FOLCHI (Fulchi, De Fulchis, Del Folchi), Iacopo
Marco Cardinale
Nacque a Firenze dopo il 1340, anno in cui il padre, Simone, vi fece ritorno da Forlì dove il nonno, Lapo, si era trasferito verso la [...] della Camera del Comune, Usc. gen., n. 295, c. 2a, (6 maggio); Deliberazioni degli Otto, II, c. 33t; Missive, 15, c. 78a, "Romanis" (4 agosto); 17, c. 36b, "D. Iacobo Fulchi" (20 giugno); 18, cc. 26b, "Pape" (giugno), 54b, "Episcopo" (29 agosto), 77b ...
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LOMBARDI, Baldassarre
Marica Roda
Secondo la tradizione nacque a Vimercate, presso Milano, nel 1718. Tuttavia negli atti di battesimo della parrocchia locale risulta in quell'anno solo un Antonio Maria [...] ma non sempre in maniera convincente, alle critiche del Dionisi. L'edizione del 1791 fu riproposta a Roma dall'editore M. De Romanis tra il 1815 e il 1817, con un volume di appendici; da allora, nonostante giudizi alterni sul suo valore (G. Biagioli ...
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PIGNONE del Carretto, Giorgio
Ugo Dovere
PIGNONE del Carretto, Giorgio (in religione Emmanuele Maria). – Nacque a Oriolo, in provincia di Cosenza, il 17 dicembre 1721 da Ferdinando e Isabella Caracciolo [...] , II, 2, Paris 1923, c. 1183; D. A. Perini, Bibliographia Augustiniana, III, Firenze 1935, pp. 90 s.; A. C. De Romanis, L’ordine agostiniano, Firenze 1935, p. 220; C. Caiazzo, Gli agostiniani a Napoli nella tradizione e nella storia, Napoli 1936, p ...
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BARTOLOMEO da Venezia
Giuseppina De Sandre
Nato probabilmente intorno alla metà del sec. XIV a Venez;a, viene ricordato per'la prima volta dalle fonti nel 1381 come maestro di teologia nel convento [...] , Venezia 1883, 1. VIII, nn. 86-88, 91, 272; L. Torelli, Secoli agostiniani, Bologna 1680, ad Indicem; A. De Romanis, L'Ordine agostiniano, Firenze 1935, pp. 76, 84, 97; D. A. Perini, Bibliographia augustiniana... Scriptores Itali, IV, Firenze 1937 ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] (Salfi).
La prima edizione del canzoniere contiano è quella di S. Malpighi, Bologna 1472 (Iusti de Comitibus Romanis... libellus foeliciter incipit intitulatus la Bella Mano), ristampata successivamente in Venezia nel 1474 da Gabriele di Pietro, nel ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] Egli contestava inoltre l'opinione sostenuta dai giuristi imperiali, e fatta propria dalla corte spagnola, che "non licere Romanis Pontificibus in locis sibi non subiectis quidquam disponere", sostenendo che il papa possedeva ab antiquo la facoltà di ...
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BATTAGLINI, Angelo
Augusto Campana
Nato a Rimini il 25 febbr. 1759, terzogenito del conte Filippo e della romana Anna Fagnani, dopo la morte dei genitori fu mandato a studio a Roma al collegio Nazareno [...] (Lettera... con tre lettere del Castiglione), e III (apr-giugno 1821), pp. 145-164 (Lettera... al Signor Filippo de Romanis con una lettera illustrata del Senatore Francesco Bolognetti: importante per le notizie di M. Bruni, in aggiunta al suo vol ...
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MANZI, Guglielmo
Enrico Ciancarini
Nacque a Civitavecchia il 25 ag. 1784 da Camillo e da Paola Antonia Bianchi.
La famiglia, originaria del Regno di Napoli, si era trasferita nella cittadina laziale [...] da L. Olstenio (L. Holste), suo predecessore alla Biblioteca Barberini. Insoddisfatto dalla qualità del lavoro della tipografia De Romanis che fino allora aveva stampato i suoi testi, decise di utilizzare solo tipografie del Nord. Curò e pubblicò una ...
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CARROZZARI, Raffaele
Piero Treves
- Nato a Ferrara, da Giuseppe e da Erminia Boari, il 21 gennaio 1855, frequentò le scuole medie nella sua città natale e a Bologna; quindi, a Firenze, l'università. [...] manzoniana "spoglia esanime" nel contesto d'un'alcaica carduccianeggiante.
A Taranto, che gl'ispirò il "carmen" Tarentum a Romanis receptum (in Carmina, pp.169 ss.), tornò alla pratica delle versioni da poesia greca, affiancando alla traduzione dell ...
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BERARDO
Maria Grazia Mara
Di famiglia fiorentina - "nobilissima gente progenito Florentiac urbis", dice Giovanni grammatico nel prologo al Regesto di Farfa di Gregorio di Catino - resse per nove anni [...] . Alcuni monaci insofferenti di questa situazione abbandonarono il monastero per abboccarsi "cuni aliquibus capitaneis vel civibus Romanis" perché, "salva donini imperatoris equa fidelitate", B. fosse ricondotto al rispetto del suo dovere. Solo sotto ...
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