DE ROMANIS, Mariano Augusto
Marina Formica
Nacque a Roma l'8 genn. 1761 da Nicola e da Caterina Massi.
Il padre Nicola (Roma, 28 nov. 1710-4 nov. 1789), figlio di Giuseppe e Francesca Lazzari, fu letterato [...] la cura della correttezza del testo, arricchito da illustrazioni nitide e chiare che caratterizzavano sempre le stampe del De Romanis. Nel 1514 lo stesso D. curava la Spiegazione della carta biografica continuata a tuttoil secolo XVIII con l'indice ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] membri, ad eleggere il 5 genn. 1823 il D. accademico d'onore.
La notorietà ottenuta in quegli anni dalla stamperia De Romanis giunse anche a Giacomo Leopardi, il quale pensò ad essa per la pubblicazione delle canzoni All'Italia e Sopra il monumento ...
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UBERTINO de Romana
Gian Maria Varanini
UBERTINO de Romana (della Romana, de Romano, de Romanis). – Nacque attorno al 1240 o poco prima, verosimilmente a Modena, figlio di un Pietro originario di Cognento [...] (villaggio nelle vicinanze della città), da una famiglia non priva di risorse fondiarie.
Da un secondo matrimonio (con tale Gisla, di ignota famiglia) il padre di Ubertino ebbe altri due figli, Matteo ...
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NICOLA di Tuscolo
Pietro Silanos
NICOLA di Tuscolo. – Non sono conosciuti il luogo e l’anno di nascita di questo cardinale vescovo di Tuscolo vissuto fra il XII e il XIII secolo.
Il cognomen «de Romanis» [...] unter Pius V, I, 1, Rom 1907, pp. 82 s., 86; II, 2, ibid. 1911, p. 130; M. Bihl, Nicolaus de Romanis († 1219), fueritne primus Cardinalis O.F.M.?, in Archivum Franciscanum Historicum, XIX (1926), pp. 286-289; H. Zimmermann, Die päpstliche Legation in ...
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ROMANI, Niccolò (Niccolò da Osimo). – Nacque a Osimo (Ancona)
Francesco Pirani
all’inizio del XIV secolo. Nelle fonti è denominato Nicolaus de Auximo; le rarissime attestazioni che aggiungono la dizione [...] de Romanis hanno indotto la storiografia d’età moderna a ritenere che appartenesse alla famiglia Romani, così da vantarne un’origine nobiliare. In realtà non si conosce la sua ascendenza, né i Romani sono attestatati a Osimo nel Trecento.
Riguardo ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] valle di Spoleto "vel de partibus Romanis". La figura di questo strano predicatore vagante che non apparteneva a nessun ordine religioso, pur nutrendo forti simpatie per i francescani, colpì profondamente il cronista, che ne ha lasciato una ...
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SANTO, MARIANO. – Nacque a Barletta nel 1488. Non è nota l’identità dei genitori.
Si formò alla pratica chirurgica prima a Napoli e poi a Roma: qui ebbe come maestri i chirurghi Giovanni Vigo e Giovanni [...] nel Libellus aureus del 1522. Qui egli afferma di averlo appreso a Roma dal chirurgo cremonese Giovanni de Romanis. Quest’opera, e le altre pubblicate successivamente su altre affezioni dell’apparato urinario, sono caratterizzate da approfondite ...
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AGNI, Tommaso (Thomas de Lentino)
Abele L. Redigonda
Nato a Lentini (Siracusa) sul principio del Duecento, inviato da Gregorio IX a predicare a Napoli, stabilì, alla fine del 1231, nel convento e chiesa [...] il 1243 ricevette nell'Ordine Tommaso d'Aquino. Nel 1253 fu designato elettore del futuro maestro generale, Umberto de Romanis (Buda, 31 maggio 1254); poi di-resse per qualche tempo la provincia domenicana romana. Nominato dal pontefice Alessandro IV ...
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MARSUZI, Giovan Battista
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Roma il 10 genn. 1791 da Giacomo, giudice del tribunale del Campidoglio, e da Teresa Garbani (o Gortani), di origine svizzera.
Avviato agli [...] , in gare d’improvvisazione con F. Pistrucci. Fervente classicista, in gioventù entrò in relazione con alcuni eruditi – fra cui F. De Romanis, P. Ruga, L. Biondi, D. De Crollis, F. Cecilia –, insieme con i quali pare abbia fondato, in casa di P ...
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ACQUARONI, Giovanni
Alfredo Petrucci
Incisore in rame, attivo nella prima metà del sec. XIX. Mancano di lui dati anagrafici precisi e i lessicografi ne ignorano per solito il nome. Attivissimo dal 1826, [...] , che lo diffonde specialmente all'estero, e licenzia una Pianta delle vestigia di Roma secondo le osservazioni di Antonio De Romanis... di Antonio Nibby,a cura di Venanzio Monaldini libraio, da cui la sua reputazione di cartografo esce consolidata e ...
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