto a Napoli circa il 1765. Si recò in questa città nel 1719, fu scolaro di Nicolò Maria Rossi, ed è probabile che si perfezionasse [...] presso il Solimena. Nel 1723 si recò a Roma, attratto dalle maggiori possibilità di lavoro che offriva la città papale e che avevano già dato a Sebastiano Conca dominio incontrastato nel campo della poco ...
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VACCARO, Andrea
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1598, ivi morto nel 1670. Segui la corrente di cultura pittorica bolognese che s'era formata in Napoli per opera di Pacecco de Rosa e di [...] Massimo Stanzioni. Tuttavia, nella prima fase della sua carriera, egli tentò di introdurre nella sua pittura i partiti luministici che Battistello Caracciolo aveva dedotti dal Caravaggio; ma furono tentativi ...
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GEMITO, Vincenzo
Alfonso De Romanis
Scultore, nato a Napoli da genitori ignoti il 16 luglio 1852, morto ivi il 1° marzo 1929. Fu adottato da un povero falegname, "mastro Ciccio", la cui bella testa [...] barbata ci appare in varî disegni giovanili e nel Filosofo del 1882. A nove anni, mentre faceva da fattorino a un sarto, il G. conobbe lo scultore Emanuele Caggiano e gli chiese insegnamenti d'arte. Ma ...
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GIORDANO, Luca
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Napoli nel 1632, morto ivi nel 1705. La sua attività pittorica, iniziatasi mentre il primo ciclo della pittura napoletana seicentesca si chiudeva, dominò [...] su tutta l'arte che si svolse a Napoli nella seconda metà del sec. XVII, rimanendo legata, in seguito, agli sviluppi della locale pittura del sec. XVIII. La più gloriosa fase di quella fortunatissima carriera ...
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Pittore, nato a Napoli il 7 luglio 1823, ivi morto il 13 agosto 1901. Fece i suoi studî nell'Accademia napoletana di belle arti, alla scuola del Guerra e del Mancinelli; e nell'Accademia stessa, dopo il 1870, fu ufficialmente maestro di pittura fino alla morte. Nell'Accademia napoletana che ebbe mediocrissimi pittori il M. fu il primo artista che avesse capacità di addurre gl'inveterati scolasticismi ...
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TOMA, Gioacchino
Alfonso De Romanis
Pittore, nato a Galatina (Lecce) il 24 gennaio 1836, morto a Napoli il 12 gennaio 1891, ebbe, orfano nell'infanzia, i primi insegnamenti di disegno nell'ospizio dei [...] poveri di Giovinazzo, e fu poi pittore autodidatta. Recatosi a Napoli nel 1854-55, vi esercitò il mestiere di dipintore ornamentista. Supposto cospiratore antiborbonico, fu confinato nel 1857 a Piedimonte ...
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Pittore, nato a Napoli il 21 giugno 1858, ivi morto il 19 giugno 1924. Fu discepolo di Domenico Morelli nell'Accademia napoletana di belle arti, e nelle sue prime opere parve preso dal gusto morelliano delle visioni d'Oriente; ma assai presto si volse alla pittura di genere, di paesaggio, a figurazioni di tipi napoletani e a ritratti prevalentemente femminili. La sua arte, di scarsa consistenza pittorica, ...
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, Nato a Tarano in Sabina (rigettata ormai l'opinione, che lo voleva siciliano) da nobile famiglia, probabilmente Spinelli, si chiamò prima Matteo. Si addottorò in diritto a Bologna; quindi re Manfredi di Napoli lo elesse suo cancelliere. La sconfitta e la morte di Manfredi a Benevento (6 febbraio 1266), lo spinsero a deporre ogni pensiero di dignità e di onori, facendosi agostiniano. Nascose scienza ...
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