Beni pubblici e beni collettivi
Antonello Ciervo
Il presente saggio, muovendo dal risalente dibattito dottrinale in materia di beni pubblici e collettivi, analizza la più recente giurisprudenza delle [...] sociale come sopra delineato, detto bene è da ritenersi, al di fuori dell’ormai datata prospettiva del dominium romanistico e della proprietà codicistica, “comune” vale a dire, prescindendo dal titolo di proprietà, strumentalmente collegato alla ...
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Biblioteconomia
Cenni storici
Il termine latino codex, nel suo significato originario, indicava, come liber, la parte interna del fusto degli alberi, cioè il legno; designò poi le tavolette cerate a uso [...] avvertire soprattutto in Louisiana e nel Québec. Accanto ai processi di codificazione influenzati dal sistema giuridico romanistico si sono tuttavia sviluppati anche altri sistemi, frutto di esperienze diverse e che prescindono dalla logica della ...
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Diritto alle origini dell'adottato
Geremia Casaburi
Un’ancora recente sentenza della Corte costituzionale (preceduta da un intervento della Corte europea dei diritti dell’uomo) ha rimodulato il diritto [...] della donna all’anonimato, sono propri dei soli ordinamenti italiano, francese9 e del Lussemburgo. Altrove prevale il principio romanistico mater semper certa est (senza che in tali Paesi il numero degli aborti o degli infanticidi sia maggiore che ...
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IACOPO d'Ardizzone (Jacobus de domino Ardizone de Broilo)
Federico Roggero
Originario di Verona, figlio di Ardizzone, nacque nell'ultimo decennio del sec. XII o all'inizio del XIII.
Moschetti ha accertato [...] alcuni capitoli che mancano in quest'ultima e che sono fra quelli compresi nella compilazione di Extravaganti.
Sul versante romanistico, I. ci ha lasciato tracce di un suo interessamento scientifico per i Tres libri: un singolare abbinamento, questo ...
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Beni pubblici e privati. Criteri di individuazione della demanialita di un bene
Pasquale Fimiani
Beni pubblici e privatiCriteri di individuazione della demanialità di un bene
L’affermazione delle Sezioni [...] come sopra delineato, detto bene è da ritenersi, al di fuori dell’ormai datata prospettiva del dominium romanistico e della proprietà codicistica, comune vale a dire, prescindendo dal titolo di proprietà, strumentalmente collegato alla realizzazione ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] del “derecho indiano”, foriero d’una proposta giurisprudenziale di reinnesto ex aequitate dello “jus gentium” romanistico nell’umanizzazione del trattamento dei popoli assoggettati all’impero castigliano a seguito della Conquista; suggerendo che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] se stesso, proiettandosi nelle nuove province eritree e libiche. L’ordinamento avrebbe dovuto ispirarsi al modello romanistico dell’ager publicus. Spettava alla macchina coloniale provvedere alla disciplina della proprietà fondiaria, regolando con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] per le scienze giuridiche», 1887, 2, poi in Scritti giuridici, 2° vol., 1921, pp. 59-89), Barassi considera la dicotomia romanistica come parte integrante del sistema civilistico vigente e non come uno schema concettuale di una più o meno futuribile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Vittorio Scialoja
Emanuele Stolfi
Vittorio Scialoja, fra 19° e 20° sec., fu uno dei principali esponenti della cultura giuridica italiana di cui contribuì a elevare il livello scientifico, anche grazie [...] oligarchi. La procedura civile nel regno d'Italia (1866-1936), Milano 1991, in partic. pp. 55 e segg.
M. Talamanca, La romanistica italiana fra Otto e Novecento, «Index», 1995, 23, pp. 159-80, in partic. pp. 166 e seguenti.
A. Lovato, Diritto romano ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] , la sua rivendicazione della restituzione alla vita politico-istituzionale del suo tempo di un principio schiettamente romanistico: spiritualia per saeculares non deciduntur, nec secularia per spirituales. Il turbamento cui allude Cino può inoltre ...
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romanistico
romanìstico agg. [der. di romano1] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del diritto romano, che si riferisce al diritto romano: un istituto giuridico di origine r.; il settore r. della storia del diritto. 2. Proprio delle lingue o parlate...
romanistica
romanìstica s. f. [sostantivazione dell’agg. seg.]. – 1. Settore specialistico delle scienze giuridiche che ha per oggetto lo studio del diritto romano, della sua storia e delle sue istituzioni. 2. Settore specialistico delle scienze...