Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Filippo Vassalli
Giovanni Chiodi
Al di là dei cospicui contributi in campo romanistico e civilistico, Filippo Vassalli, per spessore culturale, rientra nel novero delle menti eccezionali capaci di rilevare [...] perspicuamente i segni del mutamento e di aprire strade nuove. Convinto del ruolo attivo della scienza e della necessità di aggiornare le categorie, fin dal primo dopoguerra occupò un ruolo preminente ...
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Diritto romano in Cina
Sandro Schipani
Premessa
Dalla prima pagina del Milione di Marco Polo, apprendiamo che il Gran Khān aveva chiesto notizia dell’imperatore, «e che signore era, e di sua vita e [...] del diritto romano e dei principali testi su di esso pubblicati nel mondo» (Mi Jian in Diritto cinese e sistema giuridico romanistico, 2005, p. 24). Si svolge così un’intensa attività di traduzione dei codici di Giustiniano e dei suoi giuristi, e di ...
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Diritto civile. - Colpa contrattuale. - Il cod. civ. del 1942 ha tenuto fermo, nel disciplinare l'adempimento delle obbligazioni, il tradizionale criterio romanistico della diligenza del buon padre di [...] recente codificazione si è abbandonata la distinzione degli atti illeciti in delitti e quasi delitti, di discendenza romanistica, perché priva di valore pratico, pur mantenendosi fermo il principio che la responsabilità deve fondarsi sulla colpa ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 1886) della Introduzione allo studio del Digesto di Giustiniano di John Roby, il C. traccia la storia degli studi romanistici inglesi ricercando le ragioni del rinnovato interesse sia in Inghilterra, sia, in modo diverso, in Scozia.
Opera di sintesi ...
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Giurista, nato a La Maddalena (Sassari) il 21 marzo 1907. Professore universitario dal 1934, ha insegnato materie romanistiche nelle università di Urbino, Messina, Trieste, Padova e (dal 1941) Bologna, [...] avvenuta nel 1959.
La sua opera, ispirata da un vigile senso critico, si è estesa dal campo strettamente romanistico a quello del diritto privato attuale, del quale ha offerto un'apprezzata trattazione istituzionale: in collaborazione con A ...
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BERTIOLI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Parma il 23 genn. 1735, da Ignazio e Gerolama Vannini. Si laureò in giurisprudenza nell'ateneo cittadino, dove nel 1767 divenne titolare della cattedra di istituzioni [...] pp. 39 s.), opera quest'ultima non priva di interesse per il continuo tentativo di collazionare l'esposizione del testo romanistico con le parallele disposizioni di "diritto patrio". A temi di "diritto patrio" del resto il B. dedicò la maggior parte ...
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Storico francese del diritto, nato a Verdun il 3 febbraio 1855, morto il 7 gennaio 1914 a Nancy, dove era stato professore dal 1879. Dopo essersi distinto con studî eccellenti dedicatì alla storia giuridica [...] tendenza (d'altronde diffusissima fino a qualche anno addietro) a riportare ogni dato delle fonti greche al sistema romanistico, ma ancora utilissima per la larghissima conoscenza della letteratura classica e per l'acume della interpretazione. Altre ...
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DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] di diritto pubblico, si legge ora in Scritti giuridici varii (1941-52), Milano 1955, pp. 479-504. Modalità e problemi della romanistica del '900 in R. Orestano, Diritto romano, in Novissimo Digesto italiano, V, pp. 1024-47, poi in Diritto, pp. 193 ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] . Luraschi, G. L. (1913-1994), in Iura, XLV (1994), pp. 203-210; A. Adamo, Cronaca dell'XI Colloquio internazionale romanistico-canonistico della Pontificia Università Lateranense (22-25 maggio 1996), in Labeo, XLII (1996), pp. 556 s.; G. Mancini, XI ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] Lib. feudorum, 2, 22, 1; Montorzi 1991, pp. 51 e segg., 318) l’inventio di un adeguato nomen iuris romanistico per le res feudales che parevano giacere ancora innominate (o solo volgarmente nominate) nella contraddizione altrimenti incoercibile dell ...
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romanistico
romanìstico agg. [der. di romano1] (pl. m. -ci). – 1. Proprio del diritto romano, che si riferisce al diritto romano: un istituto giuridico di origine r.; il settore r. della storia del diritto. 2. Proprio delle lingue o parlate...
romanistica
romanìstica s. f. [sostantivazione dell’agg. seg.]. – 1. Settore specialistico delle scienze giuridiche che ha per oggetto lo studio del diritto romano, della sua storia e delle sue istituzioni. 2. Settore specialistico delle scienze...